CILE, Ma. Jesús Badilla Aguirre. “A Te Maria, vorremmo somigliare e come Te nella vita camminare: con forza, dignità, semplicità e mite ardore diffondere pace, letizia e amore….” (P. G. Kentenich). Il sabato 26 di settembre si è tenuta una nuova vestizione di novizie delle Sorelle di Maria nel Santuario Cenacolo di Bellavista, Cile. È stata una cerimonia colma d’emozione e di profonde benedizioni per la Famiglia, poiché quattro sue figlie pronunciavano un Sì alla Regina e a Cristo.
È stato un regalo improvviso l’annuncio che per la prima volta si sarebbe tenuta il giorno dopo, domenica 27 settembre, la prima vestizione di due novizie spagnole nel Santuario di Pozuelo, nei dintorni di Madrid.
Loro appartengono allo stesso corso, poiché per ora le Sorelle di Maria in Spagna sono una delegazione della Provincia cilena.
L’Eucaristia – celebrata nella Chiesa dello Spirito Santo – è stata presieduta da Mons. Cristian Contreras, vescovo ausiliare di Santiago.
Le quattro novizie provenivano dalla Gioventù Femminile di Schoenstatt a Osorno, Valdivia e Santiago.
Un nuovo inizio
A Bellavista si respirava letizia e da molto presto tutto era preparativi. Sono arrivate le giovani del sud cileno, e poi anche quelle del nord. Tutti volevano essere presenti quel giorno, accompagnando le proprie figlie, sorelle, nipoti, amiche, sorelle di gruppo…
La Gioventù Femminile aveva marcato con nastri il tragitto che avrebbero percorso le novizie.
Dentro la Chiesa le Sorelle aspettavano cantando le loro nuove Sorelle di comunità, tutto doveva essere perfetto e puntuale. E così è stato, si sono aperte le porte del “Cammino del Padre”, e sono apparse le novizie raggianti con i loro vestiti nuziali. L’emozione era sempre più profonda soprattutto, quando si sono avvicinate le amiche, le sorelle di gruppo, i familiari…
Le Sorelle le hanno accolte nella Chiesa dello Spirito Santo con il canto “Veni Sponsa Christi” e si è iniziata la cerimonia, con una partecipazione delle famiglie delle novizie. La madre di Suor M. Romina ha letto la prima lettura, il Salmo è stato cantato da Suor Maria Inés, sorella di una delle novizie: Suor Maria José, e della seconda lettura si è incaricato il padre di Suor Maria Sofia. Dopo il Vangelo si è iniziato il rito d’ammissione delle novizie. La superiora provinciale, Suor M. Iolanda Roa le ha presentate e poi si sono avvicinate una per una per ricevere il vestito di Maria dalle mani di Mons. Cristián Contreras.
Un’ ansiosa attesa
I presenti erano ansiosi aspettando le nuove novizie. Nel frattempo si è pregato, cantato, le Sorelle hanno presentato le novizie. Con il canto “Io ti lodo” è finita l’attesa.
Le novizie sono ritornate in Chiesa, accompagnate dal coro, che cantava “Venite a Me e troverete riposo per le vostre anime. Rallegratevi, i vostri nomi sono scritti in cielo, suggellati eternamente nel cuore di mio Padre”.
È stato molto emozionante vederle vestite come Sorelle di Maria.
Una vocazione attesa
Una gioia speciale ha sentito la Gioventù Femminile, “padrona di casa” – quella di Bellavista – poiché una delle novizie Suor M. Romina, apparteneva a quel Gruppo fin da bambina.
Ma non solo per questo la gioia era tanto grande, bensì anche perché erano venti anni con non c’erano vocazioni per l’Istituto delle Sorelle di Maria nella Terra Santa di Bellavista
La cerimonia della vestizione, tanto piena di significato, intorno al mistero della vocazione, è un’opportunità che Dio ha per affermare in voce alta che Egli può riempire la vita della gioventù, che Egli rende felice, che il suo amore è vero, che colma l’affetto, la volontà e l’intelligenza, che colma con abbondanza di sogni e di senso della vita.
La cerimonia della vestizione, tanto piena di significato, intorno al mistero della vocazione, è un’opportunità che Dio ha per affermare in voce alta che Egli può riempire la vita della gioventù, che Egli rende felice, che il suo amore è vero, che colma l’affetto, la volontà e l’intelligenza, che colma con abbondanza di sogni e di senso della vita.
Un futuro per la Chiesa
Le sei novizie (quattro cilene e due spagnole) sono una chiara testimonianza soprattutto oggi che la gioventù spesso è tanto vulnerabile, che sceglie vie sbagliate, di che questo gruppo di ragazze ha acceso il cuore in tutti.
Sono state la dimostrazione che ci sono giovani che si consacrano a Dio. Allora in futuro ci sarà una Chiesa con anima, ci sarà uno Schoenstatt che sempre più si diffonde. Giubilo in terra e in cielo!
Momenti per condividere in famiglia
Terminata la cerimonia, le Sorelle di Maria hanno invitato tutti i presenti a partecipare ad un’agape servita da loro e dalle bambine della Gioventù Femminile. È stato il momento di congratularsi con le nuove Sorelle, di condividere con loro.
Il pomeriggio la Gioventù Femminile ha festeggiato le novizie con diverse rappresentazioni, regali, sorprese.
Tante delle bambine che erano presenti quel giorno hanno manifestato, che ancora una volta il cielo ha toccato la terra e che sicuramente il Padre e Fondatore era stato accanto a ciascuna delle novizie, accompagnandole all’altare, consegnandole a Dio in questo gran giorno.
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Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina
