published: 2007-11-09 | |
Sono stati tanti a colmare il Santuario di canti e preghiereIncontri intorno al Santuario di Belmonte |
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ROMA, Francesco Nuño. Il bastone del pellegrino, portato da Schoenstatt a piedi a Roma in varie tappe, durante quattro anni e mezzo, è giunto al Santuario di Belmonte l’ultimo giorno d’ottobre., che è stato la chiusura di un mese benedetto e pieno di "avventure" intorno al "Santuario di tutti noi". Francesco Nuño e sua moglie Annalisa, membri dell’Istituto delle famiglie di Schoenstatt da un anno sono custodi del Santuario di Belmonte, e raccontano qualcosa della vita che si svolge intorno al Santuario. Il Santuario Matri Ecclesiae di Roma è situato nella parte più alta di una piccola collina in Via di Boccea.. Il vento di ponente soffia a volte con forza, specialmente ora che è finita l’estate. Alcuni giorni fa è caduto un immenso e vecchio albero sul tetto di un’antica costruzione che si trova nel terreno di Belmonte. Senza conseguenze, grazie a Dio, ma siamo un po’ preoccupati di riuscire a portarlo via senza causare danni (e senza che costi molto denaro!). È un esempio delle piccole sfide quotidiane della famiglia che custodisce il Santuario, la casa e il terreno. Con il tempo le responsabilità dell’impresa di costruzione passeranno al personale dell’amministrazione e al mantenimiento della proprietà. Un trattore per la MTAIn settembre sono arrivati a Roma tre giovani missionari dall’Argentina e dal Paraguay. Hanno deciso dedicare un anno della loro vita a fondare la gioventù maschile di Schoenstatt in Italia.. Uno di loro, Santiago Luti (Santi per gli amici) argentino, ci aiuterà durante alcune ore alla settimana ad aver cura di Belmonte. I sacerdoti diocesani hanno autorizzato a comprare le macchine necessarie, tra cui un piccolo trattore per tagliare l’erba del prato che circonda il Santuario. La consegna del trattore è stato un piccolo avvenimento: Annalisa non se lo voleva perdere e i tre assieme, il nostro Santi e noi due, l’abbiamo offerto alla "Mater Ecclesiae" sulla porta del Santuario. Chierichetti dalla GermaniaNon solo la Famiglia italiana ha contribuito in queste settimane alla vita del Santuario. Sono stati vari i gruppi tedeschi e altri provenienti dall’America che hanno riempito di canti e di preghiere il Santuario e i muri del Centro Internazionale della nostra Famiglia a Roma. Alcuni hanno riposato e goduto di una pizza nei saloni della Casa, altri (i più giovani) incluso hanno portato il loro sacco a pelo ed hanno trascorso varie notti a Belmonte. Ricordiamo con affetto il soggiorno di un gruppo di chierichetti di una parrocchia tedesca con il loro parroco ed il loro assistente pastorale. Abbiamo pregato insieme e celebrato vari giorni la Santa Messa nel Santuario. Poi alla sera li abbiamo invitati con pizza e gelato. Prima di ritirarci a dormire …(nei sacchi a pelo!!) ho raccontato loro alcune storie di "coccodrilli", persi casualmente tra il materiale di costruzione e i calcinacci della costruzione a Belmonte. Il giorno che si sono congedati ci hanno sorpreso con regali e canzoni e tra i regali…. immaginate!!! un piccolo "coccodrillo". Quei bambini hanno vissuto giornate indimenticabili a Roma. La loro cordialità e quella della loro equipe parrocchiale hanno conquistato i nostri cuori. Pensando ai chierichetti mi ricordo di due eventi parrocchiali che si sono tenuti nelle settimane scorse e che direttamente o indirettamente hanno avuto a che vedere con il nostro Santuario. Eventi parrocchialiLa nostra parrocchia la chiesa di Santa Gemma, comincia tutti gli anni, la prima domenica del mese di ottobre, il nuovo anno pastorale e l’inizio dei suoi catechisti e altri agenti pastorali con una Santa Messa solenne. Questa liturgia si celebra abitualmente davanti al nostro Santuario. Il cattivo tempo ha impedito quest’anno la celebrazione prevista, ma finita l’Eucaristia, celebrata nel tempio parrocchiale, ha cessato di piovere giusto il tempo necessario per recarci in processione al Santuario, fare le offerte alla Madre e l’invio ufficiale dei catechisti ed altri gruppi della parrocchia. La celebrazione del 18 ottobre di quest’anno nel nostro Santuario ha avuto un "colore messicano". Padre Marcello Mouras e sei coppie di Monterrey giunti a Roma per organizzare il primo "Fortalecimiento matrmonial di Schoenstatt" in Italia, sono stati con noi nella Santa Messa vespertina ed hanno rinnovato con la Famiglia Italiana l’Alleanza d’Amore prima di recarsi alla Casa di Ritiro, dove si è organizzato quest’evento tanto importante per la fondazione dell’Istituto delle Famiglie in Italia. Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina |
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Last Update: 13.11.2007