Warning: include_once(x_include/xzz-include-einstellungen.php) [function.include-once]: failed to open stream: No such file or directory in /homepages/29/d69818482/htdocs/schoenstatt/news2009/04/9t0493it-rom-mirando-a-africa.php on line 10

Warning: include_once() [function.include]: Failed opening 'x_include/xzz-include-einstellungen.php' for inclusion (include_path='.:/usr/lib/php5') in /homepages/29/d69818482/htdocs/schoenstatt/news2009/04/9t0493it-rom-mirando-a-africa.php on line 10
Papa Benedetto XVI missionario in Africa
Nachrichten - News - Noticias
 published: 2009-04-03

Guardando l’Africa con amore

Papa Benedetto XVI missionario in Africa

 

Schönstatt in Afrika: Wanderung der Internationalen Auxiliar in Burundi

Schoenstatt en África: Peregrinación de la Auxiliar Internacional en Burundi

Schoenstatt in Africa : Pilgrimage of the International Auxiliary in Burundi

Schönstatt in Afrika: Wanderung der Internationalen Auxiliar in Burundi

 

Vigil am Heiligtum in Bujumbura

Vigilia en el Santuario en Bujumbura

Vigil at the Shrine in Bujumbura

Vigil am Heiligtum in Bujumbura

Fotos: Maruhukiro © 2009

 
   

ROMA, P. Mario Guglielmo Cassone. Il Santo Padre ha visitato in una settimana Camerún e Angola ma pensando e parlando a tutta l’Africa.. È stata una visita pastorale con riflesso sulla realtà sociale e culturale del continente. È ritornato molto impressionato e al contempo contento

Due cose l’hanno più impressionato:

L’affetto e la gioia della gente che ha creato una relazione molto cordiale.

La religiosità e il senso profondo per tutto il sacro.

Al seguire le orme che aveva iniziato già Paolo VI, e che Giovanni Paolo II aveva intensificato con i suoi molteplici viaggi, Benedetto XVI ha portato un messaggio di speranza e al contempo parlando chiaro agli africani e al mondo a favore dei più poveri, della vita e dei valori evangelici così come della dignità delle persone e dei popoli.

Non ha avuto timore di annunciare i contenuti sempre validi per gli uomini e per le culture di ogni epoca, che ci ha portato Gesù, ma con una diretta applicazione alla realtà africana.

Riconciliazione, giustizia, pace

Ha affermato di nuovo con forza la riconciliazione, la giustizia e la pace, come programma ecclesiale in vista del Sinodo di tutta l’Africa, che si terrà in ottobre, e al contempo come compito urgente per cambiare le relazioni tra i paesi, le etnie e i diversi gruppi che formano il gran mosaico africano.

Con uno sguardo rivolto ai paesi ricchi ha parlato con fermezza della necessità di una vera solidarietà internazionale di non imporre politiche che umiliano e sfruttano i poveri, di rispettare la vita in tutte le sue tappe e di aiutare ad integrare il continente negro al mondo globalizzato.

Ha stimolato gli africani a difendere la loro identità a non lasciarsi dominare, né sfruttare come già è successo in tempi passati, a coltivare la cultura, i loro affetti e i beni della loro terra. Li ha messi in guardia sulle nuove forme di schiavitù.

Ha stimolato i giovani e le donne ad essere protagonisti di una nuova cultura, dove la famiglia sia realmente il gran bene da promuovere e un’autentica integrazione sociale superando i molti ostacoli ancora esistenti. Ha appoggiato le molteplici iniziative di promozione, educazione e assistenza, riconoscendo la generosa dedicazione dei missionari e volontari di altri paesi che hanno dedicato la loro vita a questa missione.

Fino a qui un breve riassunto del viaggio del Papa

Uno sguardo rivolto da Schoenstatt

Sappiamo che dagli inizi di Schoenstatt, già prima del 18 ottobre 1914, il nostro Padre Fondatore educava i giovani seminaristi preparandoli per la missione dei pallottini in Camerúm, dove lui stesso sarebbe andato se non fosse stato per la sua salute delicata. Ha stimolato tra i giovani il gruppo missionario, affinché in base alle loro iniziative stimolassero l’entusiasmo per le missioni.

Dopo pochi anni dalla fondazione aveva mandato le prime Sorelle di Maria in Africa nel 1933. Al suo ritorno da Dachau, all’iniziare i suoi viaggi internazionali, si era recato per 4 mesi nel 1947 a visitare le Sorelle in Africa del Sud. Da lì scrive la "Afrikabericht" (una Relazione sull’Africa) con importanti riflessioni su quanto aveva vissuto e osservato durante il suo soggiorno.

Lascio in disparte quello che si è sviluppato dopo in vari paesi dell’Africa e della presenza di Schoenstatt nella sua originalità e diversità, così come della quantità di vocazioni consacrate, dello sviluppo del Movimento e della Campagna della Madonna Pellegrina.

Solo voglio far notare due cose che hanno un gran valore per il Schoenstatt Internazionale.

  • Anzitutto una grand’apertura di cuore alla vita che sorge dall’Alleanza nei paesi africani e alla ricchezza enorme, che può apportare, affinché realmente la nostra Famiglia sia multiculturale e capace d’integrare l’originalità di ogni continente e di ogni paese.
  • Poi imparare da loro la loro religiosità e senso del sacro vissuto anche con carattere festivo, così come il valore che hanno gli affetti e i vincoli manifestati nella loro freschezza e spontaneità. Continuiamo accompagnando con la preghiera e l’aiuto concreto gli inizi e il consolidamento della nostra Famiglia in tutti i paesi africani e apriamo il cuore per lasciarci arricchire dalla loro originalità,

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

 


 

Zurück/Back: [Seitenanfang / Top] [letzte Seite / last page] [Homepage]
Impressum © 2009 Schönstatt-Bewegung in Deutschland, PressOffice Schönstatt, all rights reserved, Mail: Editor /Webmaster
Last Update: 07.04.2009