"Prepariamo la nostra eredità spirituale….".

2° Incontro Regionale della famiglia di Schoenstatt in Sicilia: Marsala 22 aprile 2007

Catechesi Catequesis Catechesis Katechese
Consacrazione Alianza de Amor Covenant of Love Liebesbündnis
Coro Coro Choir Chor
Sacerdoti Los sacerdotes The priests Konzelebration
Salute finale Saludos finales Final greetings Grüße zum Abschied Fotos: Calgero Tuzzolino © 2007

ITALIA, Marta Raineri. Preghiera, gioia ed entusiasmo sono i sentimenti che ci preparano all’incontro a Marsala. Ore 7,30 di domenica 22 aprile: in piazza circa centocinquanta persone cercano la propria sistemazione sui pullman. Ore 8: la partenza da Marineo. Il viaggio sembra lungo, numerosi gli anziani e i bambini, ma la Madonnina Pellegrina ci accompagna. Alle 10 arriviamo a Marsala, e quasi contemporaneamente giunge un altro pullman proveniente da Carini. I nostri amici marsalesi ci hanno accolto con affetto sincero e tanto amore, offrendoci caffé e dolci preparati in casa per ristorarci.

Dopo una breve pausa, nei locali della ditta "Anastasi e Amato" comincia l’incontro tenuto da Padre Ludovico Tedeschi, responsabile della Campagna della Madonna Pellegrina in Italia. Molto contento e commosso della numerosa partecipazione, ci dà il benvenuto e, dopo un momento di preghiera e canti, inizia la sua riflessione. Sono tante le parole che colpiscono il cuore… ma riecheggia in particolar modo una frase: "Prepariamo la nostra eredità spirituale….".

Come diceva Pozzobon, iniziatore della Campagna della Madonna Pellegrina, dobbiamo preoccuparci di lasciare ai propri figli la nostra eredità spirituale, non solo quella materiale, perché è più che necessario per garantire loro il Regno di Dio.

Tutti noi siamo chiamati a preparare la nostra eredità spirituale, ricercando instancabilmente la "Verità", che appaga il nostro cuore. Non dobbiamo aver paura di accogliere e seguire la Madonna, perché è Lei che ci conduce a suo figlio Gesù. Maria è Madre nostra. Come figli, noi rispondiamo a quest’amore di Madre? Ci sforziamo di somigliarle? E’ chiaro che non possiamo essere cristiani senza essere mariani. La Regina Maria realizza i nostri sogni se noi ci affidiamo a Lei. Quanto più somiglieremo alla Divina Madre, tanto più somiglieremo al nostro Divin Fratello Gesù, "figlio della verginità" di Maria (S. Ambrogio).

Il frutto genuino della devozione alla Madonna

Questo diventare "conformi a Gesù" (Rm 8,29) in Maria, è il frutto genuino della devozione alla Madonna. Tale devozione si deve alimentare giorno per giorno, attraverso la preghiera. Dobbiamo far sì che accresca sempre in noi, fino a farla diventare presenza viva nella nostra vita e, quindi, salvezza anche per gli altri. Dobbiamo pregare, affinché ci siano delle pareti di fuoco attorno alle nostre famiglie, ed evitare che il male possa insinuarsi e portare gli orrori delle tenebre.

E’ questo l’obiettivo della Campagna della Madonnina Pellegrina: adoperare nuove strategie per arrivare a Dio, conquistare nuove Parrocchie, nuove famiglie per diffondere sempre più la Parola del Verbo di Dio. Il potere di Dio, attraverso la preghiera che ci fortifica, si unisce con la nostra impotenza, e questo è il miracolo.

Come S. Giovanni Evangelista "accolse Maria nella sua casa" (Gv 19,27), così sia dato a noi di accogliere la Madonna nella dimora del nostro cuore e nelle nostre case. La Madonna ci salva. La Madonna ci dona la vita e ci arricchisce di Dio. Ella ci ripete con lo Spirito Santo: "Chi trova Me, trova la vita, e avrà la salvezza dal Signore" (Pro 8,35); e ancora: "Io ho tutte le ricchezze per arricchire quelli che mi amano" (Pro 8,21).

Quando riceve la Madonnina riesce a pregare insieme con la sua famiglia

Fra le persone che hanno accolto la Madonnina di Schoenstatt, numerose sono le testimonianze che vedono la trasformazione nella loro vita.

Maria Puccio di Marineo afferma che «la Madonna con la sua luce ha portato forza nella sua famiglia, una forza tale da farle superare tutte le difficoltà che sono sopraggiunte».

Antonella di Carini ha constatato che «le grazie della Madonna nella sua famiglia, con i suoi figli, nonostante un lungo cammino di Fede, solo da quando riceve la Madonnina riesce a pregare insieme con la sua famiglia e anche con tutta la comunità. Pregare la Madonna aiuta e sostiene nelle necessità».

Giuseppe Puccio di Marineo afferma che «la Madonna entra nelle nostre famiglie e nell’accoglienza si rivela il progetto di salvezza. La Madre vuole il massimo per i suoi figli e vuole che tutti noi siamo salvati. La Madonna Pellegrina è il segno tangibile che, se vogliamo il bene, dobbiamo essere noi i primi ad andare incontro agli altri, così lo stesso bene ritornerà a noi, come una catena d’amore».

Calogero Tuzzolino di Marineo sollecita «i Missionari a vivere l’Alleanza d’Amore, ad accogliere la responsabilità che la Madonna ci ha affidato con semplicità di cuore. Noi Le affidiamo la nostra vita e Lei ci dona le sue grazie. Maria vuole che noi diventiamo suoi strumenti, nonostante le nostre miserie umane».

Caterina Bongiorno, responsabile di Marsala afferma che «è una vera gioia vedere tante persone unite lavorando per l’unico obiettivo: diffondere l’Amore della Madonna».

Condividere le diverse esperienze con la Madonna Pellegrina

Dopo l’incontro abbiamo visitato le Saline di Marsala, dove dal mare si estrae e si essicca il sale, in seguito abbiamo pranzato tutti insieme. Alle 16,00 ci siamo recati nell’imponente e bellissima Chiesa Madre di Marsala, dove il parroco ci ha accolti calorosamente, ed è iniziata la S. Messa concelebrata da Padre Ludovico Tedeschi, da Padre Placido Chiari e da Padre Pino Spataro. L’intensa celebrazione, cui erano presenti più di 400 persone, è stata animata dal Coro Parrocchiale di Marineo diretto da Catia Raineri, interpretando, tra gli altri, diversi canti Mariani di Schoenstatt. Alla fine tutti noi abbiamo rinnovato la nostra Alleanza d’Amore con la MTA.

Dopo la celebrazione e una breve visita alla città di Marsala, siamo ritornati nei locali della ditta "Anastasi e Amato", dove con gran sorpresa abbiamo trovato due enormi tavole piene di dolci e torte di tutti i tipi, preparate dai missionari della Parrocchia. Dopo questo bel momento di fraternità ci siamo salutati affettuosamente, dandoci appuntamento per il prossimo anno a Carini.

È stata una giornata meravigliosa e molto intensa, questo tipo di incontri sono molto importanti per la Campagna, perché ci avvicinano, ci danno modo di conoscerci, di condividere le diverse esperienze delle varie comunità della Madonna Pellegrina, ci arricchiscono spiritualmente e umanamente.

Un grazie particolare a Padre Placido, a Caterina, a tutti i Missionari e a tutti quelli che tanto hanno lavorato per organizzare questa meravigliosa giornata, con un’accoglienza che ci ha fatto sentire veramente a casa nostra.