CILE, Carmen Rogers. Un gruppo di famiglie delle scuole Monte Tabor e Nazareth (dei Padri di Schoenstatt, a Santiago) passerà la Settimana Santa a Chépica, (Zona zero del terremoto) per condividere, lavorare e pregare con altre famiglie danneggiate. Questo è Cile! Questo è la Chiesa!
Ci sono centinaia di volontari (religiosi e non religiosi) che approfittano delle vacanze della Settimana Santa per costruire tetti nella zona zero, Finora so che le famiglie menzionate si recano con P. José Ignacio Pacheco, che farà una vera maratona tra celebrazioni a Santiago e la zona della regione di OHiggins, dove vanno.
Quello che a me sembra prezioso è che mentre alcuni corrono a mangiare frutti di mare e pesci carissimi, perché “si deve mangiare pesce il Venerdì Santo”, ci sono altri che si recano a vivere autentici giorni di sacrificio, abbandonando il proprio letto soave, l’acqua fresca, la doccia facile…
Chiaro….molti sono giovani (approssimativamente fino ai 50 anni), attrezzati ad hoc e in camping…… Ma non è lo stesso alloggiare in una piccola scuola di un paese di campagna e tra macerie, che passare la giornata sdraiato su una spiaggia davanti ad un lago tranquillo, sotto gli alberi o al sole.
Cercherò di trovare testimonianze e credo, credo che già ho il titolo per il mio articolo: “Ti cambio il kayak per una croce”(io sarei curioso di leggerlo immediatamente!!!). Non lo so con certezza, ma c’è un gruppo di famiglie amiche che programmano sempre le vacanze insieme, si recano agli stessi luoghi, e praticano gli stessi sport, ecc…..e penso, chissà forse, ci saranno molti di loro a Chépica…
Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina
