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 published: 2006-08-22

Giorni di cielo nell’Hells Canyon (la Gola dell’Inferno)

Ritiro per famiglie cattoliche ad Oregon

 

Retiro de familias en Hell’s Canyon, Oregon

Family Retreat Hell’s Canyon, Oregon

Familien-Exerzitien in Hell’s Canyon, Oregon

 

Los chicos en su lugar privilegiado durante la Misa

The children at their privileged place during Mass

Die Kinder genießen ihren Logenplatz bei der Messe

 

Santa Misa

Holy Mass

Heilige Messe

 

Rezando el rosário

Praying the rosary

Rosenkranz

 

Procesión con el Santisimo Sacramento

Procession with the Most Holy Sacrament

Prozession mit dem Allerheiligsten

 

Manualidades

Crafting

Spaß beim Basteln

Fotos: Santos © 2006

Albúm de fotos – photo album – Fotoalbum

 

 

 

USA, Angie Santos. Giorni di cielo, d’incontro familiare, celebrazioni liturgiche e divertite attività all’aria aperta. Si può riassumere in queste parole il ritiro per famiglie cattoliche che si è tenuto dal 10 al 13 agosto nell’Hells Canyon, a Oregon, in cui si è parlato della spiritualità di Schoenstatt.

Un gruppo di famiglie già da 15 anni si è proposta vivere profondamente la loro fede cattolica tenendo un ritiro una fine settimana in una casa campestre, nell’Hells Canyon circondata da un bel fiume, cui si accede per un ponte sospeso. La casa è rustica, non c’è segnale per il telefono cellulare e ci si arriva da una bellissima strada attraverso sentieri serpeggianti. Le famiglie portano le loro tende e accampano fuori della casa. Generalmente li accompagnano differenti sacerdoti, ma quest’anno hanno voluto conoscere Schoenstatt, perciò Marge Rolen, un’attiva evangelizzatrice di Oregon, ha aiutato ad organizzare ed è riuscita ad ottenere che Suor M Petra tenesse le conferenze agli adulti, Suor Maria Elena Vilches parlasse alle più giovani, e un giovane leader parrocchiale si occupasse dei ragazzi.

Sì alla famiglia, sì ad avere figli

Il ritiro è cominciato giovedì 10 agosto la sera. Improvvisamente è mancata la corrente elettrica, il telefono e l’acqua, ma nessuno si è allarmato. Il giorno seguente tutto si è normalizzato e il buon tempo è durato tutta la fine settimana. Suor Petra ha parlato di Schoenstatt, del Santuario, della paternità e maternità, dell’educazione e del compimento. Il programma giornaliero includeva il Rosario e la Messa, e l’adorazione il sabato.

Molte delle famiglie erano parenti tra loro. C’erano due coppie di nonni. I Klein, una delle due coppie, ha 15 figli, di cui 5 erano presenti nel ritiro con il loro rispettivo coniuge e con i loro numerosi figli. Il nonno Klein, di origine tedesca, ha commentato che non capisce, perché le coppie moderne abbiano appena uno o due figli e pensino che i figli sono un peso. Anzi, egli diceva, sono una gran gioia e una benedizione, i maggiori badano ai più piccoli, e tutto diventa più facile. E i suoi figli ne davano la prova, infatti i ragazzi e le ragazze andavano coi fratellini ancora neonati in braccio ed incluso una bambina di 4 anni si occupava con molta responsabilità della sua sorellina di 2 anni. Molte di queste famiglie educano i loro figli in casa, il che è un’abitudine nelle famiglie più devote. Kathleen, la padrona della casa, madre di 8 figli, il cui marito non aveva potuto partecipare al ritiro per accompagnare due figli al loro campionato di baseball, andava e veniva sorridendo preoccupandosi di tutto con il suo bebè in braccio.

Questa è la vera chiesa.

Mentre Suor Petra teneva le sue conferenze, Suor Maria Elena, che giorni prima aveva organizzato un accampamento in una missione di Oregon, dove c’è il Santuario domestico di questo stato, ha parlato alle ragazze e anche le ha occupate in lavori manuali insieme coi ragazzi, ciascuno ha costruito un piccolo Santuario formato con cucchiaini da gelato.

Forse i momenti più emozionanti sono stati quelli del Rosario, e la santa Messa, dove tutti, compresi i bambini, hanno pregato con molta devozione e cantavano con tutta la forza. La Messa si è tenuta nel soggiorno, i bambini la seguivano da una scala che conduceva ad un soppalco. Il sacerdote, che ha accompagnato il gruppo, varie volte commentava…sì, questa è la vera Chiesa…queste belle famiglie riunite per pregare e lodare Dio. Il Rosario si recitava nella terrazza, e Suor Petraia si meravigliava di vedere come perfino i bambini seduti con il loro rosario in mano partecipavano. Sabato pomeriggio si è tenuta una processione con il Santissimo e un’adorazione nella "casa dell’Albero", che normalmente si usava per giochi e riunioni, ma che era stata pulita ed ordinata per ricevere il Signore.

I pomeriggi, le famiglie si divertivano moltissimo facendosi il bagno nel fiume o facendo escursioni nella Gola. Il mangiare lo preparava un gruppo di signore che veniva specialmente per occuparsi. Tutto era delizioso soprattutto carne alla griglia ed insalate ecc.

Schoenstatt ipod

Suor Petra ha condiviso con le sue famiglie la sua esperienza con P. Kentenich. E l’ultima sera ha mostrato un video del Santuario e di P. Kentenich. Le famiglie volevano sapere qualcosa di più anche di Suor Maria Elena, ed essa ha raccontato la sua esperienza con la Gioventù femminile. Marge e Suor Petra hanno portato materiale e libri che potevano essere acquistati. Una signora ha suggerito "che cosa le sembra se registriamo tutti questi libri, se li inoltriamo in internet, così io posso scaricarli da internet e scenderli al mio ipod, e ascoltarli nella mia automobile". Si spera che alcune coppie siano interessate a formare gruppi. Le ragazze vogliono formare un gruppo e riunirsi una volta il mese.

La vera bellezza è venuta dall’interiore dei cuori di queste famiglie.

La signora Heather, che ha partecipato al ritiro per combinazione, perché un’amica l’aveva invitata, era affascinata d’incontrare gente di Schoenstatt in quel luogo tanto remoto, quello stesso Schoenstatt, cui una sua amica argentina (dove essa aveva trascorso un anno, quand’era adolescente) aveva descritto tanto. Heather parla perfettamente il castigliano con un impeccabile accento argentino. Suor Maria Elena le ha dato materiale per essere apostoli di Maria ed essa è decisa a formare un gruppo, come anche un’altra signora di origine colombiano.

Hells Canyon, la Gola dell’inferno, nonostante il suo nome, è stato un luogo bellissimo per questo ritiro, ma la vera bellezza è venuta dall’interiore dei cuori di queste famiglie, che amano la Chiesa e hanno trasformato questi giorni, in giorni del cielo.

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina


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