Postato su 2013-06-11 In Vivere l’Alleanza

Incoronazione della Madre Tre Volte Ammirabile come “Regina dell’Africa”.

ZIMBABWE, Marlene Peter. Venerdì pomeriggio 31 maggio, nella festa della Visitazione, la Santissima Madre Regina dell’Africa è stata incoronata durante la Santa Messa nella parrocchia San Francisco Javier ad Harare Zimbawe. La Famiglia di Schoenstatt ha cominciato il 29 marzo una novena alla “Regina dell’Africa” con una preparazione di 9 settimane. Questa incoronazione si rinnova tutti gli anni dal 1981, e in regalo per il centenario di Padre Kentenich nel 1985, hanno promesso continuare facendolo. Ella ha preso molto in serio questa incoronazione e si è occupata non solo di tutto il Zimbawe, ma di tutta l’Africa.

La Missione di Maria e la nostra: una riflessione intorno alla Visitazione

P.Chisito, S.J. della Scuola Arrupe, è stato il celebrante. Lui si considera figlio di Maria ed amico della Famiglia di Schoenstatt. Sono state lette le letture  della Messa della Visitazione: Sofonia 3,14-18 e Luca 1,39-56. P. Chisito ha ripetuto nell’Omelia la domanda di Elisabetta; “Chi sono io perché venga a visitarmi la Madre del mio Signore?” Questa è la domanda che facciamo a noi stessi: “Chi siamo noi, perché meritiamo che Ella ci venga a visitare?” Elisabetta lo ha domandato, quando l’ha vista sulla soglia della sua casa. Perché Ella era là? Ella è il simbolo della preoccupazione di Dio per noi. Nell’Annunciazione Ella ha detto “sì”, “Felice tu per aver creduto…”. Maria si preoccupa, perché Ella crede in Dio e nelle sue promesse. Maria è colma di quella saggezza. Dimenticandosi di se stessa, va a visitare un’altra donna che è considerata sterile.. Maria è andata per appoggiarla, per dirle “siamo l’una accanto all’altra in questo momento”.

Tre cose imparate da Maria

Impariamo tre cose da Maria:

  1. Elisabetta dice “benedetta sei..” Maria ha ricevuto il premio – benedetta – eletta da Dio, è la benedetta tra tutte le donne. Noi andiamo da Maria l’eletta.
  2. “Noi dobbiamo essere coscienti della nostra benedizione. Maria è sicura della sua. Rallegriamoci della nostra.
  3. Qualche volta possiamo notare, che il nostro vicino sta peggio di noi. Che cosa facciamo? Maria agisce con fede. Trova il tempo per visitare gli altri. Visitiamoci gli uni con gli altri, portiamo la gioia ai nostri vicini e consoliamoci gli con gli altri. Siamo stati benedetti. Spesso ci rendiamo conto che è più facile dare che ricevere. Funziona dei due modi. Maria era disposta anche a ricevere conforto da Elisabetta. Impariamo da Maria, visitiamoci gli uni con gli altri

Incoronata come Regina dell’Africa

Durante la cerimonia d’incoronazione si sono accese le candele e P. Chisito ha pregato; “oh Vergine Maria, il Dio Trino ti ha esaltato facendoci Regina del cielo e della terra. Tu sei la Gran Regina al fianco di Cristo, il nostro Re. Ci rallegriamo della sua grandezza e gloria. Tu sei la più perfetta delle creature di Dio, eletta per essere la sposa e la Madre della Parola Eterna. L’Onnipotente ti ha dotato di una dignità e potere infiniti. Tu sei la nostra “Regina”. Poi sono stati menzionati a modo di litania, tutti i paesi africani (sono 52) per ordine alfabetico: Regina di Argelia, di Angola, di Benin, e Botswana… fino a concludere con Regina di Zimbawe. E si rispondeva  dopo ogni invocazione: “accetta il nostro omaggio e il nostro amore”. Le preghiere d’incoronazione, recitate per la prima volta per Padre Kentenich, sono molto belle e significative. Quando la corona è stata posta sull’Immagine della MTA si è cantato l’inno “Regina dell’Africa” ed è continuata la Messa. Dopo la celebrazione veramente gaudiosa, si è svolto il tradizionale tè festivo nella hall. Tutti sono in buone mani, Mater perfectam habebit curam.

 

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