published: 2008-07-04 |
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L’Apostolo delle genti intorno al mondoIl seminario in omaggio a San Paolo, a Nuevo Schoenstatt, Argentina |
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ARGENTINA, Suor Alejandra Aguilar. Si è celebrato, come apporto all’Anno Paolino, la sua apertura a Nuevo Schoenstatt con un seminario intitolato "Discepoli e missionari seguendo le orme di San Paolo", nel contesto della missione continentale promossa dalla conferenza di Aparecida. Il seminario si è tenuto a Nuevo Schoenstatt, all’ombra del Santuario del Padre, il Santuario Nazionale di Schoenstatt in Argentina che è stato inaugurato da P. Kentenich. Hanno partecipato alcune persone delle diocesi dei dintorni che hanno ascoltato l’invito per radio (dal programma "L’ora dell’incontro), altri della Campagna, della parrocchia di Florencio Varela e del Movimento organizzato, attratti dalla spiritualità di San Paolo. All’inizio si è presentata una sintesi di gran motivazione del video "San Paolo" una pubblicazione delle Sorelle Paoline di Roma. È stato come avere davanti ai propri occhi un San Paolo frutto di tre fonti (culturale, religiosa e civica): l’ellenica, l’ebraica e la romana. Un Paolo, chiamato e preparato per una missione straordinaria per la sua dimensione religiosa, culturale e universale. Poi ha parlato P. Ettore E. Laffeuillade, dottore in teologia, professore alla facoltà di scienze economiche dell’Università Cattolica Argentina, ed anche professore e educatore nel seminario diocesano di Lomas de Zamorra. La conferenza, di gran contenuto biblico e pastorale, ha illuminato la conoscenza di un Dio Padre, tutto amore e misericordia. Lo ha dimostrato con l’Antico Testamento, con i Vangeli e con i testi e la profonda esperienza dell’Apostolo. Alla fine con riferimento alla Vª Conferenza del CELAM ad Aparecida, si è mostrato un San Paolo come un eminente modello di discepolo e missionario di Cristo. I simboli durante la celebrazione eucaristicaLa celebrazione liturgica è cominciata nell’immenso sagrato della Chiesa di Dio Padre. Nella liturgia penitenziale si è consegnato ai presenti una cartolina, dove dovevano firmare con il loro nome come espressione della conversione personale. Il sacerdote ha invitato tutti ad avvicinarsi all’altare e depositare i loro nomi su un vassoio. Queste cartoline saranno poi bruciate davanti al Santuario. Era il simbolo di consegnare l’uomo vecchio e ricevere l’uomo nuovo di esprimerlo su una cartolina con il volto di Cristo e la frase: "Lui mi ha accecato, e io l’ho visto". Nel Credo si sono rinnovate le promesse battesimali con fermezza ed emozione "vogliamo essere veramente discepoli fedeli!" P. José Maria Aguirre, dopo la lettura della Parola, ha parlato della "Grazia di nostro Signore Gesù Cristo", che ha saputo illustrare magistralmente con la rappresentazione della grazia e dell’alleanza, espressa nell’ancona della Chiesa di Dio Padre, nella parte dove figura simbolicamente l’alleanza nell’Antico Testamento, poi nell’incarnazione di Cristo e nella vita del Nuovo Testamento, in cui come discepolo e missionario – si deve essere attori, eletti e preparati. Nell’Offertorio si sono tenuti tre gesti simbolici, uniti con gli obiettivi che Benedetto XVI ha segnalato per questo anno paolino. Il primo l’ecumenico è stato rilevato con la presentazione di un gran stendardo con la frase Cor Pauli, cor mundi. Il secondo, la Parola e l’impegno, espresso alzando in alto la Bibbia che ciascuno legge abitualmente. Il terzo l’impegno missionario e di servizio alla Chiesa, si è simbolizzato dicendo a tutti assieme: Eccomi, qui sono! Poi il pane e il vino hanno chiuso la processione delle offerte e i presenti si sono concentrati nel mistero che si stava svolgendo sull’altare e nei cuori di ciascuno. Un richiamo alla conversioneUno dei partecipanti – con molta esperienza della vita di Chiesa – ha affermato: "Là nella Chiesa di Dio Padre è avvenuto qualcosa". E sua moglie ha commentato: "è stato come all’aprirsi la porta paolina a Roma, noi – aderendo al gesto del Papa -, avessimo ricevuto improvvisamente tutta la grazia, com’è accaduto a San Paolo". Un‘altra signora ha affermato: "è stato un richiamo alla conversione, a lasciarsi trasformare dall’uomo vecchio all’uomo nuovo….è stato un giorno in cui ci ha invaso la grazia!· È stato un magnifico inizio dell’anno di San Paolo! D’ora in avanti si dovrà elaborare tutto quanto si è ricevuto. Si è benedetto, dopo la comunione, un cero rosso come espressione del fuoco dell’Apostolo, e cinque candele bianche rappresentando i cinque continenti. Si è espresso così Siamo discepoli e missionari seguendo le orme di San Paolo:
Con il fuoco di Paolo si sono recati in processione al Santuario, dove ciascuno ha ricevuto la grazia dell’indulgenza plenaria prima della benedizione finale. Con il canto "Andate, evangelizzate le Americhe", e il rinnovamento dell’Alleanza d’Amore con la Madre e Regina, colmi dello Spirito vivificante, si sono congedati dal Santuario e diretti al salone della Casa di Ritiri il Solario di Maria per concludere il seminario con una squisita merenda. Si è tenuto anche un foro di testimonianze e la consegna dei certificati corrispondenti a questa giornata. Un enorme grazie!, a tutti quelli che hanno collaborato all’organizzazione, con le loro preghiere, con la diffusione e con la loro partecipazione. Al gruppo di musica che li ha accompagnati con tante canzoni paoline e le parole di Paolo cantate e adeguate ad ogni momento della giornata! Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina |
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Last Update: 29.07.2008