Postato su 2012-04-04 In Vivere l’Alleanza

Il pellegrinaggio dei missionari di San Justo, Tablada e Ramos Mejia a Nuevo Schoenstatt

ARGENTINA, Mónica Jendrzejcyk. È giunto il giorno tanto atteso e sognato, il 25 marzo, il giorno dell’Annunciazione del Signore, il giorno del “Bimbo che sta per nascere”. Dal novembre 2011, 120 persone avevano riservato il giorno per potere visitare il Santuario di Dio Padre, a Florencio Varela. Ma questa volta con una sfida maggiore: riempire due autobus con missionari, giovani, bambini e adulti.

 

 

Sempre fanno il loro pellegrinaggio annuale in tempo d’Avvento, ma questa volta il Signore e la Mater hanno voluto, che fosse in Quaresima. Tutti i missionari con le loro magliette con il motto dell’anno, “SANTUARIO VIVO, FOCOLARE PER IL MONDO”, era una maniera di dire: andiamo là, Ella ci aspetta.

La data del pellegrinaggio, un segno

Dalla fine di novembre del 2011, si pregava tutte le domeniche prima della Santa Messa dei bambini, il Rosario per il “Bimbo che sta per nascere. Era prezioso osservare come poco a poco le famiglie e i bambini che mai avevano pregato il Rosario meditato e vissuto, lo potevano recitare e con raccoglimento. Così era cominciato a crearsi un clima d’amore e di rispetto nella Parrocchia del Santissimo Nome di Maria.

La Mater crea ambiente, crea “focolare”, e così con tanto amore per quei bambini, che hanno bisogno della preghiera degli adulti, del loro tempo, della loro disponibilità, la Mater “fa miracoli”.

Questa data del pellegrinaggio, proprio il giorno del “Bimbo che sta per nascere”, non era stata scelta da loro. Ma era disponibile e l’hanno accettata. Confidare nella Divina Provvidenza di Dio Padre in questi tempi è sempre più difficile, ma sono questi piccoli (o grandi segni) in cui Dio si manifesta. Così continuano camminando sapendo, che Egli ha un Disegno d’Amore per ciascuno.

Venti Alleanze d’Amore

In attesa della Giornata dell’Incontro, si sono preparate 20 persone, che volevano durante l’Incontro suggellare l’Alleanza d’Amore. Si sono anche aggregati nuovi missionari. P. Alberto Eronti ha presieduto la Messa comunitaria nella Chiesa di Dio Padre, e poi ha accompagnato in tutte le celebrazioni, tra le quali i missionari hanno rinnovato il loro impegno missionario.

Quest’anno si sono aggiunti missionari della Parrocchia Nostra Signora della Montagna (Tablada), della Parrocchia San Nicola di Bari (San Justo) e della Madonna del Carmen (Ramos Mejia).

Ma come aveva detto in un’occasione Joao “So che incontreremo difficoltà, perché si tratta di una nascita. Il Bambino affronta una difficoltà, ma poi trova la luce e la vita. Quando incontriamo delle difficoltà è un buon segno, perché quando tutto è facile, poi facilmente termina.

Così proseguiranno avanzando. La Mater ha regalato loro una giornata piena di pace, gioia, famiglia, comunità. Quale bambino può resistere ai regali di una madre?

Il pomeriggio hanno meditato le stazioni della Via Crucis, mentre i bambini correvano tra gli alberi.

Grazie, Mater, perché il nostro cuore già è il tuo “Focolare”, perché in ogni visita al Santuario carichiamo le batterie e ci riempiamo di coraggio e di entusiasmo.

 

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

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