published: 2006-03-21 |
Tutti uniti nella stessa missione di formare discepoli di CristoIl primo Congresso di Movimenti ecclesiali e Nuove Comunità nell’America Latina |
Primer Congreso de los Movimientos Eclesiales y Comunidades Nuevas en América Latina: La Comisión de Schoenstatt, con Mons. Rylko y Mons. Clemens First Congress of Eclesial Movements and New Communities in Latin America: The Schoenstatt Delegation with Bishops Rylko and Clemens Erster Kongress der Bewegungen und Neuen Gemeinschaften in Latein-Amerika: Die Schönstatt-Delegation mit Bischof Rylko und Bischof Clemens |
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America Latina. Monica e Giuseppe Saenz. Si è tenuto a Bogotá, Colombia, dal 9 al 12 marzo il Primo Congresso di Movimenti ecclesiali e di Nuove Comunità nell’America Latina, con il tema "Discepoli e missionari di Cristo oggi". Questo Congresso si è svolto in una cornice preparatoria alla Vº Conferenza Generale dell’Episcopato Latinoamericano, che si terrà in maggio del 2007 nei pressi del Santuario di Nostra Signora dell’Apparizione, Patrona del Brasile. Hanno partecipato 122 rappresentanti di 45 Movimenti ecclesiali e di Nuove comunità, provenienti da 23 paesi, principalmente latino-americani, 32 Vescovi, con la presidenza del CELAM e rappresentanti del Consiglio Pontificio per i Laici. Il CELAM (Consiglio Episcopale Latino americano) e il Consiglio Pontificio per i Laici hanno voluto riunire i Movimenti ecclesiali e le Nuove comunità per avere un dialogo comune, ricuperando la vita suscitata in queste comunità dallo Spirito Santo nell’America Latina. Una grand’esperienza di famiglia nella delegazione di SchoenstattLa delegazione di Schoenstatt era formata da P. Antonio Cosp, direttore del Movimento in Paraguay, Suor Maria Etcheberry, assistente delle Sorelle di Maria consulenti del Movimento di Schoenstatt in Argentina, Sergio Rodrigues, della Gioventù Maschile del Brasile, e i coniugi Monica e Saenz dell’Istituto delle Famiglie del Cile. Prima dell’incontro, come preparazione ad essere una famiglia di famiglie, si era proposto mandarsi mutuamente una foto di ciascuno per conoscersi, ed all’incontrarsi hanno recitato tutti insieme il Cantico della propria terra. I partecipanti hanno vissuto durante l’incontro una grand’esperienza di famiglia, si sono integrati l’un l’altro in modo perfetto, e rapidamente si è creato un forte vincolo. Con gran sorpresa di tutti Suor Maria Teresa ha portato con sé una delle immagini originali della Madonna Pellegrina. Ella li ha accompagnati durante tutto il Congresso e li ha accolti con affetto materno sotto il suo manto. Un’irruzione di grazieIl Congresso è stato una grand’irruzione dello Spirito Santo: ogni Movimento ha presentato il suo carisma e la sua esperienza vissuta. È stata veramente rimarchevole la gran comunicazione, l’unione e comunione che si è creata tra i delegati, i vescovi e i sacerdoti. Lo scambio personale d’idee e opinioni è stato la caratteristica dell’incontro, purtroppo è mancato il tempo sufficiente per condividere con tutti, ciascuno con la sua ricchezza, ma tutti uniti nella stessa missione di formare discepoli di Cristo È bene rilevare l’accoglienza paterna dei Vescovi presenti, e la contribuzione apportata dai pastori per cercare di armonizzare la normale tensione tra questi nuovi Movimenti e le Chiese particolari. L’apporto che Schoenstatt può fare alla Chiesa Latino-americana.Questo Congresso pone una grande sfida rispetto all’apporto, che Schoenstatt può dare alla Chiesa latino-americana. Mostrare Maria come la gran pedagoga, Colei che dà alla luce Cristo nei cuori, e attraverso l’Alleanza d’Amore e gli apporti al Capitale di Grazie nel Santuario, cambia i cuori e li porta a Cristo per formare veri discepoli e missionari. Ella insegna ad unire la vita naturale con quella soprannaturale, a fare il cielo in terra. La Campagna della Madonna Pellegrina ha attirato molti cuori, a partire da una pietà popolare; accompagnata da una pedagogia popolare come strumento della grazia si produce la trasformazione delle famiglie, della società. Deve esserci maggior apertura alle Chiese locali per apportare la pedagogia del Padre Kentenich vissuta, mostrando casi importanti che contagino gli altri. I Vescovi hanno chiesto a tutti i Movimenti che siano generosi ed umili nella dedizione. Essi, inoltre, rimasero impressionati da quest’irruzione dello Spirito Santo, e s’impegnarono ad accompagnarli paternamente. Coltivare uno stretto rapporto fraterno con gli altri Movimenti ecclesiali e le Nuove Comunità e le Chiese locali. I Movimenti ecclesiali e le Nuove Comunità non sono di per sé una Chiesa, bensì tutti fanno parte di una stessa Chiesa. Si è constatato che quest’integrazione tra la Chiesa e i Movimenti ecclesiali e le Nuove Comunità è una corrente di vita, che si sta sviluppando dentro la Chiesa stessa, e che Schoenstatt è chiamato a svolgere un ruolo protagonistico in quest’integrazione. Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina |
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Last Update: 21.03.2006
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