Postato su 2013-04-23 In Vivere l’Alleanza

“Ho compreso l’origine e d’allora la mia dedicazione è stata totale”

PARAGUAY, José Anibal Arguello. Il primo fine di settimana di marzo, 60 giovani di diversi punti del paese si sono riuniti accanto al Santuario di Tuparenda, per condividere l’esperienza del Primo Ritiro Giovane destinato agli integranti della Pastorale Giovanile della Campagna del Rosario.

 

 

 

Erano presenti giovani missionari delle località di San Pedro Apostolo, San Juan, San Patrizio, Ayolas, Pirayú, Caaguazú, Calixtro, integranti delle gioventù di Tuparenda e del Santuario Giovane.

Un riscoprire della missione

Quest’esperienza è un regalo della Mater, che ha voluto riunire i suoi “asinelli” più giovani, per inviarli apostolicamente. Ella ha permesso con il suo incomparabile amore materno, che ciascuno andasse pellegrinaggio dalla sua comunità, in qualche caso molto lontano, fino al suo Santuario, il luogo dove Ella si è istallata e ci regala le sue grazie.

Tutto il ritiro è stato per i giovani un riscoprire la Missione che volontariamente avevano accettato. Abbiamo riscoperto nuovamente qual è stata la missione di Joao Pozzobon. Conoscerlo profondamente, poter stringere un vincolo con lui, e permettere, che la sua testimonianza di vita ci permettesse “intendere l’origine” della sua Missione, affinché a sua somiglianza, la “nostra dedicazione come missionari giovani fosse totale,”.

Ella ci chiama alla seconda Visitazione

Dopo aver approfondito la vita e l’opera di Joao Pozzobon, abbiamo imparato quali sono i mezzi su cui contiamo noi missionari giovani per potere affrontare la preziosa e gran responsabilità. Questi mezzi sono i sacramenti. Abbiamo considerato con enfasi i sacramenti dell’Eucaristia e delle Riconciliazione, e l’importanza del vincolo con essi per potere portare le grazie del Santuario e far sì che la Missione sia feconda.

Alla sera abbiamo offerto 50 rose a Maria nei misteri del Santo Rosario, per poi rinnovare la nostra consacrazione come Missionari nel Santuario di Tuparenda accanto alla nostra Madre Tre volte Ammirabile. Ella ci ha chiamato, Ella ci ha scelto, Ella ci ha inviato apostolicamente di nuovo per realizzare con la sua mano la “seconda Visitazione”

Seguendo il Santo della nuova Evangelizzazione

Abbiamo dedicato la domenica a conoscere meglio Maria. Sappiamo che la nostra Missione consiste in portarla a regalare le sue grazie. E come ha fatto con sua cugina Elisabetta, realizzare la Visitazione a quelle persone, che hanno bisogno della sua intercessione e del suo aiuto. Così anche comprendiamo la dimensione della fecondità apostolica, che svolge il compito del missionario della Pastorale Giovanile della Campagna del Rosario. Questo è, indubbiamente, un compito prezioso e fecondo, ed al contempo sfidante e che implica da chi l’assume, un impegno e dedicazione totale, come quella del suo iniziatore Joao Pozzobon.

La nuova generazione di missionari

Abbiamo terminato quella fine di settimana condividendo l’Eucaristia, e ricevendo l’invio apostolico missionario da P. Martin Gómez, e siamo ritornati a casa colmi di ardore Missionario, portando inoltre l’Itinerario Pedagogico che era stato distribuito durante il ritiro, e col quale potremmo seguire il lavoro evangelizzatore in ogni gruppo missionario e giovanile formato in Paraguay.

Coscienti di saperci la nuova generazione di missionari della Campagna del Rosario, abbiamo iniziato quest’anno della mano di Joao e della Madre, che sono i nostri educatori, che c’ispirano a continuare portando le tre grazie del Santuario.

Fonte: Rivista Tuparenda, Aprile 2013, Paraguay. Con permesso degli editori.


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