"Una fervorosa Messa d’Alleanza! Un fervoroso pellegrinaggio!"

La celebrazione dell’Alleanza per la prima volta nel Santuario Originale questo 18 aprile, e da oggi in poi per sempre

Dia 18, fue un día de primavera espectacular ... Covenant Day, finally a real spring day... Bündnistag, endlich ein wunderbarer Frühlingstag
Coro Callegari – Nikolayczik The Callegari – Nikolayczik Choir Der Callegari – Nikolayczik-Chor
Misa de la Alianza, entrada Entrance procession of the Covenant Mass Einzug zur Bündnismesse
La familia se reune en el Santuario Original The family unites at the Original Shrine Die Schönstattfamilie versammelt sich um das Urheiligtum
Fuego Fire Feuer Fotos: POS Fischer © 2006

SCHOENSTATT."Una fervorosa MESSA D’ALLEANZA, un fervoroso PELLEGRINAGGIO!" Da Porto Madryn, Argentina, i missionari della Campagna del Rosario, ci uniamo con il cuore e per la nostra Alleanza con tutti coloro che dal Santuario Originale hanno la grazia di vivere la loro Messa in questa data tanto speciale e cara a tutti quelli che tanto amano nostra Madre Ammirabile. Abbiamo chiesto per loro e per il mondo intero la pace nei cuori, e che sempre possiamo ringraziare per tutto quanto la Divina Provvidenza realizza costantemente nella nostra vita"., scrive Monica, una missionaria della Campagna del Rosario, porgendo i più fervidi auguri di tutti alla Madre, al Santuario, alla Famiglia di Schoenstatt in questo 18 aprile. "È come il 18 ottobre", commenta una signora tedesca, e stupita delle proprie parole ripete: "Sì, è come il 18 ottobre. Da oggi in poi ogni 18 del mese sarà come il 18 ottobre…".

La Messa d’Alleanza del 18 nel Santuario Originale, che è comune celebrare in quasi tutti i Santuari di Schoenstatt, a Schoenstatt non è stato possibile per circa 40 anni." C’è tanta gente che oggi è qui e che viene da lontano, con il desiderio di vivere un18 nel Santuario", ha commentato P. Widmaier alla fine della Messa nella Chiesa dei Pellegrini. "Ci sono tante persone nel mondo che oggi non possono essere presenti, ma che spiritualmente lo sono. Con tutti loro, perciò, ci recheremo ora in pellegrinaggio al Santuario Originale". E tutta la Famiglia intera, unita spiritualmente alle 400, 500 persone presenti, si è diretta al Santuario Originale. "Auguri e benedizioni per tutti coloro che sono nel Santuario Originale il 18 aprile. Noi a Miami reciteremo le 1000 Ave Maria chiedendo che si risolvano i problemi esistenti, e la città ci conceda il permesso per costruire presto il Santuario. Alle 10 celebreremo la Messa d’Alleanza", scrive Sara Ycasa E dal Perú arriva un messaggio di Queca Espiniosa: "Auguri per tutti coloro che potranno partecipare nel Santuario Originale alla Messa di Rinnovamento dell’Alleanza d’Amore con la Madre, e molte benedizioni per le persone che hanno fatto possibile dopo 40 anni questo grand’evento. Nel Santuario della Molina a Lima-Perú ci terremo in contatto con il Santuario Originale alle 20,30". Rachele Antonioli di La Plata, Argentina, ha mandato questo messaggio:

"Cara Madre, desideriamo essere presenti spiritualmente nel Santuario Originale, rinnoveremo la nostra Alleanza e rimarremo fedeli, reciteremo le Mille Ave Maria nel nostro Santuario della Liberazione, a La Plata, per le intenzioni della nostra Famiglia e di tutti i pellegrini". Anche i missionari della Campagna del Rosario di Goya, Argentina, si sono sentiti "uniti nella Messa d’Alleanza, il nostro cuore nel tuo cuore, le nostre mani nelle tue mani. Ci uniamo a questo bell’evento in quella terra di Dio. Padre, seguiamo le tue orme, con Cristo suo Figlio, ci benedica la tua eterna alleata!".

Una forte catena di preghiere nei Santuari e nelle Edicole

Il 18 aprile è cominciato con sole, un vero giorno di primavera dopo tanti giorni di pioggia. Fin dal mattino presto, tanti pellegrini sono arrivati al Santuario Originale, adornato con tanti fiori. A mezzogiorno la notizia che P. Angelo era stato ricoverato all’ospedale per un’ostruzione alle coronarie si è sparsa velocemente per tutto Schoenstatt, suscitando una catena di preghiere dal Santuario Originale a tutti i Santuari e a tutte le edicole di tanti paesi. "Nel nostro Santuario già le missionarie stanno recitando le Mille Ave Maria, dedicate a tutti i bisognosi, ammalati e col cuore angosciato al nostro caro Padre Angelo, cui la Famiglia di San Isidro si preparava ansiosa a ricevere, a conversare con lui ad aggiornarsi sulle novità di quel meraviglioso lavoro che sta eseguendo. Non ho dubbi che il Padre guarirà presto, e affinché tutto si risolva rapidamente, vogliamo offrire tanto al Capitale di Grazie. Tutti uniti per mano della Madre e del nostro Padre Fondatore, ed anche di P. Stefano, per la rapida guarigione di P. Angelo Strada". Scrive Mariana Onni di San Isidro , Argentina. "La Madre non può farci questo", afferma una Sorella di Maria in cammino verso la Chiesa dei Pellegrini riferendosi a quello che era successo al Padre Angelo. "Già le ho detto che non può farci una cosa simile, che deve curarlo, altrimenti…. perderà la mia amicizia!".

La prima Messa d’Alleanza, una festa pasquale!

Alle 19,30 la Chiesa dei Pellegrini si riempie di gente. Madri della Federazione, giovani della GF e GM, un corso della Federazione delle Famiglie, molte Sorelle di Maria, pellegrini provenienti dal Cile, dall’Argentina, dal Messico, dalla Bolivia e dall’Africa del Sud sono presenti. Prima ancora dell’inizio della Messa, l’orchestra della Federazioni delle Madri – una di loro accompagnata da due sorelle, da suo marito e da tre figlie -, crea un clima lieto e di preparazione. L’ingresso in solenne processione dei sacerdoti e chierichetti, seguiti da Padri di Schoenstatt, da Sacerdoti dell’Istituto e dalla Federazione è impressionante. I canti ferventi di vita, accompagnati magistralmente dall’orchestra, trasformano questa prima Messa d’Alleanza in una festa pasquale!. Simone Donnelly, un seminarista sudafricano che sta studiando a Roma, legge una lettura in inglese; s’intonano canzoni in inglese e in castigliano. P. Penners nella sua predica, riferendosi al Vangelo del giorno, parla della creazione come di un giardino, e afferma che anche dal Santuario è nato un giardino, in cui tutti possiamo lavorare, affinché fiorisca e si estenda.

Tutti al Santuario Originale!

Dopo la benedizione si recano tutti in processione al Santuario Originale, con bandiere, pregando, cantando…. Nel frattempo i membri dell’orchestra cercano un'altra strada per arrivare alla fonte di grazie, ed aspettare i pellegrini con musica! Rapidamente si riempie il Santuario Originale, si riempie la piazza di pellegrini. …I presenti che non capiscono il tedesco sono un po’ confusi. "Quando abbiamo rinnovato l’Alleanza?", domanda una signora argentina….. la canzone?. "No, non abbiamo cantato nessuna canzone per rinnovare l’Alleanza!". È la prima volta, dopo tanti anni, che si tiene qui nel Santuario Originale questa celebrazione, perciò manca un po’ di pratica, il che si manifesta anche quando si bruciano i cartoncini delle giare con gli apporti al Capitale di Grazie. La maggioranza della gente non conosce le canzoni che si cantano. "La celebrazione deve essere più popolare, più internazionale", commenta P. Franz Widmaier, Consulente Nazionale del Movimento dei Pellegrini. Ma non importa, l’importante è la gioia della gente di ritrovarsi qui tutti riuniti come Famiglia, uniti a tante persone nel mondo intero che in questo giorno celebrano l’Alleanza, vicini spiritualmente al Santuario Originale….. come da Rancagua, Cile, da dove Patrizia Ahumada scrive:"Tutti ci uniamo come fratelli spiritualmente al Santuario Originale, in cui ricordiamo e rinnoviamo l’Alleanza d’Amore che un giorno nostro Padre Kentenich ha concluso con nostra Madre". Grazie, cara MTA, per quest’Alleanza e per questa Famiglia!

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

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