Una peregrinación por la historia

62º Aniversario de la fundación del Movimiento de Schoenstatt en Chile

Acta de fundación, firmado por el P. José Kentenich y los primeros Founding Document, signed by Father Kentenich and the founding group Gründungs-Dokument, unterzeichnet von P. Kentenich und den Ersten
Interior de la Capilla, Fundación Mena In the chapel of the Mena Foundation In der Kapelle der Mens-Stiftung
Acta de fundación de la Obra Familiar Founding document of the Family Movement Gründungsurkunde der Familienbewegung
Vista general de la Parroquia San Luis y el altar principal View of St. Luis’ and the main altar Blick auf den Hauptaltar der Pfarrkirche San Luis
Acta inserta en los muros del Santuario de Agua Santa Founding document  - in the Shrine Gründungsdokument im Heiligtum
Firmando el libro de visitas Signing the visitors’ book Unterschrift im Gästebuch Fotos:  Francisco Yanez y Paul Johnson © 2009

CILE, rcl. Il sabato scorso 27 giugno si sono celebrati i 62 anni della fondazione del Movimento di Schoenstatt in Cile. Si è organizzato, perciò, un "pellegrinaggio per la storia" nella "Strada del Padre", percorrendo il tragitto percorso del fondatore, quando è arrivato in Cile cercando alleati e ha fondato il Movimento in Valparaiso.

Famiglie, signore, uomini, giovani, si sono riuniti alle ore 9,30 nella stanza dedicata a Padre Kentenich, sotto il Santuario Cenacolo di Fondazione, in Acqua Santa, Viña del Mar.

Le coppie di Acqua Santa preparano questo pellegrinaggio che ha portato i presenti nello spirito di fedeltà al pensiero di P. Kentenich. Lui ha affermato in varie occasioni: "quello che avete ereditato dai vostri genitori, conquistatelo per possederlo" e anche: "Bevete della vostra storia"

Nella stanza dedicata al Fondatore si trova l’immagine della Mater che lo stesso Padre ha incoronato come Regina del Cile e dell’Universo.

Orme dei tempi di fondazione

Terminata questa parte del pellegrinaggio, si è saliti fino al Santuario dove c’è una copia dell’Atto di Fondazione firmata da P. Kentenich e dalle prime signore che erano con lui quel 27 giugno 1947. Ad un lato del Santuario c’è la tomba di Padre Adolfo Baldauf, un sacerdote pallottino e compagno congregato di Giuseppe Engling, che mentre era accolito, ha promesso a Maria Santissima portare Sorelle di Maria dove a lui sarebbe toccato lavorare come sacerdote missionario. La Provvidenza aveva disposto che fosse mandato alla città di Temuco in Cile. È così che le Sorelle di Maria sono sbarcate a Valparaiso nel 1936. Alcune sono rimaste in questa città e altre hanno proseguito fino a Temuco.

Poi il pellegrinaggio ha proseguito verso i monti del porto, fino alla Parrocchia di San Luigi Gonzaga, sul monte Alegre di Valparaiso, dove la storia dice che è sorto il primo gruppo di signorine schoenstattiane, che poi hanno invitato i loro amici e fidanzati. Alcuni anni dopo vari gruppi di loro hanno formato il primo gruppo di coppie che ha redatto l’Atto di Fondazione dell’Opera Familiare.

Nella Parrocchia di San Luigi si ha intronizzato un quadro della Mater portato dalle Sorelle nel 1936, dov’è restato per 30 anni. Attualmente si trova nella Sala Centenario del Santuario Cenacolo di Fondazione. Questo quadro è stato in vari posti, prima in una sala di riunioni, poi nella Cappella Battesimale e appesa in una delle pareti laterali della Parrocchia. Nell’anno 2002 si è costruito un’ancona simile a quelle del Santuario e si è collocata al lato della navata centrale, che si riservava al Santissimo.

Al principio di quest’anno l’attuale parroco. P. Enrico Sagrato, ha considerato che il Tabernacolo avrebbe dovuto essere dietro l’altare maggiore, il che ha significato collocarlo lì. Ma il tabernacolo è unito all’ancona perciò l’Immagine della Mater si trova sotto la croce con l’ancona e dietro l’altare maggiore. P. Enrico è molto aperto a tutto l’appoggio pastorale che può offrire Schoenstatt alla sua Parrocchia: nelle prossime vacanze di luglio, i giovani organizzeranno missioni a porta a porta su questo Monte, per riconquistare cuori e famiglie per Cristo e Sua madre.

Il parroco ha celebrato l’Eucaristia con tutti i pellegrini.

I luoghi dove ha vissuto P. Kentenich quando ha visitato Valparaiso.

Il viaggio ha proseguito fino al Monte Florida. All’Ospedale della Fondazione Mena, dove le prime Sorelle di Maria hanno lavorato come infermiere (Suor M. Benita e Suor M. Kornelia). Lì è vissuto il Padre, quando ha visitato Valparaiso. In quell’ospedale le Sorelle lavoravano, affinché sorgesse Schoenstatt. Il Padre celebrava la Messa nella Cappella che attualmente occupa il Movimento. In quella Cappella è rappresentata la storia nelle Immagini, sui banchi, con la replica dell’altare. Questo 27 giugno si è aperto un libro di visite nella Cappella. I giovani, con i loro sacerdoti costantemente visitano questo luogo, dove si celebra l’Eucaristia

Per salvare la vita del Padre prigioniero a Dachau

La camminata ha proseguito fino alla Casa 28 del Passaggio Quinto secondo la mappa di Valparaiso. È la casa dove Padre Kentenich ha firmato la copia dell’Atto di Fondazione e ha dichiarato fondato il Movimento Apostolico di Schoenstatt un 27 di giugno piovoso del1947.

Questa Casa, proprietà dell’Arcivescovato, è stata per molto tempo sede dell’Azione Cattolica, cui apparteneva un gruppo di signore del Consiglio Diocesano. Nel 1940 il gruppo ha sentito il bisogno di ricevere più formazione spirituale. In quel momento alcune signore si sono messe in contatto con P. Clemente Klapper che ha loro dato scritti sul Movimento di Schoenstatt, suggerendo di studiarli, coltivando al contempo l’amore per la Madonna. La loro vita spirituale ha cominciato così a crescere e ad approfondirsi e hanno deciso di fare la loro prima consacrazione il 23 giugno 1943, con l’offerta che si salvasse la vita di Padre Kentenich nel campo di concentramento. Quando nel 1947 Padre Kentenich si è incontrato con queste signore, ha parlato loro in forma più personale sulla storia di Schoenstatt. Si era profondamente commosso al constatare che si erano consacrate lo stesso giorno in cui era stato condannato al trasporto degli invalidi, cioè alla morte, e si era salvato grazie all’intervento di una guardia. Era stato un momento in cui P. Kentenich aveva toccato con mano un chiaro intervento della Provvidenza divina, e ha percepito la profondità schoenstattiana di quelle signore, il che lo aveva spinto a prendere una decisione inedita e irrepetibile fuori della Germania.

Punti fondamentali

In questo momento della Fondazione, Padre Kentenich ha manifestato tre punti fondamentali del Movimento Apostolico di Schoenstatt

1 Che la missione di Schoenstatt è una missione divina, perciò non ci si deve preoccupare della debolezza dei suoi strumenti, bensì aspirare ad elevarsi sempre più in alto, confidando nella Madonna

2. Ricordare che erano fondatrici e perciò il gruppo aveva una gran responsabilità

3. Che erano elite, perciò il Movimento di Schoenstatt avrebbe dovuto sempre distinguersi dal comune della massa, ovunque fosse.

Al ritorno al Santuario Cenacolo di Fondazione, si è offerto al Capitale di Grazie un impegno con il Padre realizzato in questo pellegrinaggio.

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina