published: 2007-10-16 | |
Tutto per il Santuario e per la nostra ReginaIncontri della Campagna della Madonna Pellegrina di Schoenstatt in Croazia |
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CROAZIA, Edwig Maria Weinzierl: Il desiderio ardente della Famiglia di Schoenstatt croata sarebbe poter invitare oggi stesso tutte le benedizioni del suo primo Santuario e condividere con tutta la famiglia, presente nel mondo intero, qualcosa del nuovo luogo di grazie. Ma dovrà aspettare un tempo ancora, affinché si avveri il suo sogno. Ciononostante si può condividere già oggi qualcosa dei mille luoghi di grazie; la Madonna Pellegrina di Schoenstatt, per mezzo di 1200 immagini, visita di mese in mese un vasto numero di persone da est ad ovest, da nord a sud del paese, così come alcuni paesi vicini: Bosnia Erzegovina, Serbia, e Montenegro. Quanti incontri, quante grazie, quanti miracoli sperimentano i croati attraverso le visite della Madre e Regina. Solo essi possono confermarlo! Tutti gli anni si tengono in quattro località diverse incontri di membri del Movimento Popolare di Pellegrini, con un numero sempre più elevato di partecipanti. Quest’anno le Giornate della Campagna sono cominciate in Bosnia, più esattamente a Zepce, il 19 maggio. A Osijek la Giornata della Campagna si è tenuta il 23 settembre scorso, dove più di 800 persone che diffondono o ricevono la visita della Madonna Pellegrina hanno riempito la chiesa di S. Leopoldo Mandil. Ha partecipato a quest’incontro il Direttore Nazionale ed assistente spirituale della Famiglia di Schoenstatt croata P. Cristoforo Horn, che ha incitato tutti a rinnovarsi tanto esteriormente quanto interiormente: ed a non dimenticare mai che non si tratta puramente di un’immagine con cornice di legno e vetro, bensì che è la stessa Madonna che ci visita. Veramente la sua visita non dovrebbe essere mai assente in nessun momento della nostra vita. Inoltre è importante anche la seconda parte della legge fondamentale di Schoenstatt: Nulla senza di noi! La Madre ha bisogno di noi, come gioiosi e audaci suoi apostoli. Il mio SantuarioA Zagreb e in Croazia Occidentale, l’incontro si è tenuto il 30 settembre, nel terreno del futuro primo Santuario con più di 1200 persone riunite in un’ampia palestra. Così come ad Osijek, dove Suor Ramona Schneider ha parlato (in croato) della "fede della zucca", aveva potuto portare per aver viaggiato in aereo, una sola piccola zucca per la presentazione del tema. Una fede che nonostante piccola, come il grano di senape, è capace di trascinare la montagna al mare. Tutti hanno compreso chiaramente con questo, quanto grande dovrebbe essere la fede di ciascuno nella vita quotidiana. In tutti i modi il desiderio del Santuario esige una "fede di zucca". Hedwig Maria Weinziert, della Federazione di Donne, ha accentuato nelle due giornate il "Nulla senza di noi". Quando una famiglia progetta costruire una casa ricorda la necessità di risparmiare denaro per terminare la costruzione. Nel frattempo l’esperienza della casa propria mitiga qualsiasi sacrificio. In uno degli ultimi documenti dell’Alleanza, scritti in croato, leggiamo una lunga lista di oggetti e simboli che appartengono al Santuario, ogni comunità regionale, ogni gruppo e comunità della Lega, così come altre persone in particolare sono entusiaste di partecipare alla costruzione del futuro Santuario attraverso un oggetto o simbolo concreto, per conquistarlo spiritualmente rinunciando a qualsiasi spesa personale, secondo le possibilità di ciascuno. Ambedue gli incontri si sono chiusi con la celebrazione eucaristica comunitaria. In Osijek. Il coro della chiesa di Josipovac ha unito la sua voce a quella di tutti i presenti, e a Mala Subolica si è incaricato della musica il coro di giovani Totus Tuus. A Osijek, durante tutta la giornata un gran numero di gente ha potuto ricevere il Sacramento della Riconciliazione, amministrato da sei sacerdoti che erano al servizio del pubblico. A Mala Suboticie, i fedeli hanno cercato di confessarsi prima della Santa Messa. Un altro momento culminante nei due incontri è stato la celebrazione d’Alleanza, in cui quasi sempre circa 20 persone suggellano l’Alleanza d’Amore con la MTA. Inviati nuovamenteNaturalmente anche il corpo ha bisogno di cura, perciò era previsto un pranzo al sacco. Ciononostante gli schoenstattiani del posto hanno portato una gran quantità di torte, caffé, tè, succhi ed acqua che hanno distribuito tra tutti i presenti. I responsabili delle due località hanno manifestato la loro gratitudine a tante anime generose che hanno collaborato con l’organizzazione e realizzazione di questi incontri. Il 13 ottobre si sono chiuse a Dubrovnik le giornate della Campagna. Da quando la Madre Tre Volte Ammirabile di Schoenstatt è stata intronizzata nella Chiesa di San Giorgio, molti sono diventati devoti alla MTA, e la visitano quotidianamente, anche sia come visitatori casuali. Così il campo d’azione della Madre si è ampliato moltissimo- In ogni incontro della Campagna ci sono nuovi invii di immagini, e tutti chiedono alla Madre – che parte dal Santuario per portare le grazie del Santuario a tutti quelli che non possono visitarlo – che presto ci sia un Santuario in terra croata!. Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina |
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Last Update: 30.10.2007