published: 2007-05-08 |
Schoenstatt: una Famiglia di FamiglieUn pellegrinaggio a tutti i Santuari, che si trovano a Schoenstatt. La riunione della direzione dell’Istituto delle Famiglie di Schoenstatt |
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SCHOENSTATT. Il 1º maggio non c’è stato solo un gran pellegrinaggio di più di 1100 persone, bensì anche un piccolo gruppo di più di dieci o undici persone, che hanno camminato in pellegrinaggio da Santuario a Santuario: era la direzione generale dell’Istituto delle Famiglie di Schoenstatt con la petizione che Schoenstatt sia sempre di più una Famiglia di Famiglie per la benedizione della Chiesa. La direzione dell’Istituto delle famiglie si è riunito nella Casa della Famiglia dal 10 aprile al 5 maggio. Hanno partecipato le seguenti coppie: Teresa Nales e Riccardo Martino di Spagna, Patrizia Vasquez de Köstner e Giuseppe Köstner dell’Argentina, Margherita e Herbert Beck della Germania, Pilar Escudero e Luigi Jensen del Cile, Elisabetta e Bernardo della Germania, ed anche P: Orazio Sosa dell’Argentina. "Ci siamo identificati pienamente in Schoenstatt come figli del Padre, come figli dell’unico Padre, ed è meraviglioso!," ha detto Giuseppe Köstner. "Può crescere ancora di più il senso di fraternità". Questo è stato il senso che le famiglie hanno dato al loro pellegrinaggio. Hanno pregato in ogni Santuario per la rispettiva comunità ed anche hanno ascoltato alcuni particolari della storia e della missione di quel Santuario. Sono partiti in auto per Hillscheid, al Santuario delle famiglie, e da lì si sono recati a Moriah. Patrizia Köstner racconta: "Abbiamo lasciato le automobili nel parcheggio e proseguito a piedi. Siamo scesi facilmente per il pendio, ma è stato poi più difficile salire. Alla fine eravamo veramente sfiniti". Dal Monte Moriah ci siamo recati al Monte Sion, poi al Santuario del Tabor e da lì al Santuario delle Federazioni delle Donne e al Santuario Originale. Abbiamo continuato il nostro pellegrinaggio al Santuario dei sacerdoti diocesani, al Santuario delle famiglie, al Santuario di Nostra Signora di Schoenstatt sul Monte Regina, ed infine alla Casa della Famiglia, per la meritata pausa di mezzogiorno. Al pomeriggio abbiamo proseguito per il Santuario del Focolare dell’Istituto delle Famiglie, nella casa di Nazaret, per il Santuario delle Famiglie, per il Santuario delle Sorelle accanto alla Casa di formazione e al Santuario della Casa Marienland sul Monte Schoenstatt. Un punto culminante del pellegrinaggio è stato la visita al Santuario delle Sorelle Adoratrici. Cor unum in Patre. La profonda atmosfera d’adorazione di questo Santuario era impressionante. "Il pellegrinaggio è terminato sulla tomba di P. Kentenich. I pellegrini erano totalmente commossi da una gran quantità d’impressioni sulle diversità dell’Opera di Schoenstatt. Si è trasformata in una vera realtà l’esperienza del Cor unum in Patre. Il vincolo con le diverse comunità ed iniziative di Schoenstatt, accolto dal cuore del Padre, ha trovato la sua espressione concreta", ha affermato Bernardo Neiser. Per conoscersi mutuamenteGiovedì sera abbiamo tenuto un incontro familiare con la direzione generale della comunità dei Padri nella Casa Paterna sul Monte Sion. Dopo una cena comunitaria ed una visita al Santuario di Sion, le due direzioni si sono riunite nella sala accanto al caminetto nella Casa Paterna. Hanno avuto così, in un clima familiare, la possibilità di conoscersi mutuamente più da vicino. "Alcuni Padri non sapevano che Giuseppe era nipote del Padre Orazio Sosa", ha commentato Patrizia Köstber ridendo. È importante conoscersi mutuamente in un’atmosfera tanto serena Venerdì sera, nella Santa Messa celebrata nel Santuario delle Famiglie, si è tenuto un breve incontro con le coppie che avevano partecipato nel Foro Europeo per le Famiglie. Pagina dell’Istituto delle Famiglie: www.schoenstatt-familien.orgTraduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina |
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Last Update: 25.05.2007
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