Postato su 2014-01-11 In Vivere l’Alleanza

Passi Missionari

ARGENTINA, Mónica Jendrzejczyk. Al cercare paraffina per fare candele che sarebbero servite come ricordo in un pellegrinaggio dei missionari di San Justo al Santuario Nazionale, sono passata davanti ad una Cappella, dove c’era Padre Pablo Caruso della Parrocchia di Fatima aiutando i muratori nella costruzione. Ho proseguito, ma poi mi sono fermata e sono ritornata indietro: ho ricordato le parole di P. Kentenich “ESSERE AUDACI NEL RISCHIO”. Mi sono presentata come rappresentante del Movimento di Schoenstatt a San Justo e così mi si è aperta un’altra porta. Cercavo la luce di qualche candela, ma Maria me ne ha donata una più grande di tutte.

 

 

Quest’anno abbiamo celebrato lì le riunioni mensili della Campagna della Madonna Pellegrina di Schoenstatt, con missionari di differenti località di San Justo. Si sono avvicinate anche signore della Parrocchia San Cosme e San Damián della capitale Federale, che volevano essere missionarie e abitando vicino a dove ci si riuniva, volevano unirsi a noi. Hanno partecipato anche alcuni piccoli missionari, alcuni già di 17 anni di età. Si è organizzato così il Secondo Pellegrinaggio dell’Anno con due comunità…..o meglio tre, perché una sola signora della parrocchia di Santa Rita ha convocato più di 35 persone! La missionaria tanto entusiasta, nonostante tutti i suoi problemi di salute, e nonostante non si fosse ancora formato un gruppo in questa Parrocchia, ha organizzato un Rosario ogni mese con le famiglie che lei visitava nel quartiere, il che ha permesso a parecchi di suggellare l’Alleanza d’Amore il giorno del pellegrinaggio.

La Regina della pazienza.

In tutto quest’anno si è offerto nell’Edicola Capitale di Grazie, consegnando a Maria tante situazioni della nostra vita che richiedono pazienza. Vogliamo incoronarla Regina dell’Alleanza e dell’attesa serena. Tutto proseguiva bene, fintantoché un camion ha scontrato l’Edicola dieci giorni prima dell’Incoronazione. I giorni trascorrevano, ma non si trovava nessuno che la riparasse. Tre giorni prima della cerimonia, è apparso un signore dicendo che lui passava spesso per di lì e doveva tanti favori alla Madonna, perciò come era muratore si è offerto di riparare il danno. Un giorno prima della celebrazione ha terminato il lavoro.

Abbiamo capito, allora, che il titolo lo aveva scelto Maria, che aveva accettato la nostra dedicazione e pazienza.

Quel giorno è venuta tanta gente, si è recitato il Rosario come tutti i 18 del mese. P. Raul García ha celebrato la Santa Messa e poi ha incoronato la Mater.

Originale: spagnolo. Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

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