Per formare uomini nuovi in una nuova società.

Xª Crociata dell’uomo nuovo, dal Santuario di Londrina al Santuario di Cornélio Procopio

Vigilia Pascual Easter Night Vigil Osternachtfeier als Abschluss
¡Resucitó! He has risen! Er ist auferstanden!
Alegría pascual Easter joy Osterfreude
Durante el camino During the march Auf dem Weg Fotos: Lucas Romagnolli/JUMAS © 2008

BRASILE leonardo F. Monfernatti. Vari membri della Gioventù Maschile di Schoenstatt hanno tenuto dal 20 al 22 marzo la già tradizionale Crociata dell’"Uomo Nuovo", che si ripete annualmente dal 1999 il Giovedì, Venerdì e Sabato Santo in preparazione alla Pasqua. I giovani hanno camminato questi tre giorni partendo giovedì mattina dal Santuario di Londrina al Santuario di Cornélio Procopio, dove sono arrivati sabato a mezzogiorno.

Erano circa 130 i ragazzi di varie città: Londrina, Ibiporä, Cornélio Procopio, Bandeirantes. Itambaracá, Maringá, Guarapuava e Barbosa Ferraz, che hanno partecipato a questa crociata.

In questa decima edizione la crociata è stata molto ricca in contenuto spirituale, poiché durante il tragitto si sono toccati e trattati i sei punti su cui s’appoggia la GM del Brasile in cerca della sua identità nazionale. I sei punti sono: "Uomo nuovo, Tabor, fuoco eroico, Puer et Pater, Alleanza d’Amore, e Vincolo". I giovani, accompagnati e diretti dai Padri Matteo (San Paolo) e Alessandro (Londrina), hanno camminato circa 80 chilometri per strade di terra con molte curve, sotto la pioggia o l’intenso sole.

Sempre trovo la stessa, e forse l’unica risposta a questo sforzo: l’AMORE per Dio e per Maria.

"Sicuramente questa decima Crociata ha lasciato una grand’impronta nel nostro cuore, è stato fantastico contare con la partecipazione di ragazzi di varie città. La notte della Veglia Pasquale abbiamo assistito al battesimo di un catecumeno della Gioventù Maschile e con la presenza di molte famiglie coinvcte famigliecoincoltettesimo di un catecumeno della Giovent_olte in questo progetto. Tutto è stato molto bene organizzato: la liturgia, la spiritualità, le equipe d’appoggio, i pasti. Ringrazio anche l’accoglienza delle città di Ural e Jataizinho, che ci hanno assistito durante quest’avvenimento. Sono molto soddisfatto al vedere la Gioventù superando più di una sfida con molta spinta, entusiasmo e onorando la missione che ci ha lasciato Maria: formare uomini nuovi in una nuova società." P. Alessandro Awi, assistente spirituale della Gioventù Maschile dello stato di Paraná

"Certamente che quando raccontiamo che cammineremo da Londrina a Cornélio, sempre ci considerano pazzi. Ed io confermo che siamo pazzi ma pazzi d’amore per Cristo e sua Madre. Per quanto sia un sacrificio e i piedi dolgano pieni di vescichette, credo che non soffriamo tanto, quanto Gesù ha sofferto nella sua agonia. E sono convinto che Lui apprezzerà il nostro sforzo per mantenerci forti e ci ricompenserà in qualche modo, perché ‘Dio ci parla più da vicino nella crociata’. Durante il tragitto molte volte ci domandiamo il motivo per cui siamo lì, invece di rimanercene tranquilli in casa, riposando e semplicemente divertendoci in qualche modo. Nei quattro anni che ho partecipato alla crociata sempre trovo la stessa l’unica risposta: l’AMORE che sentiamo per Dio e per Maria. Se non fosse per loro, sarei una persona di più nel mondo, senza avere né sogni da realizzare, né ideali da raggiungere". Luigi Enrico Furlanetti, capogruppo della GM di Cornélio Procopio.

Questa Crociata già fa parte della storia della Gioventù Maschile dello stato di Paraná, ha marcato generazioni e dimostrato che oggi ci sono giovani disposti a dedicarsi a Cristo e a Maria.

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina