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El Santuario de Belmonte se visitó de fiesta... de rojo, blanco y verde, los colores de su país The Shrine in Belmonte dressed in the red, white, and green, the colors of its country Das Heiligtum in Belmonte festlich geschmückt – in den Landesfarben rot, weiß, grün |
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La Juventud Masculina, la Juventud Femenina, misioneros, amigos, la Hna Fernanda, el Padre Ludovico: todos juntos en el Santuario The Boys’ Youth, the Girls’ Youth, missionaries, friends, Sister Fernanda, Fr. Ludovico: all together in the Shrine Mannesjugend, Mädchenjugend, Missionare, Freunde, Schwester Fernanda, Pater Ludovico: alle miteinander im Heiligtum |
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Los misioneros de Argentina y Paraguay The missionaries from Argentina and Paraguay Die jungen Missionare aus Argentinien und Paraguay |
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El primer grupo de la JM en Italia The first group of the Schoenstatt Boys’ Youth in Italy Die erste Gruppe der SMJ in Italien Fotos: Gonzalo Crespo © 2007 |
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ITALIA, Gonzalo Crespo. Roma, terra di santi, di martiri, cuore della nostra Chiesa, per i tre giovani provenienti dall’Argentina e dal Paraguay, che due mesi fa erano partiti diretti a Roma per aiutare la fondazione della Gioventù Maschile in Italia, già non è la stessa…sabato 27 ottobre Maria ci guardava certamente sorridendo piena di gioia. Cinque italiani, nella semplicità del loro piccolo Santuario, hanno suggellato l’Alleanza d’Amore ai suoi piedi… La prima Alleanza d’Amore della GM a Roma!!!!....Fabrizio, Gino, Angelo, Francesco e Massimo sono ben coscienti di essere entrati a far parte della storia di Schoenstatt consacrando la loro vita alla gran Regina nel Santuario di Belmonte. Senza dubbio Ella ha scelto a ciascuno con nome e cognome.
Il Santuario era vestito per la prima volta e come mai di rosso, bianco e verde, i colori del loro paese. Ai loro lati fiaccole accese, nonostante più accesi erano i cuori di questi cinque giovani che solo volevano guardarla negli occhi e ripeterle: "Sì, eccomi sono qui per essere un tuo strumento" ….Quante volte il più piccolo è l’origine del più grande…sono i primi, i fondatori, ai quali Ella ora affida portare Schoenstatt al cuore della Chiesa. Noi i tre missionari con alcuni giovani spagnoli, i Padri e le Sorelle di Maria e il primo gruppo della Gioventù Femminile abbiamo partecipato con loro a quel momento come testimoni della loro dedizione e dedicazione Non eravamo una moltitudine, ma ci ricordava quel 18 ottobre 1914 in cui i primi audaci suggellavano un’alleanza che sarebbe stata l’origine di una grand’Opera….sì, erano pochi ma la loro dedizione era grande: Maria confidava in loro E né loro, né noi siamo soli….Nel momento dell’offertorio, tra il Pane e il Vino, il Capitale di Grazie e le bandiere d’Italia e del nostro Movimento, si è offerto un quadro con tutte le mail scritte da diverse parti del mondo per questi ragazzi…realmente è stato impressionante per tutti i presenti vedere come questa gran famiglia appoggiava i cinque nuovi alleati
La Matercard!
Si dice che dietro ad un grand’uomo suole esserci una gran donna, ….E questa volta non è stata un’eccezione, infatti realmente la GF è stata sorprendente. Esse si erano recate venti giorni fa in Germania visitando il Santuario Originale…….e in pellegrinaggio per Schoenstatt avevano pregato per i ragazzi e portando le loro medaglie d’Alleanza. Alla fine della celebrazione, ciascuno ha ricevuto una cartolina con un’immagine della tomba di P. Kentenich, con una bandiera italiana e le medaglie, e inoltre in regalo un libro, che attraverso foto e brevi commenti divertenti descrive la recente storia di questo gruppo della GM. E questo non è tutto: la GF ha preparato "l’agape" dopo la celebrazione dove solo potevano accedere coloro che avevano una carta di credito speciale che si consegnava "solo ad alcuni"… la MATERCARD!!!! I mezzi per pagare erano ovviamente Capitale di Grazie. Questi particolari hanno creato non solo un’atmosfera d’allegria, bensì hanno anche riflesso quel sentire di famiglia che abbiamo in Schoenstatt
Missione Roma…vivendo la corrente di ritorno
Dal cuore della GM argentina e paraguaiana è nato il desiderio di fondare Schoenstatt a Roma…Tre missionari …due argentini, Gonzalo e Santiago, e un paraguaiano, Cabi, erano stai mandati dai loro gruppi oltre le loro frontiere, oltre il mare, a portare Maria ai giovani.
Abbiamo dato un anno della nostra vita per Schoenstatt….per Cristo. Santi compiti cadranno su deboli spalle, diceva il nostro Fondatore quel 31 maggio 1949 nel Santuario di Bellavista (Cile)!. Dio ci ha chiamato come tutti ad essere le sue mani, ad essere i suoi strumenti…..con gioia gli abbiamo risposto SÌ!!
Portiamo sempre con noi la nostra Madonna Pellegrina, in treno, in metropolitana, in autobus…non la lasciamo mai, Ella è la Gran Missionaria, Ella farà miracoli. Ella sola accoglie gli sguardi dei più curiosi e li conquista.
Qui a Roma accompagniamo i primi giovani italiani schoenstattiani e i Padri Ludovico, Gerardo (il parroco!), Martin, Filippo nella loro opera di fondazione del Movimento. Lavoriamo nella Parrocchia che è stata affidata ai Padri, soprattutto insegnando la catechesi ai bambini, cui vogliamo comunicare la gioia di essere cristiani! La domenica pomeriggio partecipiamo ad una Messa Internazionale per i giovani universitari che organizza la GM e la GF in una delle principali chiese del centro storico di questa gran città.
E l’italiano? Nessuno di noi lo parlava al nostro arrivo, ma lo dominiamo sempre di più dopo un periodo di studio e di chiacchiere.
Piano piano pregando e ascoltando la voce di Dio che ci guida, la missione si va realizzando…Non siamo 150 o più come nelle missioni dei nostri paesi, ma di giorno in giorno vogliamo sforzarci con sempre più impegno e dare tutto di noi..
Grazie per tutte le vostre preghiere e il vostro appoggio! Uniti nella missione del Padre…."AVE IMPERATRIX MORITURI TE SALUTAN"
Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina