Jovenes de Brasil, camino a Colonia,  en el Santuario de Belmonte Youth from Brazil on their way to Cologne at the Shrine in Belmonte Jugendliche aus Brasilien auf dem Weg nach Köln im Heiligtum in Belmonte
ovenes de Chile y Brasil Youth from Chile and Brazil Jugendliche aus Chile und Brasilien
Noche de luz Night of light Nacht der Lichter
Misa de un grupo de Chile A group from Chile during Mass Messe einer Gruppe aus Chile
Tierra de Chile para el Santuario de Belmonte Soil from Chile for the Shrine in Belmonte Erde aus Chile für das Heiligtum in Belmonte
Chile lleva su bandera a Roma Chile brings the flag to Rome Chile bringt die Fahne nach Rom
Jovenes de Brasil en el Santuario Youth from Brazil in the Shrine Jugendliche aus Brasilien im Heiligtum Fotos: Abram © 2005
Juventud de Brasil: Todo para la iglesia Youth from Brazil: All for the church Jugend aus Brasilien; Alles für die Kirche Fotos: Abram © 2005

GMG-ROMA. Nivaldo e Teresina Abram. La città eterna ha vissuto giornate molto intense con i pellegrinaggi dei giovani in cammino a Colonia per la Giornata Mondiale della Gioventù. Si è sentita fortemente la presenza dei giovani a Roma, specialmente nelle udienze con il Santo Padre. Vari di questi gruppi, che appartengono a Schoenstatt, vanno in pellegrinaggio al Santuario Matri Ecclesiae, a Belmonte, circa 300 membri della Gioventù Maschile e della Gioventù Femminile sono venuti in cerca delle grazie di questo Santuario. Hanno vissuto qui esperienze molto profonde, manifestando allo stesso tempo il forte vincolo che li unisce al "Santuario di tutti noi"

L’icona della Sacra Famiglia di Nazareth, scolpito su legno, che si trova all’interno del Santuario, ha suscitato la curiosità di molti giovani, particolarmente perché sul dietro, Maria e Giuseppe si prendono per mano. Che meraviglioso simbolo!

Esperienze vissute e momenti d’incontro.

Un gruppo della Gioventù Femminile cilena, circa 140 ragazze accompagnate dalle loro Coordinatrici dell’Istituto Nostra Signora di Schoenstatt hanno vissuto momenti di grand’emozione quella sera nel Santuario: hanno formato un circolo intorno al Santuario, portando candeline accese e rinnovando la loro Alleanza d’Amore. Il parroco, P. Federico, che sempre è presente, ha impartito loro la benedizione finale. Assistevano anche alcuni parrocchiani. La bellezza del Santuario, la sera illuminata dai fanali vicino alla scalinata ed il riflesso delle pietre bianche attorno, hanno creato un ambiente più che accogliente e festoso. Anche 17 giovani brasiliani, tra loro alcuni seminaristi, accompagnati dalla loro Coordinatrice, la signora Rosanna, hanno vissuto un’indimenticabile esperienza personale e di gruppo nel Santuario. Si è tenuta una cena nell’Oratorio S. Gabriele per congedarli, offerta dai parrocchiani coi quali conservano un vincolo d’amicizia da giorno della benedizione del Santuario nel 2004. Dopo le tradizionali fotografie, si sono trattenuti un po’ di tempo, per riposarsi, godendo dell’intorno, scattando fotografie accanto ai girasoli…

Cuori giovani palpitando per il Santuario Matri Ecclesiae

In questi giorni, 9 giovani cileni, alloggiati per la seconda volta nella parrocchia Santa Gemma, hanno pregato lungamente nel Santuario. Erano circa 80 persone, inclusi i Coordinatori. Alcuni hanno ripetuto più volte che si sentivano "in casa", perché questo è un altro "Tabor delle Glorie di Maria". Nell’ambiente si poteva percepire già l’atmosfera di festa del Tabor, missione nazionale della Famiglia del Brasile. L’esperienza vissuta nel Santuario è stata profonda. Tanto la GF quanto la GM hanno trascorso lì il loro momento speciale al grido: MTA…,MTAS…,MTA…, Gioventù…di Schoenstatt!!! Si sentiva la forza che palpitava da tutti, poiché per la maggioranza era la loro prima visita al Santuario e Centro Internazionale di Schoenstatt a Belmonte, Roma.

Il vincolo di Schoenstatt mondiale con il luogo

L’ultimo gruppo di 18 giovani che è passato per Belmonte prima del Festival Internazionale della Gioventù di Schoenstatt, è venuto dal Cile. Dopo la santa Messa celebrata da P. Giorgio Laplagne, i giovani hanno depositato all’ombra del Santuario, un pugno di terra portata dal loro paese, come segno del loro vincolo e corresponsabilità con questo Santuario e Centro Internazionale. Dopo il pranzo si sono recati all’aeroporto e si sono imbarcati per Schoenstatt.

Il vincolo di tutto il Schoenstatt mondiale con il Centro Internazionale è la conferma del progetto del nostro Padre Fondatore per Belmonte, Roma.