published: 2007-03-06 |
Fedeltà per fedeltà – La Madre non si lascia mai vincerePalmira, General Belgrano, San Luis – tre delle centinaia di Edicole che vigilano dalle pampe argentine |
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ARGENTINA Un notizia ha percorso l’Argentina la settimana scorsa: a San Luis, un autobus rimasto senza freni ha investito una motocicletta. È stata un’Edicola situata nel viale dell’Esercito delle Ande, che ha frenato la corsa del bus con passeggeri. Il motociclista è uscito camminando gattoni da sotto l’autobus. Questo fatto fa ricordare con gratitudine ed emozione alle centinaia di Edicole in Argentina. Sorte quasi tutte dall’iniziativa della Campagna del Rosario, fedele all’esempio di Joao Pozzobon, come luoghi di grazie, luoghi d’incontro in famiglia, luoghi di benedizione, dove si celebra il 18 di ogni mese. L’Edicola di San Juan possibilmente ha salvato la vita a tante altre persone. Si legge su un giornale: "Un‘edicola con l’immagine della Madonna di Schoenstatt e del Sacro Cuore, ha evitato miracolosamente un grave incidente, che avrebbe potuto essere una tragedia.. Un bus, cui improvvisamente si sono bloccati i freni, ha investito una motocicletta che è finita sotto il suo parafango, secondo la testimonianza di testimoni e dello stesso autista, Luis Britos. Il guidatore, al rendersi conto della mancanza di freni ha tentato una manovra rischiosa, è salito sul piccolo viale dove si trova l’Edicola per cercare di fermare il bus, ma nel tentativo non ha potuto evitare d’investire la moto e chi la guidava. I testimoni dell’incidente non potevano crederlo. Guzman, il motociclista, è uscito sano e salvo da sotto l’autobus. Tra i passeggeri solo una donna ha ricevuto colpi forti nel petto, ma il resto della gente totalmente illesa". Non c’è il testo della benedizione dell’Edicola, né si sa chi siano coloro che con i loro apporti al Capitale di Grazie hanno reso possibile l’operare della Madre, ma certamente al costruirsi l’Edicola sulla strada si era pregato per tutti coloro che sarebbero passati in auto, autobus, motociclette e li hanno raccomandati alla Madre: e Lei, sempre presente e generosa, la settimana scorsa, ha protetto con il suo manto Luis Britos, i 25 passeggeri, la motocicletta e tanti altri ancora….. Palmira, Mendoza: 18 anni di fedeltà"La nostra Edicola ha 18 anni ed è situata in un bel luogo. Costruita dal gruppo di coppie di questa comunità", scrive Ugo Acuña della comunità di Palmira. Mendoza. "Un gruppo di coppie ha preso l’iniziativa: e si è riusciti a costruire l’Edicola con un tetto di protezione, la meta che ci si era proposta. La crisi economica del 2000 aveva reso impossibile qualsiasi miglioramento della costruzione, ma la devozione della gente alla Madonna attirava sempre più pellegrini all’Edicola. L’altro gruppo che è cresciuto è stato quello dei missionari della Campagna del Rosario che portano la Madonna di casa in casa", racconta con nostalgia ed entusiasmo l’attività intorno all’Edicola. Purtroppo ci sono sogni che non si sono concretati – come quello di un centro di ritiro. Le fotografie del periodo della costruzione mostrano P. Antonio Cosp e Suor Regina tra la gente felice, che oggi si presenta con 18 anni di fedeltà alla Madre e al suo luogo di grazie con orgoglio. Villa General Belgrano: 18 anni di fedeltàInes Petiti, missionaria della Campagna a Goya, aveva chiesto preghiere nel Santuario Originale per un amico, Evel Omar, che pativa di un cancro avanzato. Lui – che tutti chiamano "il miracolo della Madre" – vive ora perfettamente sano con la sua famiglia a Villa Belgrano, provincia di Cordoba, dove in settembre 2006 è stata benedetta un’Edicola della Madre. Cecilia, sua figlia, è attualmente missionaria della Campagna. Ines racconta: "Le mando alcune fotografie dell’Edicola di Villa General Belgrano, dove nella prima si vede Cecilia, missionaria della Madre, con la sua piccolina.. Non immaginate quanto sia curata quest’Edicola, quanto permanente sia la dedicazione dei vicini… Cecilia è appena ritornata dalle sue vacanze in Brasile, ed è venuta con noi per conoscere l’Edicola. I suoi genitori adorano e venerano la Madre da quando nel Santuario Originale si è pregato per la salute di Evel Omar…" Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina
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Last Update: 13.03.2007
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