Postato su 2013-06-26 In Vivere l’Alleanza

Quando andare in pellegrinaggio alle origini ti cambia la vita: Conoscendo Santa Maria, Brasile, culla della Campagna del Rosario della Madonna Pellegrina di Schoenstatt.

ARGENTINA, Nancy Gambandé. Quindici giorni fa ho avuto l’incredibile esperienza di visitare Santa Maria Brasile, con un gruppo di missionari.

 

 

 

 

Conoscendo Santa Maria, Brasile, culla della Campagna del Rosario della Madonna Pellegrina di Schoenstatt


Personalmente non sapevo molto bene che cosa avrei trovato, solo sapevo che lì è, dove è nata la Campagna del Rosario della Madonna Pellegrina di Schoenstatt.

Al mio arrivo poco a poco si è aperto il sipario di quale sarebbe stata l’esperienza più meravigliosa della mia vita: vedere, ascoltare, camminare e toccare i luoghi e le cose di un uomo comune come Joao Pozzobon, e al contempo comprendere che stavo calpestando terra santa. Rendermi conto, che l’amore incondizionato di quest’uomo per Maria, lo aveva portato a costruire opere, a camminare 140.000 chilometri. A recitare 15 rosari al giorno, incontrarsi con Lei nel Santuario di Santa Maria, la mattina, la sera, fino finalmente a morire a metri dal Santuario, mi ha fatto comprendere, che la valorosa Campagna del Rosario è questa: camminare, muoverci, essere permanente attenti alla realtà di quello che ci succede, e delle carenze degli altri, sapere che la missione è passione, e ci scuote tutte le fibre del nostro essere, che la fede si accende con fuoco e non con un pezzo di ghiaccio, che non c’è angolo della terra, che chiuda le porte a Maria, che siamo i suoi piedi e dobbiamo camminare senza mai stancarci.

Andare in pellegrinaggio né più né meno fino al 2014 in alleanza solidale con i nostri fratelli e con la Chiesa, cui Joao voleva tanto bene e rispettava tanto.

Ad infiammare il mondo!

Indubbiamente Santa Maria è un pezzo di cielo sulla terra e Joao un eletto da Maria da quando è nato. Al considerare che se lui ha potuto, anche noi dobbiamo seguire i suoi passi, non dobbiamo stancarci mai, e se le pile si scaricano, ci sono i nostri Santuari ed inoltre Santa Maria per ricaricare la batteria un’altra volta e ricominciare ad infiammare il mondo come voleva P. Kentenich.

P. Esteban Uriburu, Padre di Schoenstatt argentino, lo aveva capito e aveva abbracciato la Campagna, quando aveva percepito la sua reale dimensione, e l’ha portata in Argentina e poi da qui al mondo intero!

La mia realtà economica mi impedisce di viaggiare a Schoenstatt, ma tremo solamente ad immaginare la Madonna Originale presiedendo i festeggiamenti il 18 ottobre 2014, circondata da tutti i missionari del mondo, imbandierati con i colori delle proprie nazioni e le loro Immagini della Madonna Pellegrina, rappresentando i 5 continenti della terra, entrando al Santuario Originale.

Come dice Gesù nel libro la “ La mia vita a Nazareth”: <qualche giorno Immy, tutti i fiori e le pietre preziose del mondo saranno per te>. Ma manca poco, quel giorno arriverà presto; apriamo gli occhi del cuore per potere vedere come i suoi figli di tutto il mondo, attraverseranno gli oceani per portare a Lei il più puro, il più intimo, un cuore d’oro per la nostra Madre del Cielo.

Con nostro Papa Francesco, fino ai confini del mondo

Sogno anche vedere la Madonna Pellegrina Originale a Roma, insieme a Papa Francesco, e che lui la incoroni Regina della Missione, la gran missione di Schoenstatt per il mondo, mandandoci a continuare percorrendo i cammini in alleanza solidale, come fratelli, regalando quanto nostro Padre Fondatore ci ha insegnato: Schoenstatt per la Chiesa e per il mondo.

Con Cristo suo Figlio, ci benedica la Vergine Maria!

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

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