ROMA, mda.“Il Santuario di noi tutti” MATRI ECCLESIAE, nel Centro Internazionale di Schoenstatt Belmonte, è l’unico Santuario al mondo che nel giorno della sua Benedizione, l’8 Settembre 2004, ha ricevuto in dono da molti Paesi e Santuari delle Anfore, quale espressione tangibile dei Contributi al Capitale di Grazie. Nel Santuario di Belmonte le Anfore vengono sempre alternate, per stare in contatto più intensamente con il rispettivo Paese o Santuario a partire da qui. Poco dopo l’elezione di Papa Francesco stava nel Santuario un’Anfora “dalla fine del mondo”, una meravigliosa, grande Anfora con i simboli di uva e spighe e l’iscrizione: Rosario. Un’Anfora che la Famiglia di Schoenstatt di Rosario, Argentina, ha donato al Santuario di Belmonte, più di 10 anni fa, in occasione della Benedizione. Il 2 Febbraio – dell’anno, in cui la promessa del Centro Internazionale di Schoenstatt compirà 50 anni – l’Anfora deve stare di nuovo nel Santuario. Perché Rosario e tutta l’Argentina donano al Santuario di noi tutti non solo un’Anfora, bensì il nuovo Rettore. Il 2 Febbraio Don Daniel Lozano verrà introdotto a Roma come nuovo Rettore.
Don Daniel Lozano porta in dote, per il grande compito di Rettore di Belmonte, molteplici capacità. Parla l’italiano, ha radici italiane e dispone dei diritti del cittadino italiano.
Dopo l’Ordinazione Sacerdotale e diversi compiti nella Parrocchia e nel Seminario Minore, ha studiato a Roma. Ha acquisito la Licenza di Spiritualità alla Pontificia Facoltà Teologica “Teresianum”. In seguito ha operato come professore e padre spirituale degli studenti in diverse università della sua diocesi di origine. Nell’Istituto dei Sacerdoti Diocesani di Schoenstatt è stato per lungo tempo Rettore del gruppo argentino. Ha operato per molti anni come Formatore della sua Comunità Sacerdotale e al momento è membro della Direzione Generale.
Ha avuto una parte determinante nella costruzione del Santuario di Schoenstatt di Rosario e della Costituzione della Famiglia di Schoenstatt del posto.
Ed ora c’è un Rettore “dall’altra parte del mondo” per il Santuario di noi tutti; un Rettore che proviene dal Paese in cui è nato proprio il nome “Santuario di noi tutti” e che ha donato alla Chiesa un Papa e precisamente un Papa che plasma una Chiesa che fa scoprire di nuovo agli uomini la gioia del Vangelo. Una Chiesa che è Madre, Pastore e Patria. Una Chiesa che esce per andare incontro agli uomini nelle periferie della Società. Una Chiesa che ha l’impronta della misericordia e le braccia maternamente aperte. Una Chiesa che è Maria. Una Chiesa come l’ha tratteggiata e desiderata Padre Kentenich. E questo Santuario e Centro di Belmonte sta a provare che Schoenstatt è ciò che deve essere – modello vivente di una tale Chiesa, in questa Chiesa e al suo servizio.
Il primo dono del nuovo Rettore alla Famiglia Internazionale di Schoenstatt
Il Rettore Don Daniel ha scritto pochi giorni prima del suo insediamento – a molti che durante le giornate giubilari si trovavano a Belmonte per l’Udienza di Papa Francesco – una lettera che ha toccato i cuori.
“Con i miei 66 anni pensavo di prendere un anno sabbatico”, scrive. “Ma Dio aveva altri piani con me e così Msg. Wolf mi introdurrà il 2 Febbraio a Belmonte nella carica di Rettore … Belmonte appartiene a noi tutti e a tutti coloro che desiderano donare a Padre Kentenich questo luogo che egli ha tanto desiderato. “Schoenstatt presente nel cuore della Chiesa, a Roma”. Perciò vi chiedo di accompagnarmi specialmente in questo giorno con la preghiera e di chiedere al buon Dio che formi i miei occhi, la mia bocca, il mio cuore e tutto me stesso in modo tale che io porti a termine l’opera iniziata in me. Così ci siete anche voi.
In questo giorno deporrò i nomi di voi tutti, che avete visitato questo bel luogo, sull’altare del Santuario di Belmonte. Vi prometto di tenervi al corrente con le notizie sull’Opera, che vogliamo ultimare quest’anno 2015.
La nostra Madre Tre Volte Ammirabile di Schoenstatt vi protegga.”
“Gli abbiamo risposto subito” ha detto Maria Paz Leiva di Madrid, che ha lavorato in Ottobre a Belmonte con suo marito e con un team internazionale variegato: “Belmonte può contare su di noi!”
Il Direttore del Movimento di Schoenstatt in Italia, Padre Giovanni Riba (altrettanto dell’Argentina), ha invitato la Famiglia di Schoenstatt di Roma e d’Italia ad essere presente in gran numero per l’insediamento nell’ufficio di Nuovo Rettore, nel pomeriggio del 2 Febbraio. Sarà grande festa!
Capitale iniziale per il nuovo Rettore: Testi di Belmonte e Libro dell’Udienza
Preghiera per il nuovo Rettore – è dovere! E poi è sorta ancora un’idea: Un rettore ha bisogno di qualcosa da donare. Non sarebbe possibile donargli da tutti i Paesi un qualcosa che egli può ridonare a visitatori, amici, collaboratori, vescovi, sacerdoti …? E che cosa sarebbe più adatto di un dono che parla di Belmonte e di ciò che la Chiesa si aspetta da Schoenstatt?
E il tutto maneggevole, mobile, leggero, non tanto caro ed anche bello da vedere?
Esattamente.
Belmonte nella prospettiva di Josef Kentenich. L’opuscolo con le tre Conferenze tenute da Padre Kentenich su Belmonte e a Belmonte, pubblicato per il Giubileo del Centenario per la prima volta oltre che in tedesco anche in inglese, spagnolo, portoghese – e presto anche in Italiano.FAI UN REGALO ORA
Cultura dell’incontro è la Cultura dell’Alleanza, e crea la solidarietà. Il libretto con il testo del Messaggio di Papa Francesco al Movimento di Schoenstatt nell’Udienza del 25 Ottobre 2014 in italiano, tedesco, spagnolo, portoghese ed inglese, consegnato puntualmente per l’insediamento nell’ufficio di Nuovo Rettore! FAI UN REGALO ORA!
In tutto 100 esemplari di ciascuno dei due libri – sarebbe un buon capitale iniziale che il Rettore Daniel Lozano potrebbe prendere in consegna a fine Febbraio. Troppo poco? 100 in ogni lingua? Non dirà di no!
Funziona in modo semplicissimo: sulla pagina web offerta.roma-belmonte.info donare un libro di Belmonte e/o dell’Udienza (a 7,00 Euro/8,00 €uro cad.) o anche di più, rispettivamente nella lingua del donatore. (clicca qui).
Le nostre più cordiali congratulazioni, Don Daniel! Noi ci saremo! Quando il 2 Febbraio l’Anfora di Rosario starà sicuramente nel Santuario di noi tutti … per Lei!
Originale: Tedesco / Traduzione: Maria Dolores Congiu, Roma, Italia
