L’amore ci porta a servire

Il ritiro di alcuni fine settimana fa per le Famiglie "Aurum Patris" a Johannesburgo

AFRICA DEL SUD. Il ritiro di alcuni fine settimana fa Aurum Patris per la Lega delle Famiglie di Johannesburgo si è convertito in un evento annuale e importante che risale a molti, molti anni fa. Sempre ogni anno i partecipanti arrivano al Centro come bambini emozionati, sicuri che qualcosa di meraviglioso sta per accadere e infatti accade.

Quest’anno hanno assistito 16 persone e tutte erano felici di dar il benvenuto ad una coppia dell’Unione di Famiglie e ad altre coppie più giovani. Hanno partecipato con molto interesse apportando nuove idee a tutte le discussioni. Era la Famiglia di Schoenstatt in tutto il suo splendore. Il tema di quest’anno è stato "L’amore ci porta a servire", con un’enfasi speciale per la vita e i tempi dei sorprendenti eroi di Schoenstatt o le personalità che sono modello per tutta la Famiglia di Schoenstatt: Giuseppe Engling (1898-1918), Barbara kast (1950-1968), Gertrudis von Buillon (1891-1930), Suor Emilie Engel (1893-1955), Gilbert Schimmel (1908-1945), Mario Hiriart (1931-1964), Francesco Reinisch (1903-1942), Carlos Leisner (1915-1945) e Joao Luiz Pozzobon (1904-1985)

Gesù considerava se stesso il servo dei servi, e questi uomini e donne incredibili hanno inteso forse molto presto nelle loro giovani vite, che la leadership significa anche servire e alimentare la vita. Attraverso un’intima associazione con Schoenstatt, mediante gli insegnamenti di P. Kentenich e l’Alleanza d’Amore, si sono convertiti in leader dinamici, capaci di controllarsi e colmare di propositi la loro vita.

P. Kentenich ha scritto: "Schoenstatt è nato attraverso il servizio disinteressato agli individui, e nello stesso modo deve continuare crescendo". La leadership mediante il servizio si esprime nella miglior maniera nei nostri "Santi Schoenstattiani", come a qualcuno piace chiamarli.

L’ideale Personale

"Suggellare l’Alleanza d’Amore con la nostra Benedetta Madre e permetterle che ci educhi, ci porti a scoprire che Dio, da tutta l’eternità, conosceva ciascuno di noi per il proprio nome e ci ha consacrato" ha spiegato Suor Edith Raid, "Egli ha messo in noi elementi e doni che ci possono fare diventare le persone che Egli veramente vuole che siamo. L’essenza dell’ideale personale è il disegno di Dio in noi, che ci aiuta a vivere la nostra vita con conoscenza e con intendimento di chi siamo, e di che tutti i doni che ci sono dati (tanto generosamente) sono per condividersi con gli altri. Le parole di P. Kentenich ritornano ad echeggiare ‘Schoenstatt è nato attraverso il servizio disinteressato agli individui, e nello stesso modo deve continuare crescendo". Mediante la nostra Alleanza d’Amore ci mettiamo a disposizione di nostra Madre Tre Volte Ammirabile di Schoenstatt, ed Ella a sua volta ci usa come suoi strumenti per il rinnovamento del mondo. Siamo i portatori di Cristo al nostro tempo!

La prossima Ordinazione

Queste ultime idee della conferenza tenuta nel ritiro di alcuni fine settimana fa Aurum Patris echeggiano in molti membri della Famiglia di Schoenstatt, quando un magnifico evento è più che prossimo. Durante l’Anno Sacerdotale proclamato da Papa Benedetto XVI e dopo aver celebrato il centenario dell’ordinazione di P. Kentenich, la Famiglia di Schoenstatt a Joahannesburgo si prepara all’ordinazione sacerdotale del diacono Simón Donelly il 23 settembre 2009 nella Cattedrale di Cristo Re. Il Vescovo Buti Joseph Tlhagale OMI di Johannerburgo l’ordinerà. Il nuovo sacerdote celebrerà la sua prima Messa il lunedì 14 settembre nella parrocchia della Santissima Trinità e una Messa di ringraziamento il martedì 15 di settembre nel Santuario di Schoenstatt a Bedfordview – e il 25 settembre nel Santuario di Constantia, Cape Town.

Molte persone accompagneranno Simón Donelly, collaboratore di schoenstatt.de da molto tempo, durante queste ultime settimane di preparazione per il sacro sacerdozio.

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina