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Fiesta de la Campaña del Rosario de Tucumán – procesión al Santuario Feast of the Schoenstatt Rosary Campaign in Tucumán – procession towards the Shrine Fest der Kampagne der Pilgernden Gottesmutter in Tucumán – Prozession zum Heiligtum |
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Durante la Santa Misa During the Holy Mass Bei der Heiligen Messe |
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Un sueño cumplido: Bendición del memorial a Don Joao Pozzobon A dream come trae: Blessing of the memorial for John Pozzobon Ein Traum wird wahr: Segnung des Pozzobon-Memorials |
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La sala de uso multiple ornada para la fiesta The multiple purpose hall decorated for the feast Die Mehrzweckhalle, festlich geschmückt |
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Auxiliares de otras provincias en el Santuario Auxiliaries from other provinces in the Shrine Missionare aus anderen Provinzen brachten ihre Auxiliar mit Fotos: Silva Losada © 2007 |
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ARGENTINA, Silvia Losada. Domenica 5 agosto, dopo alcuni giorni d’intensa pioggerellina, Dio, come in tutte le feste della Campagna, ha soffiato sulle nuvole, ed un sole splendido ha annunciato che avrebbe accompagnato i pellegrini al Santuario durante tutta la giornata. Non era un giorno comune. Alla gioia di rinnovare l’impegno missionario si univa qualcosa di molto importante: si benediva il memoriale a Giovanni Pozzobon, un sogno avverato per la Campagna del Rosario della diocesi.
Due anni fa hanno cominciato ad accarezzare l’idea. Non sono state poche le difficoltà, ma con impegno e fiducia, hanno cominciato i lavori. È stato un lungo periodo di Capitale di Grazie e preparazione spirituale. E oggi Luigi Pozzobon, l’iniziatore della Campagna del Rosario (1904 – 1985), è presente nel Santuario, che per lui è stato la fonte di grazie e da dove è uscita la MTA come Madonna Pellegrina in una nuova Visitazione, per portare suo Figlio a coloro che più lo necessitano.
Il 5 agosto è stato un giorno di festa condiviso vissuto con giubilo dai missionari, dalle famiglie che ricevano la Madonna e da tutti i gruppi della Famiglia tucumana, che hanno accompagnato la Campagna come Famiglia, unita, feconda e santa. Il Santuario era strapieno di devoti della Madre.
Il memoriale è una replica dell’Edicola costruita da Giovanni con le sue mani nella parte dietro della sua casa a Santa Maria, Brasile. Così Tucumán resterà legata alla terra d’origine della Campagna, la cui natura è molto simile alle sue montagne, alla canna da zucchero, al clima…..quasi nella sua totalità. La presenza del memoriale nel Santuario Giardino della Madre, illuminerà la Famiglia tucumana e i pellegrini a scoprire quello che racchiude i suoi simboli, che offrono un’interpretazione amplia. . Un tesoro speciale è un pezzo di tegola del tetto del Santuario Originale, che stringe con un vincolo il memoriale al luogo d’origine di Schoenstatt.
P. Saverio Arteaga, Direttore del Movimento in Argentina, dopo aver celebrato la Santa Messa con P. Giovanni Paolo Catoggio ed altri sacerdoti della diocesi, che l’accompagnavano, si è recato al memoriale per benedirlo. Da oggi l’impegno è maggiore per i missionari, rinnovando la missione di continuare portando la Madre per i cammini come faceva Giovanni.
Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina