Postato su 2010-05-24 In Vivere l’Alleanza

Londrina si rallegra con la Madre di Dio

Londrina, 16.05.2010BRASILE, Suor M. Nilza. “Londrina si rallegra con la Madre di Dio”. Il Sindaco di Londrina, Sig. Barbosa Neto, ha espresso con queste parole, che è nel cuore della gente della sua città, commemorando i 60 anni del Santuario della Madre e Regina di Schoenstatt.





Santuário jubilarPiù di 4000 persone di Londrina e parecchi altri municipi hanno trascorso il 16 maggio festeggiando. La Scuola Madre di Dio ha aperto le porte e i cuori alla comunità, che ha celebrato unita come una gran famiglia. Autorità municipali e religiose erano presenti per ringraziare i 60 anni di grazie che sono derivate da questo Santuario Tabor della Calpestatrice della Testa del serpente per il trionfo del Figlio.

Unità, gratitudine e gioia sono le parole che esprimono gran parte dell’atmosfera di questo giorno.

Tutto ha cominciato con l’inaugurazione del nuovo atrio

Si sono abbattuti i muri per sostituirli con vetrate, che permetteranno a tutti coloro che passano per questa affollata Via Goiás avere una preziosa ed ampia vista del Santuario. Un’Immagine gigantesca della Madre e Regina, un monumento di 9 metri di altezza permette al passante incontrarsi già da cento metri con il suo sguardo materno che l’invita ad entrare nella sua casa. “Questo sguardo rinnoverà la gente!”, afferma Gustavo, un membro della Gioventù Maschile di Schoenstatt.

Os muros de concreto são substituidos pelos vitrais“La comunità di Londrina ringrazia per essere benedetta al passare per quella strada”, ha affermato il sindaco Barbosa Neto, che ha partecipato nell’evento accompagnato da sua moglie Anna Laura. Ha ringraziato la collaborazione dei membri del Movimento di Schoenstatt in differenti settori governativi ed ha aggiunto che è impossibile pensare all’educazione e alla salute della città senza considerare il contributo decisivo di Schoenstatt.

La grazia di poter fare assegnamento sul carisma di Schoenstatt

Mons. Bernardo ha letto il messaggio dell’arcivescovo Mons. Orlando Brandes, assente a causa del Congresso Eucaristico Nazionale che si tiene a Brasilia, L’arcivescovo ha ringraziato la spiritualità di Schoenstatt, l’apporto del Santuario nell’evangelizzazione nell’archidiocesi: “Londrina ha la grazia di poter contare sul carisma di Schoenstatt dal principio della sua storia”. Monsignor Bernardo Gaffa, parroco della Cattedrale – parrocchia del Sacro Cuore di Gesù cui appartiene il Santuario – ha riaffermato la sua gratitudine, perché la spiritualità di Schoenstatt è un vero complemento della vita parrocchiale e opera sempre unita alla parrocchia e all’archidiocesi.

PortalSuor M. Ane Goncalves, la superiora provinciale delle Sorelle de Maria di Schoenstatt, ha invitato tutti ad esprimere la propria riconoscenza al Dio Trino, la fonte ultima di tutte le grazie che sono fluite tanto abbondanti in questi 60 anni, e alla Madre e Regina di Schoenstatt, presente qui come la Calpestatrice della testa del Serpente. Ha ringraziato tutta la Famiglia di Schoenstatt di Londrina, che con la sua opera di responsabilità ed unità, ha reso possibile questo monumento di responsabilità.

Padre Vandemir Meister, il superiore dei Padri di Schoenstatt, ha affermato che la caduta dei muri è un simbolo dell’impegno di ciascuno di noi per abbattere tutte le barriere del cuore, come costante contributo al Capitale di Grazie, per un’unità sempre più grande nella Famiglia di Schoenstatt. È un regalo del Movimento di Schoenstatt, affinché il Santuario sia sempre di più una benedizione per Londrina e i suoi dintorni.

Padre Kentenich si è unito alla festa

Al guardare la lucentezza degli occhi attenti aspettando di vedere calare la tenda che copriva l’Immagine della MTA, si possono “leggere” tanti discorsi di gratitudine e amore alla Madre di Dio per la sua presenza attiva in tutte le storie della vita….Ma improvvisamente si è notato come una gran confusione tra la gente, una folla che si stringeva per lasciare passare un’automobile degli anni ’40, che ha oltrepassato le barriere che proibivano il transito nella Rua Golás.

Como em 1950, Pe. Josè Kentenich e duas Irmãs de Maria, representados por singelas crianças, vem chegando mais uma vez e com muita seriedadeMa che cosa accadeva? La tenerezza negli occhi della gente superava la sorpresa: come nel 1950 Padre Kentenich e due Sorelle di Maria rappresentati da bambini sono giunti una volta ancora con una grande serietà!

Al scendere dall’auto, Padre Kentenich ha consegnato a ciascuna delle due piccole Sorelle di Maria e ad alcuni bambini presenti, un mazzo di gigli da offrire alla Madre e Regina per la sua festa. Poi le autorità presenti hanno tagliato i cordoni per scoprire l’Immagine della MTA.

Clima di aspettativa e di silenzio

Tutti gli sguardi si sono rivolti verso l’enorme tela bianca che è caduta rapidamente tra le lacrime di emozione: la Madre e Regina è qui ! Che sia lodata! A Lei si devono i 60 anni di grazie ricevute nella città! Sono cominciati i fuochi artificiali. I cuori dei figli palpitando felici, si manifestano in un caldo e scrosciante applauso.

Londrina, 16.05.2010La Madre e Regina, merita tutta la festa! D’ora in avanti Ella stessa come buona e amorosa madre, non solo aspetterà i figli nella sua casa, bensì sarà sulla soglia invitando tutti ad entrare, Ella accoglie ciascuno in maniera molto personale, ed invita con sguardo protettore, il pellegrino: Entra, figlio mio, la casa è tua! E sussurra a chi esce: Ti accompagno con lo sguardo, ovunque tu sia! Ritorna presto, figlio mio!

Andiamo, allora!

Si sono aperti gli ampi portoni e tutti sono entrati al Santuario. In testa c’era P.Kentenich indicando a tutti il luogo sacro, e con le piccole Sorelle di Maria ed altri bambini ha collocato davanti all’altare, i mazzi di gigli. Il Santuario si è riempito di gente rapidamente, e quasi si udiva: grazie, grazie, grazie… Ma la festa era appena cominciata! Tutti si sono recati veloci ad assistere alla Santa Messa, celebrata nel cortile coperto della Scuola Madre di Dio, che come il cuore della Madre si è aperto per accogliere tutta la comunità di Londrina.

Fonte: maeperegrina.com.br

Fotografie

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

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