Postato su 2010-02-08 In Vivere l’Alleanza

Il fuoco di Cristo Tabor a Curiúva – Missione 2010

MissoesBRASILE, Paolo Zambolin. Circa un centinaio di ragazzi della JUMAS, hanno lasciato per una settimana le comodità delle loro case e l’affetto delle proprie famiglie per lavorare nelle missioni a Curiúva. La maggioranza dei missionari proveniva da Paraná, sebbene partecipassero anche alcuni giovani di San Paolo, San Bernardo, Atibaia, di Fortaleza, Poços de Caldas, seminaristi brasiliani che studiano in Cile e un rappresentante del Messico: Frederico Westphalen.

 


Missoes

I missionari si recavano da due a visitare le famiglie. Erano strumenti di Dio per offrire il loro amore, un messaggio di fede e speranza. Oltre le croci che portavano sul petto, portavano ad ogni casa che visitavano l’Immagine della Madonna Pellegrina infiammati dal motto: “Ella è la gran Missionaria, Ella farà miracoli”

MissoesHa anche distinto questa missione essere la prima che si organizza dopo aver proclamato l’ideale nazionale della JUMAS. I giovani hanno potuto sperimentare il motto e sperimentarlo personalmente ogni giorno della missione. Hanno sentito quello che significa “essere legati da un vincolo alla Mater” attraverso l’unione e l’amore sorto per i fratelli di comunità. Hanno vissuto il “Fuoco di Cristo Tabor” mediante lo zelo apostolico, che si esige per essere missionario e per essere il volto di Cristo, portando l’amore di Dio a ciascuna delle persone visitate.

Questa missione è stata una delle più preziose che ho vissuto

Il diacono Lima, che lavora nella città ed è stato uno dei promotori della missione, ha commentato ai giovani di essere sicuro che l’iniziativa ha molta importanza. Padre Alexandre Awl condivide questa affermazione. “È un’iniziativa importante, la testimonianza di fede e amore per Cristo può trasformare le persone”. Il Padre ha aggiunto che il bilancio della missione era più che positivo, ed affermato: “È una delle missioni più preziose che ricordo, il popolo ci ha accolto con gioia ed affetto, il che ci ha dimostrato gli ottimi risultati della missione dell’anno scorso. Indubbiamente è molto gratificante”.

missoesSi sono celebrate molte Messe, durante il soggiorno dei missionari nella città, ed ognuna con un’intenzione speciale, oltre alle attività con i bambini, giovani e adulti. La gente del posto ha partecipato in gran quantità tanto alle Messe quanto alle attività. Emerson Sotero, di Cornélio Prócopio, racconta che gli è piaciuta molto la missione e l’assistenza delle persone. “Mi sono piaciute moltissimo le missioni. Credo che le attività siano state tutte un successo, e in tutte ho partecipato personalmente”

MissoesLa Messa finale di commiato è stata commovente ed un po’ triste, non solo da parte della comunità, bensì anche dei missionari che inoltre piangevano il commiato di Padre Alexandre Awl dalla JUMAS di Paraná. La gioventù ha salutato con vero affetto uno dei grandi entusiasti della JUMAS e delle missioni. Lo stesso Padre ha tentato spiegare l’origine di questo affetto: “Voi siete i migliori figli che potrei avere”, ha affermato durante la Messa di commiato. Ha anche parlato dell’importanza della JUMAS per la Chiesa “Una Chiesa senza giovani è una Chiesa morta, la Chiesa ha bisogno dei giovani”, ha concluso il nuovo Direttore Nazionale del Movimento.

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

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