Perché sia un mondo più umano e cristiano

Evangelizzare il mondo del lavoro – La Madonna Pellegrina nell’ambito della classe imprenditoriale

Misionando con la Virgen Peregrina en el Microcentro de Buenos Aires With the Pilgrim MTA in the Microcenter of Buenos Aires Mit der Pilgernden Gottesmutter im Microcentro, im Hauptgeschäftsviertel von Buenos Aires
Salir al encuentro de la gente Setting out to where the people are Hinaus zu den Menschen in ihrem Arbeitsalltag Fotos: Dumas © 2007
Federico Dumas en la Fiesta de Sión Federico Dumas at the Sion Feast Federico Dumas beim Sionsfest Foto: Crivelli © 2007

ARGENTINA. "Realmente dà molto più significato alla mia dedicazione al lavoro, quando mi occupo di questa missione che mi dona una gran serenità e vitalità", afferma Federico Dumas, consulente di temi inerenti alla petrolchimica e d’abilitazione industriale, padre di 6 figli e nonno di nove nipoti. Appartiene alla Federazione delle Famiglie, e porta la Madonna Pellegrina ad uffici del microcentro di Buenos Aires. Perchè? Perché vuole cambiare il mondo, in alleanza con la Madre.

Una settimana fa è uscita un’intervista con Federico Dumas sulla Nazione. Egli, contento, ha accettato l’invito di poter raccontare anche attraverso schoenstatt.de com’è cominciato il suo apostolato, e che cos’è che lo motiva a continuare.

Com’è cominciato tutto?

Tutto è iniziato nel 1965, nelle celebrazioni del centenario di P. Kentenich, in cui mi sono incontrato letteralmente all’ombra del Santuario Originale con Suor Edith Raidt, che non conoscevo. E l’ho invitata a venire in Argentina a tenere il suo corso di Christian Business Management. Essa è venuta nel 1989 a dare il suo corso ad un gruppo eletto di imprenditori, e due conferenze aperte sul tema, che sono state accolte con grand’entusiasmo da molta gente. È ritornata nuovamente nel 1990, ed allora è cominciato il mio apostolato nell’ambito della classe imprenditoriale in diverse forme: nel Movimento di Schoenstatt e al di fuori.

Anna Echeverria mi ha consegnato nel Santuario domestico della sua casa, un’immagine della Madonna Pellegrina per l’ambito della classe imprenditoriale. Al principio la facevo camminare in maniera irregolare, fintantoché si è formato un primo gruppo che la riceveva sul posto di lavoro. Poi ho benedetto il Santuario del Lavoro nel mio ufficio.

Che cos’e che lo motiva a compiere quest’apostolato?

Vorrei cambiare il mondo, affinché impari a vivere secondo il Vangelo, affinché sia un mondo più umano e cristiano. L’ambito della famiglia è d’enorme importanza, ma il settore imprenditoriale è anche di grand’influenza per forgiare il mondo attuale, e poiché Dio mi ha posto nel mondo imprenditoriale è lì dove devo svolgere il mio apostolato.

Qual è stato il motivo che l’ha decisa a portare la Madonna Pellegrina ad altri posti di lavoro?

Sono convinto che Gesù Cristo ci chiede che viviamo i valori del Vangelo nel lavoro. Questa certezza mi ha motivato da parecchio tempo a compiere l’apostolato nell’ambito della classe imprenditoriale. Durante il 2004 mi sono reso conto, che se volevo che il mio apostolato desse abbastanza frutti, dovevo potenziare i miei sforzi umani. Ho deciso allearmi con la Madre, perché non c’è niente di meglio che sia Lei stessa, la portatrice di Cristo, che si faccia presente ed agisca per aiutare, affinché le persone si comportino secondo i valori del Vangelo, mentre lavorano. Allora ho cominciato a far camminare un’immagine della Madonna Pellegrina per gli uffici del microcentro di Buenos Aires.

Una testimonianza che incarna perfettamente le molteplici testimonianze ricevute, è il seguente: "è piaciuta enormemente a tutti noi l’esperienza di tenere la Madonna Pellegrina. È immensa la sensazione di benessere spirituale che si sente".

Com’è il vincolo con l’opera pastorale di santa Caterina da Siena?

Nella Chiesa di Santa Caterina da Siena funziona da 6 anni per richiesta del Cardinale Bergoglio un centro d’appoggio spirituale, dove 150 sacerdoti e laici svolgono diverse attività pastorali, per la gente che lavora nel microcentro della Città di Buenos Aires (il centro più importante del settore imprenditoriale e del governo nazionale). Dopo essersi dedicati all’opera durante 5 anni dalla sua fondazione, hanno deciso recarsi a visitare la gente nei loro uffici, e si sono incontrati con la Campagna del Rosario della Madonna Pellegrina di Schoenstatt, che io avevo cominciato da alcuni mesi a far camminare dal mio Santuario del Lavoro nel mio studio, che dista trecento metri da Santa Caterina. Ho preso contatto con questo centro, perché assisto ogni giorno alla Messa in Santa Caterina. Un giorno che avevo in mano l’immagine della Madonna Pellegrina per consegnarla ad una persona, ho incontrato P. Braun, il rettore, che si è interessato molto dell’ìmmagine, P. Braun nell’omelia, era il giorno di S. Francesco Saverio patrono delle missioni, si è riferito alla Madonna Pellegrina di Schoenstatt e alle 35.000 immagini che percorrevano il paese, in visita alle famiglie. Ha poi spiegato che quella che io avevo in mano, era destinata a visitare uffici e commerci. Ho stretto forte sul mio cuore l’immagine, e ho sentito come una conferma alla mia missione, che recentemente cominciava.. Col tempo ci sono stati segni simili, tra i quali il fatto che il Centro d’appoggio spirituale di Santa Caterina abbia deciso di dar impulso a questa campagna nel microcentro in concomitanza con il Movimento di Schoenstatt.

Abbiamo formato un’équipe di 10 persone per compiere quest’apostolato tra il Movimento di Schoenstatt e la Chiesa di Santa Caterina. Le persone che ne fanno parte sono schoenstattiane e non schoenstattiane, alcuni sono collaboratori permanenti di Santa Caterina ed altri lavorano nel microcentro.

Qual è la sua visione di questo lavoro con la Madonna Pellegrina?

La mia visione è che la maggior quantità possibile di persone che lavorano negli uffici e commerci del microcentro, ricevano la Madonna Pellegrina e mediante Lei vivano più intensamente il loro cristianesimo e nella vita della Chiesa, e s’avvicinino specialmente a Santa Caterina. Ed anche che si moltiplichino i Santuari del Lavoro..

Che cosa significa Schoenstatt per lei e per il suo lavoro?

Schoenstatt mi ha fatto scoprire la realtà di un Dio, che è Padre; e lo devo scrivere sull’unghia del mio pollice, come diceva P. Kentenich, è un Dio Padre amore onnipotente. Questo l’ho sperimentato in una circostanza di una pesante croce nella mia vita d’imprenditore, in cui Dio è intervenuto molto chiaramente per trovare un’uscita meno penosa alla mia situazione, nello stesso momento in cui assistevo ad una Messa alla vigilia della festa dell’Assunzione della Madonna. Maria è stata l’interceditrice con onnipotenza supplicante. La Madre ha avuto un gesto, che era un invito, affinché io suggellassi l’Alleanza d’Amore con Lei. Da quel giorno a poco a poco mi sono avvicinato a Schoenstatt, ed ho cominciato a vivere la mia fede con più convinzione e meno formalismo.

Nella mia vita di lavoro lo posso sintetizzare vivendo la Fede Pratica nella Divina Provvidenza. Lo posso esemplificare con la seguente situazione. Ho dedicato molto tempo durante due anni, nel 1992 e 1993, ad aiutare a organizzare la Missione imprenditoriale, che era una missione evangelizzatrice dell’imprenditore, svolta dall’Associazione Cristiana dei Dirigenti d’Impresa insieme con alcuni movimenti della Chiesa: io rappresentavo il Movimento Apostolico di Schoenstatt. Dedicavo tanto tempo a quest’organizzazione che in casa mia mi domandavano, quando avrei cominciato a lavorare per mantenere la nostra famiglia di sei figli, perché le mie entrate dipendevano direttamente dalla mia dedicazione come consulente indipendente. La mia certezza e la risposta sono sempre state. "io lavoro per Dio ed Egli si occuperà di me". E così è stato: lo stesso mese che abbiamo chiuso la Missione Imprenditoriale, io firmavo un contratto di rappresentanza con l’impresa d’ingegneria e costruzione più grande del mondo, che ha cambiato la mia situazione economica e professionale. Chiaramente era un regalo di Dio.

"Lavorare per la Madre e per Schoenstatt è la missione che regala più gioia"

Santa Catalina http://www.santacatalina.org.ar