Warning: include_once(x_include/xzz-include-einstellungen.php) [function.include-once]: failed to open stream: No such file or directory in /homepages/29/d69818482/htdocs/schoenstatt/news2009/04/9t0465it-arg-san-juan-pasqua.php on line 10

Warning: include_once() [function.include]: Failed opening 'x_include/xzz-include-einstellungen.php' for inclusion (include_path='.:/usr/lib/php5') in /homepages/29/d69818482/htdocs/schoenstatt/news2009/04/9t0465it-arg-san-juan-pasqua.php on line 10
Settimana Santa a San Juan
Nachrichten - News - Noticias
 published: 2009-04-21

Irradiamo Cristo, risorto nel nostro cuore!

Settimana Santa a San Juan

 

Wie jedes Jahr bestiegen 6000 Jugendliche aus San Juan die Sierras Azules zur Osterfeier

Como cada año, unos 6000 jóvenes subieron a las Sierras Azules en San Juan para celebrar la resurreción

Like each year, some 6,000 youth from San Juan climbed the Sierras Azules to celebrate the Risen Lord

Wie jedes Jahr bestiegen 6000 Jugendliche aus San Juan die Sierras Azules zur Osterfeier

 

Morgenrot auf den Sierras Azules

Amanecer en Sierras Azules

Dawn at Sierras Azules

Morgenrot auf den Sierras Azules

 
Die Schönstattjugend bei einer der Feiern der Karwoche  

Los schoenstattianos en Semana Santa

The Schoenstatt group during Holy Week

Die Schönstattjugend bei einer der Feiern der Karwoche

 
Mit Feuerwerk wird die Auferstehung gefeiertv  

Fuegos artificiales , festejando la resurrección

Fireworks – celebration of the Resurrection

Mit Feuerwerk wird die Auferstehung gefeiert

 
Die heilige Messe, Mittelpunkt der Feier  

La eucaristia centro de la fiesta

The Eucharist, center of the festivity

Die heilige Messe, Mittelpunkt der Feier

 
Die Schönstattjugend, die mit auf dem Berg war  

Los schoenstattianos que subieron

The Schoenstatt youth that participarted

Die Schönstattjugend, die mit auf dem Berg war

 
Im Licht des Vollmondes, hoch über San Juan

Imponente claridad de la luna llena

In the moonlight

Im Licht des Vollmondes, hoch über San Juan

Fotos: Jorgelina Jordá © 2009

 

 

 

ARGENTINA. Jorgelina Jordá. Una delle settimane più belle ed indimenticabili che si è vissuto nella provincia di San Juan è la Settimana Santa. Mi ha sorpreso constatare come molti giovani hanno l’abitudine di ripetere che si annoiano se non si recano fuori di questo paese: "Non c’è niente da fare" è la frase. Ciononostante basta solamente aprire il cuore e approfondire quanto di divino si unisce con il terreno, quanto il nostro cuore diventa uno solo in Cristo e nella Chiesa, durante la Settimana Santa.

La Settimana Santa comincia la Domenica delle Palme, ma a livello diocesano e in modo molto speciale il Mercoledì nella Messa Crismale, in cui si può vivere intensamente come tutta la Chiesa si riunisce con gioia per incontrarsi con Cristo nei prossimi giorni.

Il Vescovo, anticipandosi all’anno sacerdotale, ci ha affidato questa missione di pregare per tutte le nuove vocazioni, e affinché ciascun sacerdote possa rinnovare di nuovo la sua consacrazione, come ci ha detto Papa Benedetto XVI durante la sua visita qualche giorno fa. È stato emozionante osservare come i familiari approfittano di questa data per riabbracciare i loro figli, parenti o amici che sono in seminario o anche le novizie appartenenti a varie congregazioni. . La cattedrale brillava per la sua varietà di carismi. "NON sapete sicuramente quanto siamo benedetti noi gli abitanti di San Juan con la Chiesa che abbiamo! – affermava il direttore del Seminario ai parrocchiani della Chiesa della Mercè – Disporre di tante parrocchie, dove in molte ci sono perfino 3 sacerdoti incaricati, è una vera grazia! San Juan è un’eccezione! A Mendoza c’è un sacerdote ogni 3 parrocchie! Ma ciononostante - ha insistito - la crisi delle vocazioni si nota parecchio, e le vocazioni aumenteranno solo, dove ci siano comunità sante e profonde".

Il vescovo ha affermato durante la predica: "Quanto è benedetta la Gioventù Femminile di San Juan! È un gran regalo e una grande scelta di Maria per la nostra Gioventù, che Sofia Danna abbia chiesto di essere ammessa come novizia delle Sorelle di Maria ed Andreina Moya delle Sorelle Salesiane!".

Accompagnare Cristo verso la Croce.

Un altro dei grandi misteri che si vive in questa settimana è il Giovedì Santo, quando centinaia di giovani alla fine della Messa dell’Ultima Cena decidono visitare le 7 Chiese. Si sente un San Juan silenzioso, ma con file di giovani e comunità andando in bicicletta, camminando dalle 11 di sera fino all’alba alla luce della luna per le strade della capitale, per accompagnare Cristo verso la Croce.

Il percorso degli schoenstattiani ha terminato nella parrocchia di San Francesco, possibilmente il luogo che ha eletto Dio, dove i ragazzi ci hanno accolto come fratelli con "mate" (un infuso caldo d’erba, tipo tè che si beve in Argentina) e chitarra ed una commovente adorazione. Padre Frate Rolando si è avvicinato per salutarci con un sorriso accogliente e ha commentato che gli schoenstattiani si fanno conoscere ogni anno sempre di più. Accanto a noi c’erano le famose 5 Sorelle del Verbo Incarnato, 5 nostre Sorelle che hanno scelto questo cammino! Una di loro Suor Fatime ci ha raccontato che era stata in missione in Egitto, un’altra in Arabia, un’altra in Messico e ci hanno chiesto per la loro missione. Il nostro cuore era felice di aver incontrato persone, vere trasparenti di Cristo!

Il mistero pasquale era appena cominciato!

Il Venerdì Santo, un giorno di silenzio, ci siamo uniti a tutta la comunità parrocchiale per fare la Via Crucis. Questo giorno le Parrocchie si sforzano tanto per viverlo profondamente che spesso non si sa quale parrocchia scegliere. A Concepción si faceva una Via Crucis vivente! Don Bosco è stato incredibile, mi ha raccontato un amico! E le Adorazioni di S. Francesco veramente uniche! La nostra parrocchia, della Mercè, si è colmata di famiglie che non si erano mai viste prima: persone che sperano in questa solenne occasione poter convertire il proprio cuore.

Il Sabato di Gloria si è celebrata la bellissima Messa della Vigilia Pasquale. La chiesa era buia, solo illuminata dalla tenue luce delle candele, ma quando è cominciata la lettura della salvezza e le campane si sono sciolte annunciando la Buona Novella, tutta la chiesa si è illuminata improvvisamente: Gesù è risuscitato" E appena terminata la Messa… non c’era tempo…si doveva correre a casa per cambiarsi! Si doveva salire in pellegrinaggio sulle Montagne Azzurre (Sierras Azules). Il mistero pasquale era cominciato!

6000 persone sono salite in pellegrinaggio sulle Montagne Azzurre!

Tutti si erano vestiti con indumenti e scarpe comode. L’autobus è partito dalla parrocchia con una gioventù felice…per Cristo!

Le Montagne Azzurre sono sacre. Sono anni che si fa questo pellegrinaggio con sempre più gente. Quest’anno hanno partecipato 6000 persone Come sarà stato sorpreso Gesù che nemmeno le ostie consacrate sono state sufficienti per tutti! Commuove e sorprende che tanti giovani volessero unirsi a questa sfida, era un sacrificio molto grande; giungere in cima alle montagne non era facile, un tragitto lungo, con forte pendenza ed illuminato solo dalla luna piena. Ciononostante pochi erano quelli che non avevano il coraggio di partecipare. Persone durante il percorso c’incoraggiavano e aiutavano, come una gran famiglia! Sulla cima faceva molto freddo, ma quest’anno è stato abbastanza sopportabile in confronto agli altri anni. Il "mate" e il fuoco ci hanno riparato un po’ dal freddo e i fuochi artificiali hanno accompagnato il momento di sosta. Com’era bello ed emozionante quel cielo sereno alla luce della luna e delle stelle! La città intera si poteva osservare in tutto il suo splendore. Raggiungere la vetta e risuscitare alla stessa ora di Cristo, ci ha donato un grande spirito di comunione e di pace. Era un Dio Vivo, Colui che era presente.

Lassù si è pregato per tutte le persone che erano unite a noi in quest’evento, soprattutto per tutti i cattolici. Ho riflettuto nel mio cuore e ho osservato la quantità di Movimenti che ci circondavano, ho pensato a quegli schoenstattiani che dedicavano la loro vita per la missione a loro affidata, per le vocazioni consacrate vicine e che tanto mi hanno aiutato…e mi sono resa conto che sono Cristo e Maria, Coloro che in questi momenti ci fanno sentire più FAMIGLIA.

Un’atmosfera di conversione e di amore

Perché ho voluto scrivere quest’articolo? Perché sono convinta che molti hanno potuto vivere questo mio stesso sentire nel loro intimo; alcuni potevano esprimerlo e altri lo hanno provato nei loro cuori e lo hanno offerto a Dio. Le Settimane Sante a San Juan sono speciali: corre un’aria di santità in queste notti. Corre un’aria di conversione e di amore per la Croce.

Noi di San Juan siamo veramente benedetti da Dio e sappiamo che chi riceve molto deve anche dare molto. Irradiamo Cristo risorto nel nostro cuore!

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

 


 

Zurück/Back: [Seitenanfang / Top] [letzte Seite / last page] [Homepage]
Impressum © 2009 Schönstatt-Bewegung in Deutschland, PressOffice Schönstatt, all rights reserved, Mail: Editor /Webmaster
Last Update: 21.04.2009