published: 2006-09-12 |
Mi rallegro che il Papa esiga un’evangelizzazione aperta e spontaneaPapa Benedetto ha parlato anzitutto ai giovani attraverso la liturgia e le sue parole personali |
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GERMANIA. Giorgio Zummerer. L’arrivo del Papa in Germania, la sua patria, ha convocato anche la gioventù di Schoenstatt. Circa 150 giovani della Gioventù Maschile e Femminile hanno assistito a Monaco alla solenne Messa celebrata dal Santo Padre. Molti di loro l’hanno accompagnato anche a visitare la sua sede episcopale, condividendo l’entusiasmo con lui. Non è stato un semplice svago, né un puro spettacolo che ha attirato e colpito la maggioranza dei giovani, bensì sono state, secondo i loro stessi commenti, le parole personali del Santo Padre, la magnifica liturgia e la fervente atmosfera durante la celebrazione dell’Eucaristia. Circa 100 giovani di diverse diocesi, – soprattutto del sud della Germania - si sono riuniti il sabato nel Centro di Schoenstatt di Monaco, dove la gioventù schoenstattiana locale aveva installato una tenda invitando tutti a trascorrere una serata tra amici. "I monacesi ci hanno ricevuto molto cordialmente in "Kleinschoenstatt" - come corrisponde ad autentici bavaresi - e il clima era gradevole e la comunità più che accogliente", ha detto Teresa Schmenick, proveniente dalla Selva Nera con la sua famiglia. Tanti di loro erano presenti fin dal pomeriggio nella Marienplatz di Monaco, e migliaia di persone hanno accolto il Papa al grido di "Benedetto, Benedetto", mentre egli si dirigeva alla colonna di Maria per recitare una preghiera. Una delle Eucaristie più grandiose e magnifiche, cui io abbia assistitoLa domenica, dopo una notte che si era fatta corta, il culmine dell’evento a Monaco: la solenne Santa Messa nel centro delle esposizioni. "una delle Eucaristie più grandiose e magnifiche, cui io abbia assistito", ha riassunto Bernard Maas, di Friburgo. Veramente le condizioni non potevano essere migliori: uno splendido accompagnamento musicale, un’imponente costruzione per l’altare, una magnifica giornata di sole splendente e un’organizzazione perfetta., soprattutto nell’ultima parte, migliore di quella della GMG a Colonia. Francesca Tschuscke, della diocesi di Bamberg, ha fatto notare che la Messa non è stata solo un atto di presenza o un’esperienza interessante: "Non ho avuto la sensazione che tutto fosse uno spettacolo, bensì mi sono sentita immersa in un avvenimento liturgico". Ed ha aggiunto: "Mi è sembrato meraviglioso che alla fine della Messa si sia recitato l’Angelus. Avevamo con noi una Madonna Pellegrina e ci ha fatto tanto piacere pregare con Lei e per Lei" Parlare di Dio e della fedeVeramente emozionante è stata l’omelia tranquilla e serena di Papa Benedetto – come ha detto Ilona (13 anni) di Bemberg – in cui egli ha fatto risaltare la forza della Chiesa cattolica in Germania, ma anche ha accennato alle sue debolezze e al suo potenziale. "Ci ha indicato qual è la via da percorrere per crescere, e quale deve essere la nostra posizione nella società. Mi ha rallegrato tanto che esiga un’evangelizzazione aperta e spontanea. Un campo in cui anche il nostro Movimento affronta una sfida ed è ha la forza necessaria per fare di più", ha commentato Bernardo Maas. Durante i vespri che si sono recitati nella Cattedrale di Nostra Signora a Monaco, potevano solamente partecipare gli invitati speciali, tra loro quattro rappresentanti della Gioventù Femminile e Maschile di Monaco, anche loro più che entusiasti del Santo Padre. "Il Papa sembrava molto felice, mi ha impressionato soprattutto la sua maniera di comportarsi tanto naturale e autentica, e come sa mettere in pratica quello che dice", ha affermato Teresa Rutzmoser, presente nella Cattedrale. Essa ha elogiato soprattutto come Papa Benedetto ha incoraggiato i maestri e gli educatori a parlare di Dio e della fede, e a pregare in comune. "Si nota, per la forma come l’ha espresso, che è un suo ardente desiderio", ha aggiunto Teresa. L’apporto di Benedetto, una ricchezza per SchoenstattLa visita del Papa Benedetto a Monaco ha dimostrato come lui con le sue parole e il modo di essere umile e aperto, possa arrivare al cuore e alla mente dei tedeschi come nessuno c’era riuscito finora. La gioventù schoenstattiana e tutto il Movimento possono approfittare dell’apporto di Benedetto per conquistare così più forza e più vitalità verso fuori. Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina |
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Last Update: 15.09.2006
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