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 published: 2005-09-14

Ricordi quel sentimento che t’invade quando ritorni a casa dopo tanto tempo?

Ciò che è stato per me il Festival della Gioventù a Schoenstatt: Raffaele Cuevas, del Cile

 

 

Rafael Cuevas, Chile (izq.)

Rafael Cuevas, Chile (l.)

Rafael Cuevas, Chile (l.)

Foto: Tomalá © 2005

 
 

Festival de la Juventud

Youth Festival

Jugendfestival

 
 

Tu y yo por ellos

You and me for them

Du und ich für sie

 
 

Hogar de las naciones

Home of the nations

Heimat der Völker

 
 

La alianza: regalo...

The Covenant: gift...

Das Bündnis: Geschenk...

 

...y misión

... and mission

...und Sendung

Fotos: POS Fischer © 2005

 

Fotos: © 2005

 

GMG- MOMENTI. Ricordi quel sentimento che t’invade quando ritorni a casa dopo molto tempo? Quel brivido che ti viene quando stai per arrivare dopo una lunga assenza? Quell’orgoglio che senti quando calpesti la tua terra e ti senti a casa? Quella è stata la mia prima impressione di Schoenstatt, specialmente quando per la prima volta sono entrato al Santuario Originale. Sì, per la prima volta. Ma non importa che sia la prima o la millesima che entri, giacché sempre senti lo stesso: quel luogo è il tuo luogo, perché? Perché è dentro di te, lo vivi, lo sogni, l’unica cosa che cambia è che lo puoi sperimentare con i tuoi occhi.

È molto difficile poter esprimere quello che sia stato per me il Festival di Schoenstatt, anzitutto perché era la prima volta che partecipavo ad un evento mondiale e poi perché sono stati tanti gli avvenimenti (almeno per me), e credo che la cosa migliore sarà raccontare quale sia stata l’evoluzione del mio sentire a Schoenstatt. Indubbiamente quella sensazione provata nel Santuario Originale è stata qualcosa di molto importante ed unica. Ebbene: continuo con la mia narrazione………..Dopo quest’esperienza iniziale mi sono reso conto che tutto era veramente una realtà, non un desiderio, un sogno come nei mesi anteriori.

Confida in me io non ti lascerò mai.

Ciononostante mancava qualcosa in questa mia casa di Schoenstatt. Non mi riferisco specificatamente a delle cose pratiche (poiché l’équipe organizzatrice si è preoccupata incredibilmente di tutto), bensì mancava qualcosa mio……io avevo bisogno di capire qual era la mia risposta a Schoenstatt, qual era il mio posto, il mio rifugio, ciò che la Madre e il Padre volevano da me. Non mento quando dico che mi è costato molto scoprirlo nel trambusto che mi circondava, ma un giorno ho deciso di uscire a cercare…e mi sono allontanato dal mio gruppo, dal chiasso, da tutto e mi sono messo in cammino per conoscere Schoenstatt…..è stato incredibile, ho sentito come se Maria mi conducesse attraverso il bosco di Schoenstatt (descritto perfettamente nel "Cantico della mia terra" del libro di preghiere "Verso il cielo"). I cartelli, lungo la strada, m’indicavano che stavo seguendo la via giusta, (tra un cartello e l’altro trovai una serie d’edicole "nascoste"), ed alfine ho raggiunto la meta. Maria aveva voluto condurmi sulla tomba di P. Kentenich per dirmi qualcosa di molto semplice: "Confida in me, io non ti abbandonerò mai!" Solamente questo una breve frase: per una gran missione.

Una missione

Quella frase riassume anche il mio soggiorno a Schoenstatt. Ovviamente ci sono molte altre cose di più, come le grandi amicizie che ho fatto (che ho il piacere di salutare dal Cile: Giulio, Andrea, Maria, Fabiola; Joäo, Duca, Nuno, Marian; Filipa, Michael;… sento molto la vostra mancanza!) e le magnifiche esperienze vissute (aver partecipato ad un Festival Mondiale, vedere ad uno dei miei migliori amici vestito da Re Mago, condividere e conoscere il Movimento in un ambito internazionale). Credo che il Festival è stata una grand’esperienza: perché abbiamo potuto condividere e vivere una gioventù mondiale (un’Alleanza per portare il nostro Schoenstatt al mondo e il mondo alla Chiesa…..ANDIAMO, CHE POSSIAMO CAMBIARE IL MONDO!") e siamo stati con nostro Padre, nostra Madre, e i nostri fratelli maggiori, dei veri martiri di Cristo.

Non mettiamo in disparte la nostra eredità! Possiamo molto di più!

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina



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Last Update: 14.09.2005 Mail: Editor /Webmaster
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