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L’Anniversario del Santuario Giovane ad Asunción
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 published: 2008-09-30

All’entrare al Santuario

L’Anniversario del Santuario Giovane ad Asunción – Testimonianza di quello che si sente all’entrare al Santuario

 

Das “Junge Heiligtum” in Asunción im Festtagsglanz an seinem 11. Geburtstag; die Anwesenheit der Novizen gibt dem Fest eine besondere Note

El Santuario Joven mostró todas sus galas para la ocasión y la presencia de los novicios dio destaque a la fiesta.

Eleventh Anniversary of the  “Youth Shrine” in Asunción. The presence of the novices highlights the importance of the day.

Das “Junge Heiligtum” in Asunción im Festtagsglanz an seinem 11. Geburtstag; die Anwesenheit der Novizen gibt dem Fest eine besondere Note

 

Die Band darf nicht fehlen beim Fest des Jungen Heiligtums

La infaltable bandita, una tradición en la fiesta del Santuario Joven, siempre da brillo y alegría al momento.

The band: a tradition in the feast of the Youth Shrine

Die Band darf nicht fehlen beim Fest des Jungen Heiligtums

 
Die Jugend trägt die MTA durch die Straßen der Nachbarschaft  

Los jóvenes llevaron a la Mater  por las calles aledañas al santuario,  para que saludara a sus hijos y vecinos.

The youth carried the MTA through the streets in the neighborhood of the Shrine

Die Jugend trägt die MTA durch die Straßen der Nachbarschaft

 
P. Tommy segnet Bilder und Häuser der Nachbarn, die den Durchzug der Prozession mit großer Freude erwarten  

El padre Tommy bendijo las imágenes y las casas de los vecinos que con devoción y alegría esperaban el paso de la procesión.

Fr. Tommy blessed the pictures and houses of the nieghbors, who joyfully expected the procession

P. Tommy segnet Bilder und Häuser der Nachbarn, die den Durchzug der Prozession mit großer Freude erwarten

 
Das Fest des Heiligtums ist ein Fest für die Nachbarschaft  

Es una fiesta para los vecinos

It is a feast for the neighbors

Das Fest des Heiligtums ist ein Fest für die Nachbarschaft

 
Alle wollen den Segen bekommen  

Todos quieren recibir la bendici ón

All want to receive the blessing

Alle wollen den Segen bekommen

 
Ein regelrechter Gnadenstrom fließt durch die Stadt...

Por las calles...

Through the streets

Ein regelrechter Gnadenstrom fließt durch die Stadt...

Fotos: Estela Franco © 2008

 

 

 

PARAGUAY. Estela Franco. Il 21 settembre il Santuario Joven ad Asunción ha compiuto 11 anni. I festeggiamenti sono stati un poco più discreti che l’anno scorso, quando si sono celebrati i 10 anni. Ciononostante si sono tenute le abituali attività: le veglie, la Messa dei giovani coraggiosi – tutti i giovedì alle 6 del mattino durante tutto il mese di settembre – e la processione per le strade con l’Ausiliare, il pomeriggio del 21 settembre.

Un gruppo di ragazzi della GM è rimasto a dormire nella Casa del Padre – così si chiama la Casa dove ci sono gli uffici e i saloni di riunione del Santuario Giovane – poiché la notte avrebbero tenuto la loro veglia con canti alla Madre accompagnati da chitarre. Le ragazze si sono incaricate di adornare il Santuario: dentro con fiori e fuori con palloncini. Il sabato anteriore al 21 i più piccoli hanno tenuto la cosiddetta "pittura anniversario". Il tema era: Fiori per la Madre. Ci sono stati premi e certificati per i partecipanti. È stata una vera festa, nonostante la giornata piovosa.

Sono venuto per stare accanto a Te, Signore…

Tutti giorni, durante la novena iniziatasi il 12, si è tenuta adorazione al Santissimo e si è celebrata la Santa Messa

"Vengo per stare accano a Te, Signore, in questa ora lascio il mio daffare quotidiano, l’andirivieni di tutti i giorni, vengo ad appoggiare il mio cuore sul tuo, per trovare in Te la forza e la luce di cui ho bisogno per trasformare la mia vita, quella della mia famiglia, quella del mio gruppo, quella del mio paese.

Ti chiedo Signore che tocchi il mio cuore, che per la forza dello Spirito Santo possa essere realmente trasformato. Discosta da me, Signore tutto quanto mi allontana da Te. L’importante adesso è cercare il tuo volto benedetto, vuotami di me, delle mie idee, dei miei progetti e di tutto quello che m’inquieta e scuoti il mio cuore, affinché Tu entri, Signore al Santuario del mio cuore. È urgente, Signore, lasciare che Tu mi parli nell’intimo del mio cuore, vivere nella profondità delle cose e nel continuo sforzo di cercarti nel silenzio, nel tuo mistero, nell’Ostia Santa.

Signore, aiutami a spogliarmi di tutto quanto mi turba, affinché in silenzio e in povertà incontri nella mia anima un ambiente sereno d’accoglienza dedicazione e adorazione. Signore, manda il tuo Spirito per darci nuova vita, illumina le nostre idee e guida la nostra adorazione."

La domenica 21 si sono celebrate tre Sante Messe: alle 10,30 per i bambini, alle 12 l’Eucaristia domenicale e alle 19,30 la Messa principale, seguita dalla processione per le strade attorno al Santuario accompagnata da una piccola banda, da sacerdoti e da tutta la Famiglia. P. Tommy ha benedetto le immagini e le case dei vicini che con devozione e gioia aspettavano il passaggio della processione.

Ella è la porta del cielo. Uno "stop" nella vita quotidiana.

Gisella Peralta ha domandato a varie persone, nella veglia del 20 settembre, quello che hanno sentito all’entrare al Santuario. "Sono restata più che sorpresa per le risposte che ho ricevuto", ha affermato. Riportiamo 11 risposte, come gli 11 anni del Santuario:

  1. Inspiegabile. Mi sento molto contenta. Sento il desiderio di raccontare alla Madre le mie cose. Ho voglia di parlarle, non è certo qualcosa che si sente tutti i giorni
  2. La presenza della Madre mi fa sentire, come se fossi tra le sue braccia. Accolta. Ascoltata, che posso parlare sinceramente e che al guardarla già sa tutto.
  3. La gioia di sapere che lì posso trovare tutto quello di cui ho veramente bisogno. Perché ho imparato a vivere sapendo che Lei sempre è nel Santuario, in qualsiasi momento e luogo, ma è come se nel Santuario si sentisse di più quella presenza, e in una maniera speciale.
  4. Sento la vicinanza di Dio mediante la Madre. Ci si eleva. Ella è la porta del cielo. Uno "stop" nella vita quotidiana. Accoglienza. Possibilità di conversazione.
  5. Un’immensa pace. Sento che il Santuario è mio e che io gli appartengo, non voglio uscire. Quando esco, sempre sento che mi dimentico o lascio indietro qualcosa
  6. Sento la mia piccolezza, perché la Madre è ammirabile e la migliore interceditrice. Ed anche mi sento a mio agio, perché mi sento in casa con la mia mamma,
  7. Più che accoglienza, calore, è come avere l’anima aperta..
  8. Quando entro al Santuario è come gridare: Finalmente sono arrivata!" È come se tutto quello che mi pesa, tutto quello, che mi preoccupa cominciasse a riposare. Tutto si tranquillizza e Ella con il solo guardarmi negli occhi comincia a conversare con me, e mi fa sentire che pur essendo tanto piccola faccio parte di qualcosa tanto grande come il suo amore! Che bene ci si sente qui! Non ci sono parole per descrivere quanto amore trabocca dall’anima!
  9. Sento che posso ottenere tutto quanto mi propongo, che nulla è impossibile. Mi sento protetta, amata e illuminata!
  10. Sento pace. Tutto si trasforma e per un momento mi dimentico di tutti i miei problemi, di tutti i miei compiti e delle mie preoccupazioni. Sempre devo appoggiarmi ad una delle pareti, perché è il mio sostegno, mi appoggio dove posso dire alla Madre: eccomi sono qui e tutto quello che ho fatto, faccio e continuo facendo è per Te e ti dedico il mio cuore! Eccomi, sono qui!
  11. Sento fuoco, il mio cuore s’infiamma. Mi impressiona il suo sguardo diretto, un abbraccio di fuoco: Ella mi fa partecipare di qualcosa molto grande, mi chiede che faccia di più, siamo solamente la Madre ed io. Il mio cuore batte tanto forte! Ella ti colma! Ti chiama! Una fiamma che infiamma il tuo cuore! È luce, fuoco, è amore! È impossibile. È AAA!

Grazie, Madre, per questi 11 anni di presenza nel Santuario Giovane!

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

 


 

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Last Update: 14.10.2008