Nachrichten - News - Noticias
 published: 2007-05-25

La preoccupazione degli uni per gli altri..

La Giornata dei rappresentanti della Campagna della Madonna Pellegrina nella diocesi di Bahia Blanca

 

Diözesantreffen der Vertreter der Kampagne der Pilgernden Gottesmutter in Salungaray

Jornada diocesana de representantes de la Campaña  en Saldungaray

Diocesan Convention of representatives of the Schoenstatt Rosary Campaign, in Saldungaray

Diözesantreffen der Vertreter der Kampagne der Pilgernden Gottesmutter in Salungaray

 

Beim Vortrag

Durante la conferencia

During the conference

Beim Vortrag

 
Arbeitsgruppen  

Talleres

Workshops

Arbeitsgruppen

 
Vorstellung der lokalen Gemeinschaften

Presentación de las comunidades

Presentation of the communities

Vorstellung der lokalen Gemeinschaften

fotos: Carlos Zunini © 2007

 
   

ARGENTINA, Diana Zunini. La Giornata diocesana dei rappresentanti della Campagna del Rosario si teneva tradizionalmente a Bahia Blanca, ma quest’anno si è tenuta in un piccolo paese di duemila abitanti: Saldungaray. È stato veramente commovente: la piccola comunità si è preoccupata che tutto fosse preparato, hanno ricevuto con affetto ed entusiasmo i rappresentanti in un ambiente confortevole e riscaldato con torte, caffé caldo, gradito da tutti in un giorno molto freddo. Erano circa 65 rappresentanti che s’incontravano in quella piccola località, a 90 chilometri da Bahia Blanca.

Sono arrivati rappresentanti da Coronel Dorremo, Pigüé, Tornquist, Sierra de la Ventana, Carhué, Daireaux, Coronel Pringles, Punta Alta, e Bahia Blanca. Hanno cominciato pregando l’Angelus nella Cappella Maria Ausiliatrice e poi tutti si sono riuniti nella scuola, dove si è svolta la Giornata. P. Adriano Martinez ha spinto i dirigenti della Campagna ad assumere il compito che corrisponde loro come laici secondo l’esempio di Giovanni.

Il modello di Giovanni

I partecipanti riuniti in gruppi hanno condiviso le esperienze aneddotiche di Giovanni, l’iniziatore e modello della Campagna, ricordato come lui ha condotto la Campagna, ascoltato con grand’attenzione P. Adriano che li ha illuminati come assumere la propria realtà d’essere dirigenti, legati al Santuario, e come nell’Alleanza con Maria, aspirare a trasformare le loro vite in servizio.

Guardandosi nello specchio di Giovanni, hanno cercato alcune caratteristiche del dirigente della Campagna.

Il dirigente deve:

  • Conoscere i suoi collaboratori tanto nel compito quanto nella persona, conoscerli con amore e conoscere le loro necessità,
  • Concentrarsi nella persona, scoprire il suo atteggiamento, dedicarle tempo.
  • Comprenderli, che è qualcosa di più che occuparsene, cercare le cause del loro comportamento e accettarle poiché nessuno cambia se non si sente accettato.
  • Servire e educare, soddisfare le reali necessità dell’altro, non educare male e non accontentare sempre.
  • Essere creativo, sviluppare l’immaginazione, creare nuovi metodi.
  • Essere profetico, il che risponde al tempo, significa guardare oltre, sapere dove ci si trova e verso dove si va.
  • Conservare fedeltà all’Alleanza d’Amore con la Madre e Regina, e in virtù di quest’Alleanza essere fedele nel dedicarsi, fino all’eroismo.

Così è sorta dal comune comportamento la responsabilità per conoscere ed ascoltare i missionari, scoprire come sono, comprendere i più deboli ed appoggiarli, aiutare senza aggredire, portare Giovanni come modello ad altri Gruppi del Movimento, pensare nel futuro della Campagna, afferrarsi all’Alleanza d’Amore, essere fedeli e fiduciosi nella forza dell’Alleanza, offrirsi agli altri, essere coraggiosi, svolgere la Pastorale delle Edicole e Santuari, conoscere la vita di Giovanni per comprendere meglio la sua missione.

Come conclusione si è ricordato che la vita della Campagna si basa: sul vivere l’Alleanza d’Amore, sull’essere fedeli ad essa e alla grazia del Santuario, ed infine sulla preoccupazione degli uni per gli altri.

Il proposito assunto da tutti è stato conoscere profondamente l’iniziatore della Campagna, modello di missionario e dirigente Giovanni Luigi Pozzobon.

Testimonianze delle comunità

Dopo il pranzo è giunto il momento delle comunità, in cui si sono condivise le esperienze dei diversi gruppi.

La comunità di Pigüé ha presentato il lavoro che svolge nella sua Edicola e la collaborazione nella Parrocchia, specialmente nell’organizzazione della preghiera del rosario. Ha anche proposto l’installazione di una Via Crucis nel Santuario di Paso Mayor.

La comunità della parrocchia dei Santi Pietro e Paolo (Bahia Blanca), ha raccontato come si prepara durante il mese di maggio, quando riceve l’Ausiliare, con workshop di riflessione per terminare il 31 maggio con le mille Ava Maria in adorazione, e in quella celebrazione, come ogni anno, aggiunge un simbolo alla Corona del loro gruppo: il gruppo Giglio.

I rappresentanti di Carhué, durante l’ultimo anno hanno trattato il tema: Discepoli e missionari di Gesù Cristo e hanno presentato workshop aperti alla comunità parrocchiale. E hanno ricordato: Che cosa ci si chiede? Che noi abbiamo il coraggio di essere discepoli e missionari, noi che per la misericordia di Dio siamo stati eletti, e chiamati ad essere messaggeri della Buona Novella, nonostante Dio sappia come siamo". Questa realtà vuole essere assunta e rinnovata in forma originale e cosciente attraverso l’Alleanza d’Amore, suggellata con la Madonna nei Santuari di Schoenstatt, nel nostro Santuario della Madre e Regina del Popolo.

Da parte sua Monica Alé di Ingeniero White, ha ricordato che si era ritirata la fotografia di Giovanni dall’Edicola del Santuario, collocando al suo posto la preghiera per la sua canonizzazione, affinché ogni volta che si arrivi a quel luogo la si preghi chiedendo grazie per la sua intercessione.

Ha mostrato l’immagine collocata sul tronco di un albero del Santuario, con un rosario ai suoi piedi e con un pezzetto di prato tolto dalla tomba di Giovanni, con l’autorizzazione di sue figlie Vilma e Ely, simbolizzando che vogliono seguire i suoi passi, e con la certezza che lui continua camminando accanto a loro. Quest’immagine ha visitato l’ultimo mese malati terminali ed è accompagnata da una Novena dell’Edicola di Giovanni.

La comunità di Coronel Dorrego ha raccontato che il 31 maggio si celebrerà il 15º anniversario della sua Edicola ed hanno invitato alla festa che si terrà la domenica 3 giugno.

Tutto è terminato con la Santa Messa concelebrata dai Padri Giovanni d’Amico e Adriano Martinez, nel tempio di Nostra Signora del Transito. Dopo la benedizione echeggiavano nelle orecchie di tutti i presenti le parole di Padre Kentenich a Paso Mayor: "la preoccupazione degli uni per gli altri" e la risposta di Giovanni "Nelle vostre ore difficili, non offrite la vostra vita, bensì offrite la mia".

 Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

 

Zurück/Back: [Seitenanfang / Top] [letzte Seite / last page] [Homepage]

Last Update: 01.06.2007 Mail: Editor /Webmaster
© 2007 Schönstatt-Bewegung in Deutschland, PressOffice Schönstatt, hbre, All rights reserved, Impressum