published: 2008-11-04 |
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Con una Croce dell’Unità nel bagaglio….Un regalo per il Metropolita Kyrill, di Smolensk e Kaliningrado, Dipartimento degli Affari Esteri del Patriarcato di Mosca |
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GERMANIA/RUSSIA. Non succede tutti i giorni che il nuovo presidente dell’opera "Aiuto alla Chiesa bisognosa" (AIN)) associazione di aiuto internazionale con sede a Königstein, Germania, chiami l’Ufficio Stampa di Schoenstatt. P.Jaquin Alliende, che al principio di ottobre è stato nominato presidente di Aiuto alla Chiesa Bisognosa, così ha anticipato con la sua chiamata la richiesta di un’intervista. Lui viaggerà l’11 novembre in Russia per incontrarsi con il Metropolita Kyrill, di Smolensk e Kalingrado, presidente del Dipartimento degli Affari Esteri del Patriarcato di Mosca. E gli porta un regalo: una Croce dell’Unità. Da molti anni c’era una Croce dell’Unità sulla scrivania del fondatore di "Aiuto alla Chiesa Bisognosa", P. Werenfried von Straaten. Lui l’aveva regalato in dicembre 2000 a P. Joaquin Alliende, allora assistente ecclesiastico internazionale dell’opera. P. Werenfried l’aveva donata a P. Alliende, dopo aver celebrato insieme la Santa Messa, chiedendogli che la consegnasse al suo successore. C’è anche una Croce dell’Unità sulla lapide della tomba di P. Werenfried nel cimitero di Königstein/Taunus, in Germania. Questa croce, presa dal Movimento di Schoenstatt, si è così anche trasformata nella croce di "Aiuto alla Chiesa bisognosa", come la croce delle Missionarie della Carità, una comunità fondata dalla Beata Madre Teresa di Calcutta, e dei missionari del Cuore Immacolato di Maria, della diocesi di Mandeville in Giamaica. Anche le Sorelle Adoratrice del Prezioso sangue, una comunità fondata in Italia, la considerano il loro simbolo. .E le Missionarie dell’Immacolata di P. Kolbe la portano al collo. Questa croce trasmette il messaggio di P. Kentenich intorno all’indissolubile unità di Gesù e Maria in un modo incredibilmente semplice e lo proclama nella Chiesa. Il regalo sarà consegnato durante una conversazione riguardante il tema dell’unità di tutti i cristiani, che non è difficile interpretare nel simbolismo di questa croce. La Icona dell’unitàP. Jaquin Alliende ha commentato che quando è sorto l’argomento del regalo che la delegazione di "Aiuto alla Chiesa Bisognosa" avrebbe portato in Russia per un incontro, che fa parte degli impegni ecumenici del Santo Padre, si è accordato decisamente che doveva essere un regalo di valore spirituale. Un’icona, come ha affermato P Alliende, che parlasse dell’Unità, e davanti alla quale già si era pregato per l’unità. Le Sorelle di Maria Adoratrici hanno pregato davanti a questa Croce durante due settimane, poi i Padri di Schoenstatt adoratori, e per un periodo è stata nel Santuario del Monte Sion ed ora è nel Santuario di Nostra Signora di Schoenstatt. In un breve testo in russo, si narra la storia e l’importanza di questa Croce, che è bella, mariana e trinitaria", un’icona preziosa del messaggio dell’unità tra Gesù e Maria, tra Dio e l’uomo, tra il creatore e la creatura. Anche gli uomini, i cristiani possono trovare in questa unità l’unità mutua. Il Metropolita Krill, de Smolensk e KalingradoIl Metropolita Kryll, de Smolenensk e Kalingrado, nato come Vladimir Mikhailovihc Gundyaev a Leningrado il 20 novembre 1946, ha ricevuto l’ordinazione sacerdotale ed è stato segretario del Metropolita Nikodim, che ha dedicato la sua vita a dare testimonianza insieme alla Chiesa di Gesù Cristo ed è morto a Roma nel 1978 tra le braccia di Giovanni Paolo II. Il Metropolita Kyrill è vescovo dal 1978, e dal 1991 è Metropolita di Smolensk e Kalingrado. ed ha continuato dando testimonianza come responsabile delle relazioni ecumeniche della Chiesa ortodossa russa. Si è incaricato essenzialmente del compito, di gran responsabilità, di rinforzare – dando testimonianza delle nuove condizioni sociali e politiche – la Chiesa ortodossa russa nella sua povertà, causata dall’oppressione e dalla distruzione del regime sovietico, ma anche con la ricchezza della sua tradizione liturgica, iconografica e teologica, e per la fedeltà dei suoi innumerevoli martiri. Il Metropolita Kyrill è un uomo dell’incontro, del dialogo, dell’amicizia. Annuncia instancabilmente la parola di Dio ed è un interlocutore attento e ispiratore. Non è raro, perciò, sperimentare che il Metropolita Ortodosso ricordi molte volte i cattolici occidentali alla sua confessione, poiché lui vede nei documenti del Concilio Vaticano II, una base per una nuova scoperta delle Chiese cattoliche e ortodosse locali come Chiese sorelle (della Laudatio per la consegna della rosa d’argento di San Nicola per l’Istituto di studi ecumenici dell’Università di Friburgo, della Svizzera 2006) Padre Joaquin Alliende LucoP. Joaquin Alliende, Padre di Schoenstatt, da molti anni assistente ecclesiastico internazionale di "Aiuto alla Chiesa bisognosa", ha sostituito in ottobre 2008 il laico svizzero Hans Peter Rothlin come presidente di AIN. È nato nel 1935 a Santiago del Cile. Ha studiato filosofia, teologia, e letteratura nell’Università di Friburgo, Svizzera e nell’Università Complutense di Madrid. Dal 1968 fino al 1976 è stato il primo rettore del Santuario nazionale di Maipù, in Cile, nel 1980 segretario generale esecutivo del Congresso Eucaristico cileno. P. Alliende ha fatto parte dal 1976 fino al 1993 del gruppo di riflessione di "Teologia e pastorale" del CELAM, la Conferenza Episcopale latinoamericana, a Bogotá in Colombia. È stato il segretario della "Commissione per l’evangelizzazione della cultura" e della religiosità nella Conferenza latinoamericana di vescovi a Puebla, ed ha lavorato nei testi di questo campo come esperto designato dalla Santa Sede. Apparteneva allora alle commissioni di coordinazione e redazione. Inoltre è stato uno dei dodici membri del Consiglio mondiale delle Chiese, con sede a Ginevra, in cui ha collaborato nella commissione teologica "Costituzione e fede". Ha pubblicato innumerevoli articoli e libri sul tema del campo della teologia pastorale e dell’evangelizzazione anche in Italia, Spagna e Germania. Oltre i sui scritti teologici ha pubblicato otto volumi di poesie. Inoltre ha scritto testi di differenti temi di Messe cantate e di cantate presentate in America latina ed Europa. P. Alliende è stato il responsabile della motivazione, preparazione e realizzazione dell’anno commemorativo del centenario della nascita di P. Giuseppe Kentenich (1985)) Ha tradotto il libro di preghiere di P. Kentenich "Verso il cielo" in castigliano, ed è stato uno dei primi a scoprire e promuovere la Campagna del Rosario di Giovanni Pozzobon. Sarà benvenuta qualsiasi contribuzione in preghiere per il viaggio in Russia e per l’unità dei cristiani. Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina |
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11.11.2008