Ê possibile raggiungere il più grande

La "Notte del Santuario": una lunga fila per pregare un minuto con Lui e con Lei

Unos 400 jóvenes en torno del Santuario Original Some 400 youth by the Original Shrine Um die 400 Jugendliche vor dem Urheiligtum
La MTA sale desde el Santuario Original The MTA leaves from the Shrine Die MTA kommt vom Urheiligtum aus zu den Jugendlichen
Acercándose centímetro por centímetro, esperando para entrar ... Centimenter for centimeter, waiting to enter the shrine... Zentimeter um Zentimeter näher kommen, um ins Heiligtum einzutreten...
El Santuario Original nunca antes experimentó esto... This was a first-time experience for the Original Shrine So hat das Urheiligtum es noch nicht erlebt…
Encuentro con los héroes Meeting the heroes Begegnung mit den Helden

SCHOENSTATT, mkf. Schoenstatt è un Movimento, e perciò sempre offre qualcosa di nuovo (e normalmente è ideato dalla Gioventù). Nell’ultima e già tradizionale "Notte del Santuario", pochi minuti dopo la mezzanotte, è suonata la campana del Santuario marcando un momento: quello di rinnovare l’Alleanza d’Amore per la gioventù del mondo. Ha cominciato, allora, a formarsi una lunga fila, e a centimetro a centimetro quei "raggianti visi di sogno" avanzavano verso la porta del Santuario. Era un avanzare lento pero colmo di speranza, poiché ogni passo era un passo meno che li divideva dalla Cara MTA. "Mi inviti al Santuario", ripeteva la canzone che intonavano nel loro pellegrinaggio (gli ultimi della fila hanno tardato più di un’ora!). Quei giovani visi splendevano e non solo per i riflettori del Santuario….. Era per la presenza della Madre nel loro sguardo!

"Pensare che è la prima volta che vengo qui, ma sento come se fossi già venuto 10 volte". "Che gioia deve provare il Santuario questa notte! È il sapersi amato come il Santuario di Tupárenda il 18 ottobre, quando accoglie migliaia di pellegrini", ha commentato una ragazza che era stata presente in uno di quei 18 in Paraguay. Questo è il luogo, il luogo reale dell’Alleanza d’Amore. A più di dieci mila chilometri di distanza alcuni giovani a San Juan in Argentina, ritornavano in auto dopo aver partecipato ad un incontro della Gioventù di Schoenstatt, quando in un determinato momento per poco hanno evitato un incidente che avrebbe potuto essere veramente fatale. Una volta una delle ragazze in casa sua aveva acceso il suo computer…..e le si era accapponata la pelle: era proprio l’ora in cui i giovani a Schoenstatt rinnovavano l’Alleanza anche per lei e portavano la loro "promessa d’alleanza" personale al Santuario Originale. Sente Lei, Sorella, il buon Dio?, aveva domandato una volta P. Kentenich ad una Sorella in un momento di silenzio assoluto. Questa notte nel Santuario Originale si è sentito, nei canti, nelle luci, nei visi. Il buon Dio Padre era presente, inoltre permettendo che non cadesse una sola goccia di pioggia durante l’incontro…Una benedizione!

Facilità, semplicità, sincerità, sinonimi di Qualcosa Grande: La Gioventù.

La terza "Notte nel Santuario" ha convocato la scorsa fine settimana circa 380 giovani di tutta la Germania. Hanno trascorso tutta la notte pregando e condividendo le loro esperienze. La Gioventù di Schoenstatt vuole rivivere con la "Notte del Santuario" la veglia della GMG. Il punto centrale è il Santuario Originale. Vi si recano poco dopo le 10. Impressiona la facilità con cui la vivono: "si distribuiscono candele, comincia la marcia verso il Santuario, si canta mentre regna una tranquillità contemplativa tra gli stessi giovani che ancora poco tempo prima gesticolavano al tono di Father Abrham", scrive Natascha Hautle sul giornale del mattino compilato la notte. "una corrente di candele rosse attraversa Schoenstatt nell’oscurità; in tre luoghi si fermano nel cammino al Santuario Originale, pregano, cantano, riflettono sul tema. Il freddo penetra nonostante i "pullover" e l’unico calore è quello che irradiano le piccole candele nelle mani di ciascuno…" Sebbene sappiamo che il calore che emana dai loro cuori potrebbe sciogliere un ghiacciaio!)

Nelle tre stazioni – nel Santuario della Casa Marienau, nella cappella con le placche, nella piazza dei pellegrini – si sono menzionate situazioni ed esperienze della vita quotidiana che si traducono in preghiere, realiste e in parte dure, ma piene di speranza. High, higher, highest, è un desiderio, una speranza, una promessa. La promessa acquista nomi e visi davanti alla piazza dei pellegrini: in un semicircolo ci sono le foto delle persone che hanno seguito questo cammino nell’Alleanza d’Amore. Sono gli eroi di questa gioventù: Giuseppe Engling, Suor M. Emilie, P. Franz Reinisch, Mario Hiriart, Barbare Kast, P, Kentenich. Il più grande è possibile con la facilità della Fede integrale. (Che messaggio tanto convincente!)

"Cristo, ti chiamiamo nel mezzo del nostro scoraggiamento, nel timore per il futuro, nei dubbi della notte…..!

Si erano collocati banchi in direzione ai Santuario e si era preparata una struttura per collocare il quadro della Madre e il Santissimo Sacramento. Quei giovani della diocesi di Getafe, Spagna, quando avevano organizzato qui quella impressionate veglia d’Adorazione prima della GMG del 2005…avrebbero immaginato che sarebbero stati un modello per la Gioventù di Schoenstatt nella "Notte del Santuario"?

Lunghi nastri guidavano verso il Santuario Originale. E da lì la Madre in una grand’immagine si è avvicinata per parlare così ai giovani, e da lì è arrivato a loro Gesù nell’Eucaristia, reale e vivente.

Circa 400 giovani, sacerdoti, Sorelle di Maria e persone anziane, si sono riunite davanti al Santuario Originale illuminato con vari colori per adorare Gesù: "Cristo ti chiamiamo nel mezzo dello scoraggiamento dei nostri giorni, nel timore per il futuro, nei dubbi della notte…"

Tutti sono stati invitati a scrivere una lettera a Maria, una lettera d’Alleanza totalmente personale: "Che cosa m’impegno ad apportare io?". "Qui è cominciato qualcosa completamente nuovo quel 18 ottobre 1914. Qui dal Santuario scorre una corrente di grazie verso tutti i continenti…" Allora è suonata la campana del Santuario e i giovani, uniti con altri giovani dalla Polonia fino a Portorico, dall’Australia fino all’Argentina presenti attraverso la trasmissione diretta per Webcam, hanno rinnovato l’Alleanza d’Amore per la Gioventù del mondo.

Il fuoco nella notte

È trascorso molto tempo, prima che gli ultimi della fila entrassero nel Santuario Originale. Nel frattempo quelli che già erano passati erano davanti alla pira Giuseppe Engling, che brillava sempre più con maggior chiarezza. Tutti hanno portato con loro un ricordo di questa notte nel Santuario: una placca (stampata con le lettera in minuscolo di P. Kentenich): "High, Higher,, Highest" J. K. N. del S. 2008. Le tre ragazze della Croazia che volevano suggellare l’Alleanza d’Amore in questa "Notte nel Santuario" hanno dovuto aspettare abbastanza fintantoché terminasse di passare tutta la fila e il Santuario fosse libero. Ma non se ne importavano…Era la "Notte del Santuario"!

"È stato tutto magnifico: i workshop, la musica, la festa", ha affermato un giovane di 23 anni. "Ma per me il momento più emozionante e più mio è stato nel mezzo della notte quel minuto nel Santuario Originale, quando inginocchiato davanti al Santissimo Sacramento ho offerto il mio apporto per un mondo migliore"

Schoenstatt è un Movimento di cuori giovani, che per mano di Maria ardono in una Missione, s’impegnano nella loro realizzazione e si rallegrano nel compierla. High, higher, highest!

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Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina