published: 2009-06-30 |
|
"Con Joao Pozzobon, dal Santuario al Vaticano!"Camminata con Joao Pozzobon |
||||||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||||||
BRASILE, Suor M. Silvana Pin. "Con Joao Pozzobon, dal Santuario al Vaticano!", Questo è stato il motto della celebrazione dei 24 anni dalla morte di Joao Luiz Pozzobon. Si è celebrato un triduo i giorni 24, 25, e 26 giugno, nella Cappella di Nostra Signora delle Grazie, al lato della Casa Museo, dove la gente si è riunita accanto all’urna di Joao per pregare il Rosario e meditare la sua vita. Il 27 giugno un buon gruppo di pellegrini si è incamminato dalla sua casa al Santuario Tabor percorrendo la stessa strada, che Joao faceva ogni mattina, quando era a Santa Maria per assistere alla prima Messa. 24 anni fa percorreva per l’ultimo pellegrinaggio che lo portava nelle braccia del Padre Eterno accanto alla sua Madonna . I pellegrini che camminavano oggi seguendo i passi di Joao, pregavano come lui il Rosario e meditavano i misteri della vita di Gesù riferenti agli insegnamenti che Joao ha lasciato;"la Madre non mi nega mai niente, ma io anche non le nego mai niente"! Quest’anno il momento è stato arricchito dalla partecipazione di pellegrini uruguaiani, molte Sorelle di Maria, rappresentanti del Gruppo di preghiera "Rosario di Uomini", membri del Movimento di Schoenstatt, devoti e familiari di Joao Pozzobon. La fede ha sfidato il freddoLa fede ha sfidato il freddo che gelava il corpo, ma non lo spirito dei pellegrini che camminavano verso la fonte di santificazione del "povero pellegrino" il Santuario Tabor. All’inizio della camminata Padre Argemiro Ferracioli ha invitato tutti a depositare le loro intenzioni nella "valigia vuota", la valigia che aveva portato il processo di beatificazione a Roma, e che ora era stata portata in processione. Il Padre ha ricordato al giungere al luogo dove avevano investito Joao, la sua gran sofferenza a causa delle molteplici fratture subite e le sue ultime parole: misericordia, misericordia, misericordia… Nel frattempo la campana del Santuario Tabor suonava accogliendo tutti in nome della MTA. La Madonna Pellegrina è stata collocata di fronte al Santuario nello stesso punto dove Joao baciava il suolo in segno di umiltà prima di entrare, P. Argemiro ha commentato che nell’orario spirituale di Joao c’era scritto, baciare il suolo cinque volte in segno di umiltà. Così accanto alla Mater e al servo di Dio, i pellegrini hanno ripetuto questo gesto. Al terminare il pellegrinaggio, nella Cappella Tabor, si è celebrata la Santa Messa ringraziando Dio per le tante meraviglie sperimentate mediante la vita di un figlio eroico che la Regina dello Spirito filiale Eroico ha educato durante i 60 anni della sua presenza tra noi. Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina |
||||||||||||||||||||||||||
|
Zurück/Back:
[Seitenanfang / Top] [letzte
Seite / last page] [Homepage]
Impressum
© 2009 Schönstatt-Bewegung in Deutschland, PressOffice Schönstatt,
all rights reserved, Mail: Editor
/Webmaster
Last Update:
03.07.2009