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Giuseppe Engling un uomo libero e magnanimo
Zum Weiterdenken - Considerations - Para reflexionar
 published: 2008-10-14

Giuseppe Engling un uomo libero e magnanimo

Riflessioni di P. Nicolas Schwizer

 

Gedenken an Josef Engling am 4. Oktober 2008

Conmemoración de José Engling, 4 de octubre de 2008

Remembering Joseph Engling, October 4, 2008

Gedenken an Josef Engling am 4. Oktober 2008

Foto: K. Fischer © 2008

 

La libertà s’intende, come capacità di decidersi e capacità di realizzare quanto si è deciso

Un giovane che sapeva decidersi da solo

Il Padre descrive la capacità di decisione in una lettera dell’anno 1940: "Il primo elemento consiste nella capacità di decidersi con una certa indipendenza a favore o contro una cosa o determinazione, nonostante la pressione esterna o le difficoltà interiori, nonostante la pressione del sentimento o degli istinti, nonostante le angustie, le suscettibilità personali e le predisposizioni subcoscienti e negative"

Soprattutto ai giovani costa un’enormità, come sappiamo. Il Padre è cosciente che è difficile educare l’uomo attuale, affinché sappia decidersi da solo. La sua gran preoccupazione è, perciò, che noi schoenstattiani impariamo quest’arte di auto decisione. In un’occasione ha commentato: "Io ho contatto con una quantità innumerevole di persone. Scommetto che se io dicessi ad alcuno di loro, andate al campo di concentramento e lasciatevi decapitare, sicuramente andrebbero senza protestare. Ma se loro dovessero prendere la decisione da soli non lo farebbero mai". E aggiunge: "Quanto pochi sono capaci di decidersi di propria volontà, indipendentemente".

Un’eccezione in questo aspetto è stato Giuseppe Engling. Sapeva decidersi da solo e rapidamente e con sicurezza. E quando scopriva un’imperfezione, anche la più piccola, decideva immediatamente: questo non lo farò di nuovo, costi quello che costi. E lo ha messo in pratica fino alla fine della sua vita.

Un giovane che realizzava quanto aveva deciso.

La capacità di realizzazione è "la capacità di realizzare con forza, le decisioni prese nonostante le difficoltà e le limitazioni"

Possiamo ancora una volta illuminare con un esempio di Giuseppe Engling. Il Fondatore aveva detto ai suoi alunni che ciascuno recitasse la sera una preghiera personale oltre la preghiera comunitaria.

Voleva in questo modo che pregassero anche quando non erano in seminario. Dormivano tutti assieme in una sala grande. Giuseppe, la stessa sera seguendo il consiglio del Padre si è inginocchiato davanti al suo letto per recitare la sua preghiera personale. E allora tutti guardandolo fissamente hanno cominciato a prenderlo in giro. Il giorno seguente Giuseppe, con alcuni altri hanno commentato l’accaduto a Padre Kentenich., che ai giovani ha detto che lo prendessero in giro se volevano e a Giuseppe ha consigliato: se vuoi essere una personalità libera e forte devi importi. E non è passato molto tempo che tutti hanno seguito l’esempio di Giuseppe Engling.

Un giovane magnanimo

La magnanimità è la bontà del cuore che in qualsiasi momento cerca di essere al massimo utile e compiacente con i fratelli. Il Padre ha parlato molto di questa magnanimità, di questo amore servizievole e generoso. E ce ne ha dato anche l’esempio, ad esempio quando dice nell’Atto di Prefondazione: "Mi metto a vostra completa disposizione con tutto ciò che sono e che tengo, con il mio sapere e la mia ignoranza. Con il mio potere e la mia impotenza, ma soprattutto vi appartiene il mio cuore". Anche la Santità della vita quotidiana ci spiega che: "il vero amore si sente infelice, quando non può essere utile, rimediare, consolare, prodigare"

Dovremmo domandarci permanentemente: come posso servire ai miei fratelli? Come posso manifestare loro la mia grandezza di cuore in concreto? L’ideale personale di Giuseppe Engling dovrebbe essere il motto di tutti noi. Ominbus omnia, essere tutto per tutti. E quelli che dovrebbero vivere la magnanimità servizievole sono anzitutto i dirigenti.: "non sono venuto ad essere servito, ma a servire" (Mt. 20,28).dice il Signore

Domande per riflettere

1 Fino a che punto conquistiamo la capacità di decisione?

2. Abbiamo il valore di deciderci liberamente in situazioni difficili o contro quello che pensano gli altri?

3. E che cosa facciamo per educare noi stessi e educare i nostri figli in questo campo?

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

 


 

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Last Update: 21.10.2008