Postato su 2010-11-10 In Vivere l’Alleanza

È arrivato un pallone a San Javier!

Bendición de la nueva ermita en San JavierARGENTINA, Cristina Tirone/Silvia de Losada. La mattina molto presto del 31 ottobre 2010, i missionari della Campagna dl Rosario della Madonna Pellegrina di Schoenstatt appartenenti alla Parrocchia San Juan de la Cruz, si sono messi in cammino con molta emozione, verso la comunità di San Javier (un paese vicino alla città di San Miguel di Tucuman).

 

 

Bendición de la nueva ermita en San Javier

Hanno iniziato il pellegrinaggio contenti, con molte aspettative e una gran devozione, che hanno espresso con preghiere ed offerte a Maria.

Quasi al giungere, hanno scorto dalla strada mediante segnali strategicamente collocati che indicavano il luogo, un gruppo di veicoli su una collina. Nel centro, circondata da un verde brillante, si elevava la nuova Edicola di San Javier, che avrebbe loro propiziato l’incontro con Dio, e in cui si sarebbero forgiati uomini nuovi per quella comunità.

Un po’ di storiaUn poco de historia

Bendición de la nueva ermita en San JavierIl 16 ottobre 2009, l’Edicola della Mater del Empalme, di Tucuman, ha compiuto 6 anni. Nella celebrazione, i missionari della Parrocchia San Juan de la Cruz, giurisdizione cui appartiene l’Edicola, avevano lanciato dei palloni con un’Immagine della Mater.

Il giorno dopo, Ramón Cruz aveva trovato l’Immagine e aveva sentito che Maria l’aveva scelto per una missione. E così in sintonia straordinaria con i desideri della Madonna, ha voluto compierli l’uno dopo l’altro durante il trascorrere di quest’anno:

  • Ha inviato in pellegrinaggio l’Immagine della Mater tra le famiglie del posto, risvegliando in loro una gran devozione.

  • È andato in pellegrinaggio al Santuario, accompagnato da circa 90 persone.

  • Si è consacrato missionario della Campagna del Rosario.

  • Ha suggellato l’Alleanza d’Amore con nostra Madre e Regina.

  • Ha costruito l’Edicola in quel paradisiaco luogo, che Ella ha scelto per dimostrarsi come Madre e Educatrice.

Tutto può un uomo, quando porta dentro il fuoco della missione, fedele discepolo di Joao Pozzobon.

Ed è giunto il giorno tanto atteso

Bendición de la nueva ermita en San JavierNon è mancato nulla, tutto è stato un piacere per lo spirito. Circa 300 persone hanno risposto alla convocazione. Tra loro si trovava il Rettore dell’Università Nazionale di Tucuman e sua moglie, il Capo Comunale e il Direttore del CAPS (Centro di primo ausilio) del luogo.

I missionari sono arrivati con l’Ausiliaria, scendendo in processione dalla spianata. Ramón li ha accolti profondamente emozionato. Era giunto il momento! In quell’incontro tanto atteso l’hanno abbracciato assolutamente commossi e con quel gesto si sono affratellati con tutta la comunità di San Javier, che già era membro della gran Famiglia di Schoenstatt.

Immediatamente si sono avvicinati i pellegrini di un gruppo di fedeli, che portavano bandiere argentine e papali sventolando con la soave brezza, che rinfrescava quel giorno che prometteva essere meraviglioso.

Si sono offerti a portare nostra Madre e ad accompagnarla con musica tipica di tamburi. Con molto rispetto l’hanno collocata sull’altare preparato per l’occasione. Tutti i presenti hanno potuto salutare e applaudire con forti evviva la Mater. Accanto a Lei c’era l’immagine trovata da Ramón il 17/10/2009, che presiedeva adornata con fiori e nastri, e due nuove immagini, dipinte dall’artista Maria Ines Cossio, e che sono state donate dal Direttore della CAPS, Dott. Eduardo Vildoza.

I simboli consegnati in regalo alla Mater

Bendición de la nueva ermita en San Javieranche i regali che i missionari del gruppo San Juan de la Cruz hanno consegnato a Maria, simbolizzando:

  • L’invio apostolico: Santini della Mater, frasi di Joao Pozzobon e di Padre Kentenich, calendari della Mater, materiale del memorial di Joao e di P. Kentenich, conservati nel Santuario di Tucuman, frasi di Giovanni Paolo II riferenti al rosario, ecc.

  • Appartenenza spirituale e radicamento al Santuario di Tucuman: Acqua benedetta e un vaso d’argilla pieno di terra del Santuario.

  • La nostra spiritualità: un rosario rustico per l’Edicola e le preghiere principali.

  • Quello che Maria aveva creato: Piante con fiori “lacci d’amore”.

  • L’amore e la dolcezza che Maria ci regala: Caramelle.

Aspettando ansiosi la benedizione

Bendición de la nueva ermita en San JavierAlle ore 11,30, Padre Jorge Blunda, Parroco della Chiesa Nostra Signora della Valle, di Yerba Buena, ha presieduto una cerimonia Eucaristica bellissima. Ha fatto notare, in una maniera semplice ed emotiva mediante il Vangelo, la gran Misericordia del Signore e ha insistito sulla conversione. Al termine della Messa, il sacerdote ha benedetto le istallazioni, i simboli, i ricordini e i presenti.

In coronamento alla cerimonia, bambini vestiti da angeli, che avevano custodito l’Edicola durante la Messa, sotto lo sguardo attento delle mamme, hanno lanciato palloni gialli e bianchi. Il momento in cui s’intronizzavano le immagini nell’interno dell’Edicola è stato salutato da petardi e applausi.

Condividendo il momento di gioia ed allegrezza

Bendición de la nueva ermita en San JavierRamón ha invitato con un gesto di grand’ospitalità tutti i presenti a condividere nella sua casa un momento fraterno e familiare, il che ha permesso stringere vincoli e creare legami d’amicizia con quella comunità.

Uniti, hanno goduto uno squisito “locro”, “empanadas” (cibi tipici) e un meraviglioso pomeriggio, dove si è percepito permanentemente la presenza di Dio e di nostra Madre e Regina, in tutti particolari.

Balli, canzoni folcloristiche e melodiche dimostravano, che era un giorno di festa. I bambini hanno giocato e corso felici.

In cerca di un altro “Luogo prezioso”

Buscando otro lugar hermoso...Mancava solo un nuovo invio apostolico ed era giunta l’ora di mandarlo. Sono andati tutti insieme pellegrinando verso l’Edicola e lì i missionari hanno espresso la loro riconoscenza alla Mater e hanno cantato dimostrando la loro gioia per l’incontro.

I bambini hanno accompagnato l’invio dell’Immagine della Mater, che avevano preparato con gran fede, affinché solcando il cielo, cercasse un nuovo “luogo prezioso” per installarsi e colmarlo di benedizioni e di grazie.

E mentre Ella saliva in alto, fino a vederne solamente un puntino nel cielo, i bambini felici applaudivano innocentemente e tutti presenti hanno elevato le loro preghiere a Gesù e Maria.

In conclusione una giornata mariana straordinaria, un incontro di famiglie cristiane, meraviglioso. Rinnovato inizio del pellegrinaggio fondamentale: quello della propria vita.

Come bene esprime il motto dell’anno della Famiglia schoenstattiana argentina:

“Eredi del Padre, profeti della vita”

Album di fotografie

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

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