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 published: 2006-11-10

L’inizio della Campagna a Oberá

La missione ricevuta direttamente dalle mani di Joao

 

En la tumba de los heroes en Schoenstatt: la señora Zenona Arciuk de Zabczuk, actual Consulesa Honoraria de Rusia en Oberá, la primera misionera de la Campaña del Rosario en Oberá

At the tomb of the heroes in Schoenstatt: Zenona Arciuk de Zabczuk, Honorary Consul of Russia in Oberá, first missionary of the Schoenstatt Rosary Campaign in Oberá

An den Heldengräbern in Schönstatt: Zenona Arciuk de Zabczuk, Honorarkonsulin von Russland in Oberá, erste Missionarin der Pilgernden Gottesmutter in dieser Stadt

 

 

Recibió la primera peregrina en el Santuario Tabor

She recieved the first Pilgrim MTA in the Tabor Shrine

Sie übernahm die Pilgernde Gottesmutter im Tabor-Heiligtum

 

Una misión recibida de manos de Don Joao Pozzobon

A mission received from John Pozzobon

Eine Sendung aus der Hand von Joao Pozzobon

 

Durante la visita en Schoenstatt

During the visit to Schoenstatt

Beim Besuch in Schönstatt

La gran misionera...

 

La gran misionera...

The Great Missionary

Die große Missionarin

Fotos: Taron © 2006

 
   

ARGENTINA, Elvina Costanza Eva Cot de Taron. Una missione ricevuta direttamente dalle mani di Joao Pozzobon: così è stato l’inizio della Campagna del Rosario ad Oberá, Provincia di Missione, dove la Famiglia di Schoenstatt si prepara già alla celebrazione delle nozze d’oro del Santuario il 26 novembre, il secondo Santuario che si è benedetto in terra argentina.

È incaricata dell’immagine della Madonna Pellegrina nº1 ad Oberá, una persona molto speciale: la signora Zenona Arciuk Zabczuk attuale Console Onorario di Russia nella nostra città, persona molto dolce, il cui soggiorno della sua casa è una stanza decorata con simboli e oggetti che dimostrano la sua cultura, il suo spirito religioso, l’attaccamento alle sue radici ancestrali. Ben in vista si osserva un’icona della Madonna dipinta con una tecnica speciale all’usanza russa in Cile. In un angolo si nota il suo Santuario domestico con la Madonna di Schoenstatt. Racconta semplicemente come ha conosciuto la Campagna della Madonna Pellegrina.

La prima Missionaria

Zenora e famiglia visitano assiduamente il Santuario di Oberá. In gennaio del 1984 si recano in Brasile per conoscere il Santuario Tabor di Santa Maria in Rio Grande do Sul, dove si trattengono vari giorni. Accompagnate da una Sorella di Maria, conoscono il Santuario, l’oratorio di P. Kentenich, ed infine entrano in una gran sala dove ci sono molte immagini della MTA, tutte uguali, e sistemate in modo speciale. Zenona, impressionata, domanda qual è il motivo di quell’esposizione.

La Sorella le racconta, allora, la storia della Campagna del Rosario, iniziata il 10 settembre 1950 dal padre di famiglia e modesto commerciante Joao Luigi Pozzobon, che da quel giorno cambia il ritmo della sua vita e comincia una missione apostolica senza precedenti. Col tempo è ordinato diacono permanente della diocesi di Santa Maria, Brasile. Zenona e le figlie, entusiasmate, vorrebbero conoscere più particolari dell’opera di Joao, e la Sorella le accompagna alla "Vila noble de Caridade" (Villaggio nobile di Carità)

Il 28 gennaio 1984, dopo la Messa che si celebra all’alba, hanno la grazia di conoscere Joao, conversare con lui e chiedergli un’immagine della Madonna Pellegrina per cominciare la Campagna del Rosario ad Oberá. Joao si rallegra moltissimo che la Campagna possa cominciare ad Oberá, città che egli aveva conosciuto il 15 dicembre 1959, in occasione del suo pellegrinaggio portando il simbolo del Padre.

Joao e Suor Teresina consegnano l’immagine nº. 2496, benedetta e registrata nel Santuario Tabor. Il giorno dopo, Zenona e figlie ritornano a casa, totalmente rinnovate nella loro fede e decise a cominciare la Campagna del Rosario, recitato in famiglia nella nostra cittadina.

Immediatamente Zenona forma un gruppo di trenta famiglie, e il 1º marzo inizia il pellegrinaggio della Madonna Pellegrina di Schoenstatt ad Oberá. Senza esserselo proposto il Santuario "Garanzia del 20 gennaio 1942" è rimasto nel centro, e il percorso è diventato un rosario attorno alla cappella. All’aver ricevuto tanta accoglienza nel nostro ambiente, sono necessarie più immagini, affinché si moltiplichino i missionari ed anche le famiglie che accolgono la Madonna Pellegrina. Zenona commenta: "Lentamente Ella ha sparso benedizioni cercando suoi strumenti".

Nel 1986, Zenona ottiene dal Segretariato di Santa Maria un’immagine Ausiliare, che riceve solennemente dal Santuario Tabor.

Da Oberá a Mosca: immagine nº. 60

Durante l’anno mariano 1987, la signora Zenona, "soldato per il suo regno d’amore (MTA)" si annota in un viaggio di scambio culturale attraverso la collettività russa. Vuole "unire l’Oriente con l’Occidente mediante Maria e con Maria, come lo chiede Papa Giovanni Paolo II e com’era il desiderio di P. Kentenich".

Incorona e ritorna ad incoronare l’immagine nº.60 in Russia, Bielorussia e Ucraina come Regina di Mosca, di Brest, di Ucraina, della Chiesa Ortodossa e Regina del Mondo.

Un giorno visita la chiesa Cattolica di Minsks (Bielorussia), dove il parroco al vedere l’immagine, attratto, la prende in mano e chiede: "Me la lascia?". Ma Zenona sente che non è il desiderio della Madre fermarsi. Decide, allora, consegnare una lamina grande benedetta e una signora disegna un bozzetto della piccola edicola per costruire una replica.

Poi si reca a Brest (confine con la Polonia) dove il 19 agosto, la festa della Trasfigurazione del Signore, e si ripete quanto era accaduto a Minsk. La richiesta del sacerdote, il negarsi di Zenona, un’altra lamina e il bozzetto.

Il 23 agosto assiste alla Messa nella chiesa dedicata a S. Ludovico, dove, approfittando di essere in anticipo, parla con il diacono Stanislao Mosheiko, cui spiega la Campagna del Rosario e gli mostra l’immagine nº. 60, che lo colpisce tanto che la chiede per sé. Senza pensarci e senza dubitare, Zenona pronuncia un "Sì!" uscito dal cuore. La Madre ha risposto. Assiste alla Messa, e dopo aver salutato il sacerdote e i diacono, con la pace di chi ha compiuto con il suo obiettivo, sente la presenza della Gran Missionaria che si offre per trasformare cuori e distribuire grazie in abbondanza.

!l 29 giugno del 1992 fa un altro viaggio a Bielorussia. È la festa di S.Pietro e Paolo. La Cattedrale è in piena festa patronale. Il vescovo non è presente, perciò è ricevuta da una Sorella di Maria! Così che entrambe approfittano per incoraggiarsi mutuamente a continuare l’arduo compito della Gran Visitazione. Suor Francesca riceve l’immagine 500 per consegnarla al Vescovo Tadeusz Kondrusewicz con tutto il materiale..

Schoenstatt Germania

Zenona durante questo viaggio passa per la Germania, visita Schoenstatt. Innanzi tutto voleva calcare le orme di P. Kentenich, poi incoronare nel Santuario Originale l’Immagine della Madonna Pellegrina nº.1, che appartiene al Gruppo di Madri "Porta del cielo", che fanno parte del primo circolo di famiglie di Oberá, che riceve regolarmente la visita della Gran Missionaria.

Con sua immensa gioia, all’entrare al Santuario incontra P. Angelo Strada, cui confida le sue intenzioni. P. Angelo Strada l’appoggia in tutto: accompagnandola a conoscere il Monte Sion, interpretando il messaggio, che Zenona ha ricevuto sulla tomba di P. Kentenich d’incoronare l’immagine nº.1 d’Oberá (ex 2496 di Santa Maria, Brasile) come REGINA DELLA CAMPAGNA NEL NORDEST ARGENTINO.

La croce dell’Est

È un giovedì e Zenona prega nel Santuario Originale. Improvvisamente si rende conto che si trova davanti alla Croce dell’Est (bizantina). Emozionantissima, sente di essere unita ad essa per essere stata battezzata in una Chiesa Ortodossa. Cerca di conoscere più particolari e la dirigono al Segretariato dell’Est a Schoenstatt, di cui è incaricato Padre Chrysostomus Grill, che l’aggiorna sulle ultime informazioni. La Croce dell’Est resta permanentemente nel Santuario della Federazione dei Sacerdoti, ed in altri Santuari è esposta tutti i giovedì, affinché si preghi ai suoi piedi chiedendo per il crescere delle vocazioni sacerdotali e religiose, ed inoltre per essere simbolo di conversione per la Russia. Zenona chiede una replica della Croce dell’Est per il Santuario di Oberá, che arriverà a destino il 21 di novembre 1994.

Circolo Vocazionale.

In giugno 1983, riceve una lettera da P. Antonio da Buenos Aires, che le chiede di promuovere il circolo di uomini Francesco Zurzkowski, seguito da Riccardo Ferber, attuale diacono. In marzo 1988 s’inaugura l’Adorazione Eucaristica il sabato dalle 16 alle 17, che si tiene a tutt’oggi, nonostante i contrattempi quotidiani.

Attualmente ci sono Circoli in Paraguay, Uruguay e Argentina, superando la trentina, che si riuniscono in Giornate nazionali, alternando la sede tra Florencio Varela, Cordoba, Paraná ecc.

P. Oscar Figueredo e P. Correa, ordinati sacerdoti ad Oberá, sono stati accompagnati durante tutta la loro preparazione dalle preghiere del Circolo.

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

 

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Last Update: 14.11.2006 Mail: Editor /Webmaster
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