"Essere lì, è quello che conta!"

La Giornata annuale del gruppo di madri del Movimento Apostolico di Schoenstatt

Información sobre iniciativas Information on initiatives Information über Initiativen und Projekte
Intercambio con el P Theo Breitinger, Asesor Nacional Sharing with Fr. Theo Breitinger, Nacional Assistant Austausch mit P. Theo Breitinger, Standesleiter
Conferencia del P. Lothar Penners Conference given by Fr. Lothar Penners Vortrag von P. Dr. Lothar Penners
El folleto sobre la Alianza de Amor A booklet on the Covenant of Love Neuerscheinung zum Thema Liebesbündnis
Hannelore Spannagel, Hna M. Caya, asesora nacional Hannelore Spannagel, Hna M. Caya, national assistant Hannelore Spannagel, Hna M. Caja, Standesleiterin Fotos: Lämmle © 2007

SCHOENSTATT. Suor M. Anika Lämmle. Già non corrisponde allo stato d’animo generale della generazione giovane, ma sì, corrisponde al desiderio ardente delle capigruppo diocesane del Gruppo di Madri in Germania: Essere lì, è quello che conta!. Essere lì, quando le rappresentanti del gruppo si sono incontrate al principio di novembre nella Casa Marienland, a Schoenstatt, e si sono rallegrate per i frutti del lavoro dell’anno scorso, quando hanno dialogato sulle questioni e desideri pendenti, hanno rafforzato i loro vincoli e si sono incoraggiate mutuamente in difficili esperienze, quando hanno rivolto tutte assieme il loro sguardo verso il futuro – la gran meta del 2014 – e hanno pianificato i prossimi passi per il grand’evento.

Maria Engler voleva lasciare il posto ad altre madri dell’equipe delle dirigenti diocesane nella giornata annuale del gruppo. Ciononostante poiché esse non potevano partecipare era evidente che lei doveva "Essere lì". "Il clima familiare", l’esperienza di comunità, dove nonostante il lavoro si gode, si ride e scherza, si approfitta del fecondo modo di trattarsi mutuamente, anche quando ci sono opinioni diverse, si sentono profondamente "le Messe molto spirituali" e i momenti di preghiera e le riunioni vespertine nel bar, è ciò che rende tanto attrattivo essere lì per le madri, e si riescono ad assumere con disinvoltura i lunghi tragitti percorsi, gli sforzi per trovare il denaro e il tempo per dedicarsi

Raggi di luce dalla diocesi

Le madri erano disposte con piacere a condividere con tutto il gruppo, il punto del programma: "Raggi di luce dalla diocesi" e "momenti dell’apostolato", e nuove esperienze, nuove conquiste ed iniziative. Ad esempio quanto era accaduto con un parroco che solo con gran capacità di persuasione si era riuscito a convincerlo di organizzare una cerimonia di benedizione per genitori, che nel 2008 vogliono tenere insieme con le madri almeno due volte, perché "sono molto importanti i valori che si trasmettono con questa benedizione". O un nuovo tipo di attività "Prima colazione per donne di più di cinquanta anni", che è stato accolto favorevolmente. O quanto è stato utile il nuovo opuscolo con motivazioni per l’Alleanza d’Amore, perché in una diocesi nella Giornata della Donna, è stato fatto un tentativo di propagare l’Alleanza d’Amore. O quanto la "Giornata per due gruppi", come progetto insieme all’Istituto delle Famiglie, ha avuto successo molto più di quello che si pensava, sia per il gruppo destinatario sia per la crescita della mutua conoscenza e valutazione di entrambi i gruppi.

I temi dei due primi giorni della Giornata ritornano, sono i temi trattati nella Giornata d’Ottobre, temi che secondo le parole del Direttore del Movimento, P. Lothar Penners, sono ben conosciuti dal gruppo delle Madri. Come un "Movimento centrale" il gruppo delle Madri è, così ha affermato P.Penners in una delle sue conferenze che ha tenuto la mattina del secondo giorno, " uno dei raggruppamenti del Movimento in Germania più vicino alla vita"

Un clima di unità regalato dallo Spirito Santo

A tante delle madri è piaciuto specialmente il workshop presentato il primo giorno da Claudia ed Enrico Brehm, membri del gruppo familiare della diocesi di Treveris: "Il gruppo: coppia e famiglia" che è stato tanto "pratico e gradevole e naturale nel modo come si è trasmesso agli altri", "Umani e credibili i coniugi Brehm sono riusciti a mostrare come un fine importante il vivere l’uno con l’altro come coppia, afferma Maria Hessler. "Essi non hanno illuso l’udienza con un mondo perfetto, bensì che ci hanno fatto partecipare del loro modo di vivere"

Quest’anno è un’esperienza propria la ricerca del tema dell’anno 2008. "Era affascinante", commenta Maria Bormth, che per la prima volta assisteva alla Giornata "come tutti i nostri temi hanno colpito nel segno". Luzie Günther ha paragonato la formula del motto con l’esperienza del 3 ottobre 1990, il giorno della riunificazione della Germania. Afferma "è stato, come allora, un clima di unità regalato dallo Spirito Santo che ho sperimentato di nuovo qui". E Maria Schwab lo conferma: "quando abbiamo messo sul tavolo la proposta del motto, ho saputo subito è questo!".

…E Tu sei lì (cfr. Giovanni 2,1)

Sì, il nuovo motto dell’anno colpisce nel segno e mostra il gran tema di lavoro di tutto il Movimento di Schoenstatt in Germania "In tutti gli aspetti della vita l’Alleanza d’Amore".

I commenti dei membri del gruppo che sono arrivati anche durante la Giornata, l’hanno confermato.

"…Tu sei lì. Va immediatamente alla testa e al cuore e dice tanto. Forse ai responsabili è successo come a me. Quante volte nella mia vita proprio queste frasi hanno diminuito la mia angustia in una situazione difficile, in un aspetto della vita" ."Posso ricordare a qualcuno i propri obblighi, non devo compierli sola. Ma anche sempre qualcuno è presente, quando mi rallegro.. È una gioia condivisa, e una pena condivisa, una mezza pena" "…E tu sei lì, posso sentirlo specialmente ora. Mio marito è stato ricoverato ieri con un aneurisma e doveva essere operato…e io volevo viaggiare a Schoenstatt per una Giornata importante. Perché proprio adesso? mi domandavo. Perché nuovamente ci succede tutto questo? E, e, e…Ciononostante Ella è lì"

Sì, essere lì è quello che conta! O espresso in un’altra maniera: "Tu sei lì" Per Maria Bormuth quest’esperienza si è consolidata specialmente l’ultimo pomeriggio sulla tomba del Padre. "La celebrazione dell’invio mi ha impressionato molto. Me ne vado differente da quando sono arrivata. Non sono sola. P. Kentenich mi ha incontrato. So che anche a lui posso dire: Tu sei qui!"

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina