published: 2007-08-24 | |
Il sacerdote: colui che unisce con un vincolo Dio all’uomo, e l’uomo a DioMonsignor Markus Bûchel, vescovo di San Gallo, ha ordinato sacerdote il diacono Rieger |
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SVIZZERA, Claudia Brehm. Sabato 18 agosto 2007 è stato ordinato sacerdote il diacono Raffaele Rieger a Wil, Svizzera. Il diacono Raffaele Rieger, con la partecipazione della sua famiglia, amici e membri del Movimento di Schoenstatt svizzero e tedesco, di molta gente della parrocchia di Wil, è stato ordinato sacerdote dal vescovo di San Gallo, Monsignor Markus Bûchel. P. Raffaele Rieger è membro della comunità dei Padri di Schoenstatt in Svizzera. È stato consacrato diacono lo scorso 25 novembre e ora - tre giorni dopo aver compiuto 32 anni – ha confessato davanti all’altare della Parrocchia di San Nicola, con solenne voce "Sono disposto, con l’aiuto di Dio, sono disposto". Il tecnico in installazioni elettriche, che in una seconda carriera ha preso la licenza liceale, dopo nove anni di noviziato, è finalmente arrivato alla meta. Al principio della Messa P. Edwin German, superiore dei Padri di Schoenstatt in Svizzera, ha chiamato per nome a chi sarebbe stato ordinato. Con le parole "Eccomi qui", Raffaele si è messo davanti al vescovo. In nome della Chiesa P. German ha chiesto al vescovo che consacrasse sacerdote al diacono della comunità dei Padri di Schoenstatt. Il sacerdote: colui che unisce con un vincolo Dio all’uomo e l’uomo a Dio.Monsignor Bûchel ha menzionato nell’omelia il simbolo scelto da P. Raffaele Rieger: l’arcobaleno, che si poteva vedere tanto nel santino quanto nell’immagine dipinta accanto all’ambone. P. Raffaele considera la sua vocazione, e la sua missione, il suo sacerdozio come il promotore della vita, come qualcuno che unisce con un vincolo gli uomini a Dio e viceversa. Il vescovo ha detto: "Hai scelto per te l’arcobaleno dell’Alleanza. E con questo vuoi dire: sono disposto in tutta quest’oscurità ad accompagnare gli uomini e a perseverare accanto a loro. Così gli uomini riconosceranno che non solamente tu sei con loro con le tue molteplici capacità, bensì che anche Dio è accanto a loro". L’inizio della Nuova Alleanza di Dio con gli uomini è la risposta benedetta di una giovane donna: sia fatto in me secondo la tua Parola. Oggi Dio vuole essere accessibile per mezzo di segni, parole e specialmente per mezzo di persone. Il vescovo ha detto: " Quanto più tu sia un autentico uomo – e sia sempre più un uomo che si orienta verso Gesù – tanto più irradierai la luce del divino, sì, a Gesù stesso". Rappresentare visibilmente Cristo con l’umile riconoscimento: io non sono nulla senza di Te, è quello che sperimenta il sacerdote nel suo intimo, quando celebra la Santa Messa. Servire questo mistero è ora la missione di Raffaele, così lui sarà come l’arcobaleno, affinché gli uomini non perdano la speranza. Rifletti sul tuo Vangelo"Come si può realizzare una missione tanto grande senza sentirsi permanentemente più che richiesto?", ha domandato il vescovo. E mentre riflette sul testo scelto da P. Raffaele (la parabola del seminatore), dice: si deve approfittare di ogni seme, non perdere il coraggio per il cammino sassoso, creare condizioni favorevoli per lo sviluppo, non omettere anche i più lievi segni del tempo della semina, non del raccolto. È stato impressionante il momento in cui P. Raffaele è stato accolto nel circolo dei suoi fratelli di comunità, e ha ricevuto con abbondanti simboli e parole la consacrazione sacerdotale. Quando è stato vestito dai suoi fratelli con la pianeta, si è potuto vedere anche un magnifico arcobaleno. "Il canto della luce"Il coro giovanile Roxing, con la banda diretta da Giuseppe Iasello, con cui P. Raffaele aveva collaborato, ha accompagnato durante la celebrazione, cantando la Messa di Gregor Linssens. "Il canto della luce", strettamente legato con la storia vocazionale di P. Raffaele. Lui aveva letto in un biglietto: "Se vuoi illuminare la terra devi essere elettricista o sacerdote", ha commentato lui stesso alla fine della Messa. Colophon: un’agape nella parrocchiaL’ordinazione sacerdotale è terminata con una festa per tutti, cui ha invitato la parrocchia di Wil nel suo centro parrocchiale, con patate gratinate e paté. Il presidente della giunta parrocchiale, Sig, Josef Fâsser ha descritto nella sua allocuzione la cerimonia dell’ordinazione sacerdotale come un’esperienza profonda ed impressionante, che era stata per lui come un rinnovamento della fede. Tutti sono stati invitati alla celebrazione della prima Messa, che si sarebbe celebrata il giorno seguente a Môschwil, nella parrocchia del paese di Raffaele Rieger. Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina |
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Last Update: 31.08.2007
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