L’inserimento nella Chiesa Diocesana ed universale con il carisma originale di Schoenstatt

Schoenstatt nella città di Miramar

Grupo de la Familia de Miramar Group of the Schoenstatt Family of Miramar Gruppe der Schönstattbewegung aus Miramar
Jóvenes Youth Jugend
Imagen intronisada en la Iglesia de Miramar, parroquia San Andrés Apóstol MTA picture in the Church of Miramar MTA-Bild in der Kirche von Miramar
Ermita de la virgen de Schonstatt, ubicada en el parque de Los Patricios. Wayside Shrine in the Park Los Patricios Bildstock im Park Los Patricios

ARGENTINA, Diego Asili. "Tutto per Schoenstatt, Schoenstatt per la Chiesa e la Chiesa per la Santissima Trinità", un vincolo spesso complicato da raggiungere. Ma non per questa comunità di cui vi parlerò. Miramar una cittadina di 30.000 abitanti, situata a 60 Km dal suo Santuario più vicino, quello di Mar del Plata, è riuscita a realizzare in pienezza quel desiderio del Padre Fondatore.

Un gruppo di coppie ha cominciato circa 26 anni fa a riunirsi con lo stesso desiderio di educarsi come marito e moglie secondo dei determinati valori per poterli poi trasmettere alle loro famiglie. Un sacerdote, un parroco in quel momento nella città, aveva proposto loro metterli in contatto con una coppia di Mar del Plata, che lui ricordava appartenere al Movimento di Schoenstatt. Così era sorto il primo gruppo delle famiglie nella cittadina. Al contempo alcune signore di Miramar si erano impegnate a iniziare la Campagna del Rosario attorno a loro seguendo l’esempio di alcune missionarie che lavoravano in Mar del Plata

Tutto per Schoenstatt

Dopo pochi anni tre di queste coppie del primo gruppo cominciavano la Federazione delle Famiglie. Il gruppo di Madri venne a poco a poco crescendo. E insieme al progetto giubileo (convocazione a partecipare all’itinerario pedagogico per la formazione di gruppi nell’Opera Familiare, chiamato in questo modo per sorgere durante il giubileo dell’anno 2000) è cresciuto tanto che oggi le coppie impegnate nel gruppo delle famiglie sono moltissime. Circa 8 anni fa, nasceva il gruppo della GF e dall’anno scorso è sorto anche il gruppo della GM.

"Schoenstatt per la Chiesa e la Chiesa per la Santissima Trinità"

Questo vincolo è più che mai forte nella città. Catechismo familiare, catechismo della comunione, catechismo della cresima, una quantità di attività che è difficile non trovare coppie o ragazzi e ragazze della Gioventù schoenstattiana coinvolte. .Lavorano arduamente per la Chiesa, per la città, insieme con la gente della comunità e del Movimento diocesano per apportare tutte le grazie conquistate da Schoenstatt. Tutto questo lavoro non è l’unico che realizza il Movimento. Un gruppo importante del Gruppo di Madri della città si è incaricato da quest’anno di Caritas Miramar. Qualcosa più che importante, un ponte d’arrivo diretto della Chiesa ai settori più umili della società. Mentre continuano crescendo i gruppi, siamo certi che aumenterà la partecipazione di schoenstattiani impegnati a portare il messaggio che la Chiesa, tanto amata dal nostro Padre Fondatore, offre

Come si è riusciti a creare questo vincolo? Principalmente con la forte convinzione e soprattutto con l’adattamento. Senza imporsi, ma offrendo le armi che ha il Movimento. La comunità ecclesiale non si deve sentire invalida, bensì appoggiata e incontrando nel Movimento nuove dimensioni e valori da esplorare.

La società attuale si va allontanando sempre di più da Dio, ma perché non ascolta quello che Lui vuole dirle. La libertà interiore ci permette scegliere, ci sono ragioni per accettare Dio o altre che offre il consumismo. Molte volte i mass media ci allontanano da Lui. Molta gente sceglie questo cammino perché non conosce, perché è fermata ad una fede infantile, perché se non si pensa se non ci si aggiorna, se non ci si catechizza, ci si ferma lì e ci si perde. La Mater ci spinge a portare questo messaggio che abbiamo in noi. E la Chiesa è il mezzo con cui dobbiamo agire….Non dimentichiamo mai le parole del Padre: "dal Santuario si decideranno i destini della Chiesa"…È qualcosa più che un’opinione.

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina