Postato su 2009-09-04 In Vivere l’Alleanza

In pellegrinaggio al Santuario con P. Kentenich – Gli svizzeri partecipano alla cerimonia di benedizione del primo Santuario di Schoenstatt in terra croata.

Il 22 agosto scorso, si è tenuto a Mala Subotica, Croazia,    la cerimonia di benedizione del primo Santuario di Schoenstatt del paeseCROAZIA, Xenia Schmidlin Il 22 agosto scorso, si è tenuto a Mala Subotica, Croazia, la cerimonia di benedizione del primo Santuario di Schoenstatt del paese. Sono stati tanti coloro che hanno partecipato a questo grand’evento, tra i quali anche pellegrini ciclisti, oriundi austriaci, la Famiglia dell’Ungheria, della Romania, della Germania e un gruppo numeroso provenienti dalla Svizzera. Naturalmente la Famiglia croata che da anni si è sacrificata, ha desiderato ardentemente e pregato per la costruzione di questo suo Santuario era più che presente alla festa di Maria Regina, un giorno significativo per la Famiglia schoenstattiana croata. Il sogno finalmente si è avverato.

Xenia Schmidlin, membro della Gioventù Femminile svizzera, racconta l’esperienza degli svizzeri che hanno partecipato alla cerimonia della benedizione di questo Santuario.

Bendizione di Santuario,  Mala Subotica  - Foto: Andrea KempterTIl programma del fine settimana: Un viaggio di 24 ore, e un soggiorno di appena 30 ore. Sembra un po’ una pazzia, se si considera che il viaggio di 760 Km. di percorso è iniziato la sera del venerdì, terminato l’orario del lavoro o della scuola, per assistere alla benedizione di un Santuario in terra croata, e il ritorno alla fine della domenica per essere la mattina del lunedì nuovamente al lavoro. C’è stato qualcuno che ha domandato chi sono quei pazzi che intraprendono certi viaggi….Sono gli svizzeri!

È evidente che ci sono precedenti che giustificano questa “pazzia” della Gioventù Femminile di Schoenstatt svizzera.

Nell’estate 2007, il gruppo responsabile aveva deciso iniziare il 22 agosto2007 i preparativi dell’incoronazione della MTA con il titolo: Regina della Gioventù Femminile svizzera, che si è tenuta il 22 febbraio 2008. Dopo alcuni mesi, abbiamo saputo mediante P. Horn, oriundo svizzero e Padre di Schoenstatt, che lavora in Croazia, che il 22 agosto 2009 si sarebbe tenuta la benedizione del Santuario di Mala Subotica in Croazia. Era chiaro. e senza nessun dubbio che si trattava di un segno del cielo, e che questo piccolo parallelo non era sorto per casualità. Abbiamo, perciò, deciso di partecipare alla cerimonia. E come apporto spirituale chiedere sempre alle ore 21 la benedizione di nostro P,

Un colpo di adrenalina come ultimo contributo per il Capitale di Grazie pro il nuovo Santuario.

la Gioventù Femminile svizzera - Foto: BächtigerFinalmente venerdì è arrivato il gran giorno. Enorme era la gioia: male o bene avevamo contribuito al Capitale di Grazie pro il nuovo Santuario. La partenza dell’autobus da S. Gallo Svizzera per la Croazia era alle ore 20. Purtroppo non si sa per quale ragione ricordavamo un altro orario, Per fortuna la metà del gruppo all’ora stabilita si trovava alla stazione, mentre gli altri erano ancora in casa o per la strada.

Un colpo di adrenalina per eccellenza era stato, perciò, programmato prima. Grazie a nostro Padre della Famiglia croata e ad alcune lacrime, l’autista dell’autobus si è commosso e spento il motore ha aspettato l’arrivo di tutti. Tutto questo ha avuto un certo vantaggio, perché tutti così abbiamo saputo dove andavamo e perché eravamo tanto numerosi. Con noi viaggiavano anche un Padre del Burundi, che attualmente si trova in Svizzera, circa dieci signore della comunità delle Signore e Madri di Schoenstatt.

Il mio cuore – il Tuo Santuario.

Santuario Mala SuboticaAlle ore 13 è cominciata la cerimonia con la presentazione e il “benvenuti” e con le prime informazioni. Il cuore occupa un posto molto peculiare nel Santuario di Schoenstatt croato, perché si trova circondato da un enorme cuore di cipressi. L’allocuzione tenuta da P. Horn era basata sul tema: Il mio cuore – il Tuo Santuario. P. Horn ha aggiunto che infine si tratta del nostro cuore, perché il Santuario che esternamente appare come circondato da un cuore, acquista un significato profondo, se anche il nostro cuore si trasformerà nel Santuario di Nostra Signora. “Cara Madre, sii Tu la Regina del nostro cuore, la Regina delle nostre decisioni, la Regina della nostra vita, la Regina della Famiglia Schoenstattiana croata!”

“Discendi, Maria, discendi….”

La solenne benedizione del Santuario si è tenuta sotto un sole splendido, nonostante pochi giorni fa si prevedesse pioggia e grandine. È evidente che Maria già stava lavorando! Prima di essere intronizzata la sua Immagine nel Santuario dal Vescovo, si è fatta una breve processione per mostrarle il suo nuovo luogo d’azione.

Prima di essere intronizzata la sua Immagine nel Santuario dal Vescovo, si è fatta una breve processione per mostrarle il suo nuovo luogo d'azione.“Cara Madre, Regina e Vincitrice Tre Volte Ammirabile di Schoenstatt! A Te mostriamo ora un pezzo della terra che Tu stessa palesemente hai scelto per stabilirti tra noi e ci hai fatto così sperimentare la tua bontà e gloria. Rivolgi il tuo sguardo a questo Santuario, che ti abbiamo costruito con sacrifici e contributi personali. Alcuni tra le nostre file hanno offerte per Te e il tuo Santuario la propria vita come sacrificio vivo di costruzione. Nel Documento di Fondazione hai promesso: Amo coloro che mi amano.

Noi ti chiediamo: “Discendi, Maria, discendi….” (GK, 2. 07.1950)

Rivolgi il tuo sguardo su tutto quello che circonda il tuo Santuario, che già da qualche anno siamo venuti a sperimentare in occasione delle tue visite nel simbolo dell’Immagine Pellegrina o mediante la tua presenza nel Santuario Domestico. Perciò ci spinge a dimostrarti il nostro amore reciproco.

Sia il terreno preparato con amore, sia il Santuario sono da oggi proprietà tua: è un nostro regalo per Te. Da oggi qui deve essere il piccolo luogo prediletto tuo e nostro; vogliamo venire spesso a visitarti e colmarti di preghiere, affinché la benedizione da qui impartita raggiunga molti uomini.

Cara Signora nostra, da Te aspettiamo tante cose. Ti chiediamo, perciò,: Discendi, Maria, discendi…” e aprici ampiamente il tuo cuore e quello di Tuo Figlio” (G.K) Mnifestati a noi, e a tutti quelli che vengono a visitarti, come madre sollecita, come guida che indica il cammino giusto e come educatrice.

Da qui inviaci come strumenti tuoi Santuario Mala Suboticaverso i nostri focolari, affinché sperimentiamo in tanti il tuo amore misericordioso mediante la nostra persona. Insieme al Fondatore, P. Kentenich, preghiamo: “Sta et tene locum a Deo tibi ad aeterno praeparatum! .Resta e occupa il luogo che Dio ti ha preparato da tutta l’eternità! Resta nel tuo luogo, ciò che in pratica significa: “Sii la Regina del nostro cuore, resta eternamente la Regina del nostro cuore” (31/05/ 1966).

Tanti sono coloro che aspettano in una lunga fila il loro turno per visitare il Santuario

Appena finita la cerimonia di benedizione del Santuario, tutti volevano naturalmente chiedere la grazia dei loro tre desideri (Nota del traduttore: ê tradizione in Europa chiedere tre grazie, all’entrare per la prima volta in una Chiesa) . Per fortuna alcuni di noi sono riusciti ad entrare al Santuario tra i primi venti che hanno visitato Nostra Signora e suo Figlio amato nella loro nuova casa. Terminata la profonda e solenne cerimonia della benedizione, si è offerta una cena familiare e si sono presentate danze tipiche. Anche noi svizzeri abbiamo contribuito cantando un “Cantico delle Alpi” e ossequiato alla Famiglia Schoenstattiana una candela con la forma di una corona, che qualcuno della Gioventù Femminile aveva modellato per quest’occasione.

Alcune impressioni dei partecipanti intorno alla cerimonia di benedizione del Santuario

  • “È stata enorme per me la gioia di vedere tante persone partecipare al pellegrinaggio al Santuario, e al contempo notare quanti cuori aperti dimostrano un profondo amore per la Madonna. Ho rinforzato le mie energie e so che la Madre curerà perfettamente tutte le nostre intenzioni, così come quelle della Famiglia Schoenstattiana croata. Il nostro cuore deve sempre più ritornare al Santuario. Una signora che abita vicino al Santuario mi ha detto: “Solo ieri, in occasione della benedizione, al vedere arrivare tanta gente, ho capito quanto sia grande l’importanza di questo Santuario per la nostra regione e che benedizione è per noi”. Credo che possiamo “imparare” tanto dalla fede dei croati.”

  • Santa Messe“Ciò che più mi ha entusiasmato è stato osservare tanta gente pregare, cantare e partecipare insieme alla benedizione del Santuario, che mi ha donato tanta gioia da portare al mio focolare”.

  • “Mi ha impressionato tanto l’accoglienza cordiale ed affettuosa delle nostre famiglie anfitrione. Mi ha rallegrato tanto la sorpresa accanto al Santuario e il gran cuore attorno e vedere i presenti prestare tanta attenzione allo svolgersi del programma durante tutto il pomeriggio. Il cielo era sereno, specialmente alle ore 16, in occasione della cerimonia della benedizione, quando felici i giovani hanno portato Nostra Signora. Il commiato un’unione tanto profonda……”

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