Postato su 2013-06-14 In Vivere l’Alleanza

In tournèe attraverso la Baviera

GERMANIA, Sr. M. Renata Zuerrlein. Dal 1°al 31 maggio 2013, l’Immagine della “Regina della Nuova Evangelizzazione” era in cammino nella Diocesi di Augusta, e per brevi visite anche nelle Diocesi di Monaco, Ratisbona ed Eichstaett. Un’agenda piena di appuntamenti ha portato la Madonna, all’insegna dell’Ausiliaria d’Europa, giorno per giorno in una o più parrocchie: per Celebrazioni eucaristiche, Funzioni mariane, Feste d’incoronazione, Serate d’incontro, Impulsi, Conferenze, Processioni. L’itinerario era ben preparato. In ogni parrocchia c’era un team che si preparava a ricevere l’Ausiliaria d’Europa e che ha investito molto a questo scopo. Attraverso inviti a vasto raggio, molte migliaia di persone hanno ricevuto l’informazione di questa visita e non hanno scansato lunghi tragitti, pur di render possibile un incontro.

Dopo 67 anni, un rivedersi inaspettato

E a quanto pare ne è valsa la pena, perché la Regina Pellegrina è stata molto generosa con i suoi doni. Infatti, Lei ha portato due parrocchie, in lite tra loro, a partecipare ad una stessa processione. Ha toccato i cuori di sacerdoti, che prima di allora avevano un atteggiamento molto critico nei confronti di tutto ciò che è mariano. Ma Lei agiva molto silenziosamente, soprattutto attraverso incontri personali.

Una signora, per esempio, aveva ricevuto nel 1946, ancora quattordicenne, una piccola immagine della Madonna di Schoenstatt dal suo parroco. Da allora, lei ha custodito l’immagine come un bene prezioso. Ora le è capitato di recarsi, del tutto ignara, ad una funzione mariana in un luogo di villeggiatura bavarese, non sapendo della presenza dell’Ausiliaria d’Europa. Lei riconobbe subito la “sua” immagine, quella che l’aveva accompagnata nella vita, e ne fu molto commossa. A questo punto poté sapere di più sull’immagine e sulla sua azione di grazia, e ne sentì una profonda felicità.

Continui così!

Il vecchio sagrestano di una parrocchia ama la Madonna sopra tutte le cose e si occupa sempre dell’ornamento floreale per la processione con la Statua della Madonna e in chiesa. Quando vide, prima della manifestazione, l’Ausiliaria d’Europa stare ancora davanti a porte chiuse, egli chiese di poter vedere l’Immagine della Madonna. In gran silenzio si fermò a lungo davanti all’Immagine, la guardò e disse poi, molto raccolto, alla Suora che gli stava accanto: “Continui così! Sul suo lavoro c’è molta grazia e benedizione!”

Pieno di vita, gioia e futuro

Una direttrice di coro, che ha aiutato a preparare una funzione mariana con il suo coro, raccontò successivamente, quanto le avesse giovato la funzione e l’incontro con la Regina della Nuova Evangelizzazione. “Era così bello stare anche solo a guardare la Madonna. Il suo sguardo mi ha dato pace e felicità.” Riguardo al difficile ambiente di dove vive, questo incontro con la Madonna è stata una conferma a continuare come finora e a tener fermo nella fede.

In una parrocchia vanno per le case molti Santuari pellegrini della Gioventù. Molti bambini e giovani che appartengono a queste cerchie sono venuti alla funzione di maggio con l’Ausiliaria d’Europa. Si trattava di una chiesa giovane, che la Madonna aveva riunito intorno a sé, piena di vita, di gioia e di futuro.

Con dignità regale e a testa alta

Ripetutamente furono donate alla Madonna anche delle corone, che furono apposte sui Santuari Pellegrini. In modo particolarmente originale è stata preparata una celebrazione, in cui il parroco e il diacono hanno inserito un “gesto simbolico”, che ha molto commosso i partecipanti. Tutti furono “unti” dal sacerdote e dal diacono con prezioso olio di rose sulla fronte e sulla mano. La Chiesa fu piena della fragranza di quest’olio. Il sacerdote accompagnò questa funzione con le parole: “Maria, che fu innalzata da Dio a Regina, vuole aiutarci ad andare a testa alta attraverso la nostra vita, nella consapevolezza della nostra dignità regale, sostenuti dalla fede e dalla speranza.”

Pentecoste oggi

Una coordinatrice della Madonna Pellegrina ha dato del suo meglio con una testimonianza spontanea personale: “Per tutta la serata ho tenuto sempre lo sguardo fisso sulla Regina, che sta in mezzo a noi, e mi pareva di trovarci nel Cenacolo: La Madonna, che implora con noi lo Spirito Santo – e noi come nuovi apostoli per il nostro tempo attuale. Io auguro a Voi e a me di diventare sempre di più strumenti nelle mani della Madonna, cosicché la Regina possa operare per mezzo di noi.”

Nel mese di giugno la “Regina della Nuova Evangelizzazione” visiterà i luoghi della Diocesi di Rottenburg-Stoccarda e successivamente di altre diocesi della Germania.

Traduzione: Maria Dolores Congiù, Roma, Italia

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