ARGENTINA, Juan Barbosa. Il Circolo dei membri dell’Opera Familiare di Schoenstatt, Regione Centro, ha tenuto il suo Ritiro annuale sulle montagne di Cordoba con il suo assistente spirituale, Padre Guillermo Carmona. I giorni del Ritiro a Villa Don Bosco, palpitanti d’integrazione, riflessione e invio apostolico, si sono vissuti con forte intensità, propria del tempo attuale. Alla chiusura con la celebrazione eucaristica tenuta a Villa Walcarde, la consegna è stata: rinnovarsi “ritornando alle fonti”.
Dove il cielo tocca la terra
Il luogo era stato scelto con cura. Doveva essere, oltre che gradevole e caldo (a Cordoba l’inverno è molto freddo), adatto per la riflessione e il dialogo matrimoniale, giacché la tematica era una vera sfida ed un vero arricchimento. L’organizzazione e l’attenzione ricevuta nella Villa Don Bosco di Cabana è stata perfetta, e i presenti al ritiro hanno affermato che non poteva essere migliore. Ogni particolare era curato permettendo così di potere approfittare di un incontro personale con Dio, accanto alla MTA, di arricchimento tra i coniugi, e sommamente costruttivo nella Comunità.
L’arrivo si è svolto come negli incontri familiari: con gioia, sincerità ed integrazione. Tutto questo si deve leggere da un punto di vista molto particolare…Tanti non si conoscevano tra loro!
Le tre “P”: pertenencia (appartenenza), partecipazione, presenza
Dopo una fervente preghiera d’inizio, i presenti si sono immersi nel tema, impeccabilmente esposto da P. Guillermo Carmona, che l’ha sintetizzato durante le due giornate nelle “tre P”, nuclei principali di uno “sguardo al passato”, di una revisione completa della sua realtà e della sua proiezione futura. “I membri sono molto importanti per l’Opera delle Famiglie e per la Chiesa, e mediante un’intensa vita di preghiera e di preparazione, devono trasmettere il loro servizio attraverso un forte spirito apostolico”
“Mentre l’uomo è un essere, che vive in una ricerca permanente, a volte disordinata e che gli provoca molta discrepanza, Dio solo cerca lui. Mentre la vita è un cammino e una lotta (interiore ed esteriore) permanente, è anche una maestra, che ci lascia insegnamenti con i suoi momenti di Tabor e di Golgota”, commentava Padre Carmona in alcuni dei brani delle sue impeccabili conferenze.
Una quarta “P” si sono portate con sé le coppie presenti in questo Ritiro: vivere queste tre “P” con Pienezza, come garanzia di felicità e di vicinanza con Dio nella loro vita di apostolato.
Esperienze, desideri e futuro
Qualcosa che arricchisce l’integrazione tra distinte realtà (I presenti provenivano dalle province di Entre Rios, Chaco, Santa Fe, e Cordoba, ciascuna con la sua originalità) è stato imparare gli uni dagli altri le diverse maniere di affrontare i differenti apostolati. In una delle conferenze P. Carmona invitava i presenti a “ritornare alle fonti” progettando dalla Cultura dell’Alleanza, la loro proiezione futura. Questa sfida è stata rapidamente assimilata, considerandola un imperativo durante il cammino al 2014, l’anno in cui si celebrerà il Centenario del Movimento Apostolico di Schoenstatt.
Tutto un simbolo è stata la celebrazione eucaristica, che ha chiuso l’Incontro nell’Edicola, dove è cominciato il Movimento a Cordoba (culla della vocazione sacerdotale di P. Carmona) e da lì si è irradiata ad Entre Rios ed anche a Paraguay. Già dalla chiusura del Ritiro, si ritornava alle fonti…
Assumere la forza dei primi, bere dalla fonte inestinguibile dell’amore di Maria e trasmetterla al mondo, è stata la conclusione di queste felici coppie, che sono ritornate con energie rinnovate alle loro comunità.
Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina
