Postato su 2010-04-12 In Vivere l’Alleanza

Il Ritiro dei politici burundesi

Retreat for politicians in BurundiBURUNDI, Gaudence Bacanamwo. I leader cristiani cattolici hanno tenuto un ritiro pasquale con l’Arcivescovo di BUJUMBURA, Evariste NGOYAGOYE, assistito dal Rettore del Santuario di Schoenstatt di Monte Sion Gikungu, P. Déogratias MARUHUKIRO, lo scorso venerdì e sabato 25 e 26 marzo 2010.

 

 


A questa giornata della politica burundese hanno partecipato il Vicepresidente Primo della Repubblica, Yves SAHINGUVU, ex Presidenti di questo paese, attualmente senatori, parlamentari, ex primi ministri, ministri, capi di partiti politici, di cui alcuni sono candidati alle prossime elezioni presidenziali. Tutti hanno seguito con estremo interesse i temi svolti in queste due corte sessioni.

Fr. Deogratias Maruhukiro during a conference“L’atteggiamento di un leader politico cristiano deve somigliare a quello di Cristo, ciascuno nella missione, cui è stato chiamato a compiere”, ha detto l’Arcivescovo NGOYAGOYE.

Mons. NGOYAGOYE ha ricordato ai leader politici burundesi, trattando il tema “Giustizia e riconciliazione”, il mandato che hanno ricevuto da Cristo di essere ambasciatori della giustizia e della riconciliazione nella loro vita pubblica, sul posto di lavoro e ovunque.

Non lasciate soli i politici cattolici

L’atteggiamento del leader politico cristiano cattolico deve essere quello di un pastore, un eroe che deve dedicare la sua vita, le sue energie, correre tutti i rischi per la prosperità del suo popolo. Deve continuare ad essere una sfida per ciascun politico cristiano combattere la denigrazione dell’altro. Il vescovo ha raccomandato a questi stessi politici una costante purificazione attraverso il sacramento della penitenza, affinché gli abusi del potere non siano una fatalità.

Questo ritiro è stato un successo. Le domande fatte da questi leader dimostrano che il ritiro, invece di spegnere l’entusiasmo del cuore lo ha ravvivato. Tutti gli interventi sono stati anzitutto l’espressione di una gratitudine verso l’Arcivescovo, che poi l’ha trasmessa al Rettore del Santuario Mariano del Monte Sion Gikungu per la sua iniziativa. I politici cattolici sono rimasti entusiasti. Chiedevano di prolungare la sessione di domande, alcune delle quali richiedevano almeno 15 minuti di risposta.

ParticipantsUn partecipante della sessione si lamentava che i politici cattolici fossero abbandonati a loro stessi. Esortava Mons. NGOYAGOYE a parlare esplicitamente dell’atteggiamento da adottare durante il momento cruciale che li aspetta, a coinvolgersi di più con il proprio ambiente soprattutto, perché d’ora in avanti sanno che Cristo ha dato loro un mandato da trasmettere ai loro fratelli.

Per altri questo ritiro è stato il benvenuto. Ha lasciato, infatti, mediante i suoi insegnamenti tracce, senza di cui la cultura della denigrazione dell’altro si sarebbe perpetuata, perché i politici del futuro non saprebbero, ad eccezione di qualche miracolo, essere differenti dai loro colleghi del passato.

Sapere di più per cambiare ed essere migliore

Alcuni hanno proposto una sessione durante la quale i politici sappiano come comportarsi durante la campagna elettorale e dopo le elezioni, per proibire per sempre la tortura dell’avversario politico; la negazione dell’altro.

Un altro partecipante ha chiesto all’Arcivescovo di non temere di parlare loro in forma esplicita, di non avere paura di vulnerare la loro libertà. Poiché lui è il loro pastore e il suo dovere è dirigerli. Gli ha, inoltre, chiesto che conceda loro in futuro sessioni regolari d’insegnamento e di sacramento di penitenza.

Un ministro donna ha affermato che con le sopraddette sessioni, sorgerebbe per sempre la speranza nei cuori, che alcune anime si salverebbero e con esse il Burundi.

ParticipantsAlla fine delle due sessioni di ritiro, nessuno aveva fretta di ritirarsi, come sempre avviene. Si è dovuto limitare le domande, perché erano troppo numerose.

Il vescovo si è visto obbligato ogni volta a terminare la sessione, perché le domande continuavano …piovendo!!!. Tutte erano l’espressione di un desiderio ardente di sapere di più per cambiare ed essere meglio.

E poi che cosa faremo?

“Dopo queste sessioni di ritiro, abbiamo proposto ai politici ed agli altri cristiani, Incontri di preghiera per le elezioni”, commenta Padre Déogratias Maruhukiro. E continua “Il Santuario di Monte Sion sta organizzando pellegrinaggi per pregare per le elezioni. Il 25 aprile2010, pensiamo organizzare un pellegrinaggio d’inizio del mese di Maria, in cui vogliamo ancora una volta affidare il nostro paese alla Madonna, e più specialmente il periodo delle elezioni che comincerà in questo mese di maggio. Il 23 maggio il giorno di Pentecoste, vogliamo fare un pellegrinaggio di chiusura del mese di Maria. L’Arcivescovo vorrebbe invitare tutti i Movimenti cattolici, tutte le parrocchie, tutti i religiosi e le religiose a pregare insieme. Questo pellegrinaggio si farebbe due giorni dopo le prime elezioni comunali. Questa sarà un’occasione per riunire tutti i cristiani attorno alla Madonna, la Regina della pace e della riconciliazione. Queste preghiere per le elezioni continueranno fino alla festa dell’Assunzione della Madonna. Questo giorno, in cui festeggeremo il rinnovamento dell’incoronazione della Madonna, reciteremo anche una preghiera in ringraziamento.

La nostra petizione: invitiamo tutti gli amici schoenstattiani di tutti i Santuari, ad accompagnarci. Abbiamo bisogno di molte preghiere e siamo certi che con le preghiere di tante persone queste elezioni si svolgeranno molto bene!”

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

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