In Te confidiamo, con Te vogliamo vivere l’Alleanza

Giornata di dirigenti in Australia, nell’attesa della Giornata Mondiale della Gioventù 2008 a Sidney

Padre Denis Foley Father Denis Foley Pfarrer Denis Foley
Dennis y Bee Foo Dennis and Bee Foo Dennis und Bee Foo
Eucaristia em la Jornada de dirigentes en Mulgoa, Austrália Holy Mass during the Leaders’ Convention in Mulgoa, Austrália Heilige Messe bei der Jahrestagung in Mulgoa, Australien
Trabajo em grupo Working in groups Arbeitsgruppen
Cangurus perteneces al paisaje del Santuario de Mulgoa Cangaroos are part of the “landscape” of the Shrine Känguruhs gehören zur Landschaft des Heiligtums dazu Fotos: Avarena © 2006

AUSTRALIA, P. Marcello Aravena. "In Te confidiamo, con Te vogliamo vivere l’Alleanza" è stato il motto della Famiglia di Schoenstatt nella sua Giornata d’ottobre 2006, celebrata da venerdì scorso 20 a domenica 22, cui hanno partecipato 50 persone venute da Western Australia, Victoria, New Soft Wales e Queensland, oltre a sacerdoti e Sorelle di Maria

Il motto è stato il filo conduttore di tutto l’incontro. Le conferenze, le testimonianze e lo scambio di opinioni, di come bisogna vivere l’Alleanza d’Amore nel mondo, e nell’Australia attuale, sono stati veramente una fonte di luce e segni premonitori di speranza ed entusiasmo.

Un’esperienza unica e ispiratrice.

È stata un’esperienza unica, ispiratrice e molto ricca specialmente per coloro che partecipavano per la prima volta, come afferma la coppia di Enrico e Yvonne Roche, coordinatori provenienti da Melbourne, dove ci sono 39 immagini che camminano sul posto "Questa Giornata 2006 è stata una delle migliori in cui ho potuto partecipare per due motivi. Innanzi tutto perché ha significato un apporto importante per il mio crescere spirituale, e poi per le testimonianze di vita d’alleanza. Mi ha colpito moltissimo la testimonianza di P. John Evans per la sua ricchezza personale, e l’informazione storica riguardante Schoenstatt in Australia", ha commentato Frank Karuhana al terminare la Giornata.

La vittoria del Padre

P. John Evans, nella sua conferenza, ha accentuato in varie opportunità che la sua esperienza dell’Alleanza d’Amore è stata una costante vittoria del Padre –Victoria Patris. P. John, in momenti molto emozionanti del suo discorso, ha fatto notare quanto nel suo cammino d’alleanza la presenza di Dio Padre e del Padre Fondatore siano state essenziali.. "L’alleanza, perciò, è stata feconda nella mia vita e in parte della storia di Schoenstatt australiano, che ho collaborato a costruire e di cui sono stato protagonista. Questa vita d’alleanza nel mio caso non è stata facile, anzi, difficile, e di parecchia lotta, specialmente quando Schoenstatt ha dovuto definirsi nei confronti della Società Pallottina… ma sempre tutto si è concluso con la Vittoria del Padre".

La Giornata Mondiale della Gioventù con il Santo Padre nell’orizzonte

Un momento culminante dell’incontro è stato dissertare sul tema della celebrazione della Giornata Mondiale della Gioventù con il Santo Padre, che si terrà in luglio 2008. Si notava un grand’entusiasmo in tutti i presenti. Ciascuno ha apportato suggerimenti, idee per collaborare a questa celebrazione giovanile. Suor Rebecca, incaricata di trattare quest’importante argomento, ha spiegato in che cosa consistono i preparativi ed ha invitato gli schoenstattiani ad aiutare creativamente, affinché la Giornata Mondiale sia un momento di grazie. È molto probabile che nel 2008 la croce e l’icona visitino in alcun momento il Santuario di Mulgoa. (Come anticipo di questa visita, quello stesso giorno del nostro incontro l’icona della GMG, (la croce no) arrivava al Santuario di Schoenstatt a Bujumbura, Burundi). È previsto anche invitare tutta la gioventù internazionale schoenstattiana a venire in Australia..

Pensa che cosa farai con la tua Alleanza d’Amore e perché.

Con queste parole P. Denis Foley, coordinatore della centrale di consigliri, ha motivato i partecipanti della Giornata – tanto nella sua conferenza quanto durante l’omelia della Messa finale d’invio – a trasformare in vita l’Alleanza d’Amore. Egli considera che ciascun schoenstattiano a suo modo è chiamato ad essere un leader cosciente delle grazie, che riceve attraverso l’alleanza d’amore, e che deve mettere a disposizione nell’ambito dove agisce e si proietta come persona.

Fedeli a ciò che è grande

Domenica pomeriggio i partecipanti sono ritornati alle loro case, che per alcuni distano più di 4000 chilometri. La Famiglia di Schoenstatt australiana ha avuto di nuovo il coraggio ad essere fedele a ciò che è grande, con intenso amore per Maria e per la missione del Fondatore. E questo si è ben affermato con la testimonianza di BeeFoo, rappresentante di Perth, quando ha affermato che per lei l’alleanza d’amore è una realtà totale che abbraccia tutti i tempi della sua esistenza. Cioè un’esperienza vissuta nel passato, nel presente, nel futuro e per tutta l’eternità.

La Giornata d’ottobre del Schoenstatt australiano si è caratterizzata per un delicato equilibrio tra preghiera, celebrazione eucaristica, vincolo col Fondatore, visite al Santuario, scambio d’idee e di vita, lavoro in gruppo e individuale, dedicazione alla comunità, riposo e pranzi.

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina