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Extra Conferenza 2014
Nachrichten - News - Noticias
 published: 2009-02-10

Nella molteplicità di lingue ed esperienze viviamo un’atmosfera di Cenacolo, un evento della grazia...

EXTRA Conferenza 2014: L’inizio di una nuova realtà di Schoenstatt

 

Die Teilnehmer der Konferenz 2014

Los participantes de la Conferencia 2014

The participants of the Conference 2014

Die Teilnehmer der Konferenz 2014

 

Vorstellung des ersten Entwurfs der Botschaft durch das Redationsteam

Presentación del primer borrador del Mensaje por parte del equipo de redacción

Presentation of the first draft of the Message: Edition Team

Vorstellung des ersten Entwurfs der Botschaft durch das Redationsteam

 
Plenum  

Plenario

Plenary Session

Plenum

 
 

Corriente de retorno: los símbolos en el Santuario Original

Teh symbols from the countries in the Original Shrine

Rückstrom: Symbole der Länder im Urheiligtum

 
Aussendung vom Ursprungsort: Jedes Land erhält eine Dachschindel vom Urheiligtum  

Envío desde el lugar del orígen: Cada país recibe una teja del techo del Santuario Original

Sent out from the place of grace: Each country receives a shingle of the roof of the Original Shrine

Aussendung vom Ursprungsort: Jedes Land erhält eine Dachschindel vom Urheiligtum

 
Bereit für 2014: Helfer aus der Schönstattjugend  

Dispuestos para el 2014: servidores de la JM y JF

Ready for 2014: helpers from the Schoenstatt Youth

Bereit für 2014: Helfer aus der Schönstattjugend

 
 

 

 

Fotos: POS © 2008

 

CONFERENZA 2014. Costa uscire dal Cenacolo.. Il sabato 7 febbraio, com’è accaduto in quel Cenacolo che ha dato origine alla Chiesa, gli 89 responsabili del Movimento di Schoenstatt provenienti da 32 paesi dei cinque continenti sono partiti come discepoli del Padre dal Santuario Originale, portando il messaggio della Conferenza 2014 e non solo un’idea, bensì un’esperienza vissuta di quanto ci aspetta nell’anno di grazie 2014. Così come afferma il documento finale: Nella molteplicità di lingue ed esperienze viviamo un’atmosfera di Cenacolo, un evento della grazia che ci ha permesso cercare in comune quello che il Dio della vita aspetta dalla nostra Famiglia di Schoenstatt nel centenario della sua fondazione.

C’era un gran desiderio per una Conferenza 2014, che si manifestasse come un Cenacolo, come un’esperienza vissuta della Famiglia, unita come fratelli in un Padre e in una missione, nel focolare di tutti. Il lavoro, di giorno in giorno, è stato accompagnato da testi di P. Kentenich. La sua visione del futuro (1967/, il carattere divino dell’Opera, come segnale per il futuro (1966), la solidarietà indissolubile (1966) e le sue ultime parole alla Famiglia (1968).

Possiamo dire, come tanti partecipanti hanno scritto e come equipe di preparazione: Aspettative superate! Non sono stati pochi coloro che hanno ripetuto più di una volta con sorpresa e perfino emozione: "Tutto questo supera di essere una conferenza di pianificazione per il 2014, stiamo vivendo un momento storico della Famiglia di Schoenstatt internazionale, fraternamente unita, disposta a camminare insieme per portare l’Alleanza d’Amore fino ai confini del mondo".

"Nei primi cento anni di Schoenstatt abbiamo bisogno di consolidare le nostre comunità e perciò non sempre siamo riusciti a camminare insieme", ha commentato P. Alexander Awi de Melo, del Brasile, nell’omelia di una delle Messe. "Nei prossimi cento anni, o andiamo insieme o non andremo più" O siamo Famiglia o non saremo nulla! Dividerci è dividere il Padre! Un fondatore "dilaniato" non sarà mai riconosciuto, né canonizzato. Uniamoci – non solo nello spirito, bensì anche consolidandoci nelle nostre strutture federative – significa restituire il Padre vivo alla Chiesa e al mondo di oggi! Per compiere la missione di Schoenstatt nei prossimi cento anni, abbiamo bisogno di "molte poche cose"(come gli apostoli nel Vangelo) il bastone ricurvo del pastore simbolo della presenza conduttrice di nostro Padre, il manto dell’Alleanza d’Amore con nostra Madre nel Santuario, e i sandali della radicalità missionaria dei nostri eroi. Ma tutto questo sarà possibile se lo faremo in Famiglia, in comunità! Siamo, perciò, qui vivendo questo momento storico, di differenti paesi, di differenti comunità. Nessuno può realizzare da solo la missione!"

Fin dall’inizio si è vissuta una gran disposizione da parte della maggioranza dei partecipanti di lasciarsi arricchire dalle esperienze e opinioni degli altri, una disposizione che è andata crescendo di giorno in giorno. Ci sono state conversioni, ci sono state persone che sono arrivate con concetti ben definiti, e che hanno compreso la grazia di questa settimana, in cui pare che la MTA abbia voluto canalizzare le molte esperienze ed idee in un’esperienza vissuta di essere famiglia, di essere uniti, di camminare insieme, ed arricchirsi mutuamente nella lotta per il compimento della missione nei differenti campi di apostolato, dove ci sono porte completamente aperte per le grazie che la MTA vuole regalare dal Santuario per creare una cultura d’Alleanza.

Voce e Voto per la vita – Schoenstatt è condotto da correnti della vita.

P. Kentenich ha affermato nel 1966: Poiché l’Alleanza d’Amore di quel 18 ottobre è stato un processo di vita, tutto ciò che è venuto, viene e verrà in Schoenstatt deve nascere da correnti di vita ed essere appoggiato, portato da esse. La realtà che viviamo in questa Giornata, dove la maggior preoccupazione da parte dell’equipe di preparazione è stata la voce e il voto alla vita: autentica che in questi 100 anni è nata cominciata dall’impulso iniziale dell’Alleanza d’Amore nel Santuario Originale.

Il metodo scelto, perciò, è stato quello di un processo, in cui la conduzione della conferenza si è tenuta a modo di moderazione intorno agli apporti degli stessi partecipanti, e in riferimento agli apporti giunti anteriormente dai differenti paesi, tanto nel lavoro in gruppo quanto negli interventi durante le sessioni plenarie, in un processo democratico per raggiungere opinioni e decisioni in comune.

Cerchiamo insieme i frutti di quest’Alleanza d’Amore nei nostri paesi, le pareti della sala d’entrata della Casa di Padre Kentenich, il luogo della Conferenza, non hanno quasi potuto contenere tutti i cartelli – alcuni di essi veramente un’opera d’arte! - in cui i paesi hanno presentato i frutti pastorali, pedagogici, sociali, e missionari dell’Alleanza d’Amore. Ci sono state persone e gruppi fino alla fine della Conferenza meditando e scambiando pareri davanti a quei cartelli.

Abbiamo dichiarato tutti insieme "con gran gioia e gratitudine... che l’essenza di essere della nostra Famiglia è l’Alleanza d’Amore con Maria " dice il documento finale. "Questo atto di fede silenzioso di P. Kentenich ed un piccolo gruppo di congregati – l’evento della fondazione del 18 ottobre 1914 nel Santuario Originale – continua vivo in noi con tutta la sua freschezza originale. Constatiamo con meraviglia che in tutte le parti del mondo ciò che muove ed ispira le nostre azioni, la fonte della nostra fecondità e la forma concreta di vivere come seguaci di Gesù, è la profonda fede nella realtà dell’Alleanza d’Amore". È quello che celebreremo nel 2014. È stato un momento importante osservare la votazione, tenuta attraverso punti attaccati da ogni partecipante alla parete che diceva "Alleanza d’Amore – Altro". . Quasi tutti i punti erano sotto la parola "Alleanza d’Amore". "Siamo una famiglia",. ha detto tra le lacrime, con il rosario in mano una delle servitrici, che non ha potuto votare mediante i punti, "ma sì con la mia preghiera"

Cerchiamo insieme i campi dove, dall’Alleanza d’Amore, vogliamo e dovremmo agire, affinché l’Alleanza d’Amore non solo sia un messaggio, che annunciamo, bensì diventi un modo di vita, rinnovandoci così, non nella sua essenza, bensì nelle sue proiezioni e applicazioni.

In un momento chiave della Conferenza, "in rapporto a come vogliamo celebrare il Centenario – ossia con quale spirito – ricordiamo che nostro Padre e Fondatore ci ha insegnato a captare le correnti di vita e a condurre mediante esse". Dopo un’allocuzione speciale di P. Heinrich Walter sulle correnti di vita e la pedagogia di correnti di nostro Padre, abbiamo scoperto la corrente del Santuario, la corrente del Padre, la corrente missionaria e la corrente dell’unità – essendo le prime due quelle che abbiamo avuto, abbiamo ed avremo sempre, mentre che le due ultime sono state la novità che è sorta come forte voce della vita in questa conferenza.

Abbiamo lasciato le discussioni, la moderazione e le votazioni per occuparci a scoprire quello che ancora mancava: le grazie che imploriamo per il 2014. I bigliettini scritti da ogni partecipante, che invece di collocarli nei gruppi di moderazione li abbiamo depositati davanti all’Immagine della Mater, si sono trasformati nel "tesoro più grande della Giornata" Ciascuno dei partecipanti ha ricevuto, durante l’invio al Santuario Originale, un opuscoletto con le copie dei bigliettini. Non è stato necessario tradurli. Si sono capiti perfettamente.

Pietre miliari della conferenza: Nulla senza di Te, nulla senza di noi.

Questo momento di Cenacolo di scrivere in silenzio su un bigliettino la grazia che desideriamo per il 2014, collocarlo nella giara e ascoltarlo dopo letto uno dopo l’altro da Pilar Jensen, mentre due giovani li depositavano davanti alla Mater in ginocchio – è stato per tanti uno dei momenti più emozionanti di questa Giornata, anche per la moderatrice professionale che non ha potuto trattenere le lacrime. "il cielo tocca la terra", ha detto, ""Finora era per me una frase meravigliosa,. ora l’ho vissuta" È stato vivere la forza del Nulla senza di Te,dopo aver lavorato quattro giorni nel Nulla senza di noi

Una prima pietra miliare della conferenza già si era tenuta il 2 febbraio. Il Giorno della Presentazione con un freddo glaciale dell’inverno tedesco, i partecipanti erano entrati al piccolo Santuario Originale con i simboli dei loro paesi - corone, Madonne Pellegrine, patene, spighe, birocci di trionfo, simboli del Padre – portando quanto era cresciuto nei loro paesi di quell’Alleanza d’Amore che Padre Kentenich ed alcuni giovani avevano suggellato qui quasi 100 anni fa. Dopo quel momento i partecipanti hanno iniziato un pellegrinaggio salendo il Monte Schoenstatt fino al luogo di riposo di nostro Padre e Fondatore, posto d’incontro dei suoi figli spirituali. A poco a poco i simboli sono stati depositati sulla sua tomba, mentre s’intonava più di una volta in un clima di dedizione, impegno ed emozione: "Padre la tua eredità la nostra missione, eccoci qui, camminiamo con te, la nostra mano nella tua mano, il nostro cuore nel tuo cuore"."Tante volte abbiamo parlato della corrente di ritorno", ha commentato un partecipante, "Adesso la viviamo" – e grazie alla trasmissione in diretto da Scxhoenstatt-tv centinaia di schoenstattiani intorno al mondo hanno potuto viverlo.

Il 7 febbraio si è conclusa con un’altra pietra miliare la Conferenza, che di giorno in giorno è stata circondata ed appoggiata da una fortissima corrente di preghiera in tutto il mondo. Ogni paese rappresentato ha ricevuto nel Santuario Originale una tegola del Santuario Originale, simbolo dell’Alleanza d’Amore, dono e compito e ricordo per il 2014.

Una missione da compiere, un messaggio da condividere: la vita s’infiammerà nella vita.

Viviamo momenti di dedicazione eroica che solo avvengono, quando il cuore è colmo di fuoco: traduttori dormendo davanti al computer alle 3 della notte, svegliandosi con un sorriso per poter seguire lavorando, interpreti non professionali nelle cabine traducendo fino a non poter più parlare, servitori giovani correndo tre volte ogni 30 minuti i 300 metri che separano la sala di conferenze del segretariato per consegnare copie ai partecipanti, moderatori pensando fino all’ultimo momento prima dell’inizio, se realmente non mancava alcun intervento di più per l’importanza che aveva ognuna di esse, partecipanti che hanno deciso di lavorare un’ora di più la sera per continuare con le conclusioni, andando in pellegrinaggio nelle brevi pause del mezzogiorno al Santuario Originale per implorare le grazie del luogo di origine...

Siamo arrivati anche nello spirito del vissuto e definito – non senza discussioni e rinunce ai propri progetti – a decidere come vogliamo celebrare i 100 anni dell’Alleanza d’Amore con un pellegrinaggio massivo a Schoenstatt, al Santuario Originale il 18 ottobre per rinnovare qua e in tutto il mondo, l’Alleanza d’Amore: "A partire dagli apporti dei diversi paesi percepiamo chiaramente che la MTA ci invita ad un pellegrinaggio aperto al Santuario Originale il 18 ottobre 2014. Il luogo e il momento hanno per noi carattere di sacramentali. La celebrazione nel luogo d’origine deve essere in collegamento simultaneo con tutto il mondo. Così si manifesta l’ampiezza d’irradiazione della corrente di grazie del Santuario Originale e la gran fecondità che ritorna al Schoenstatt Originale dopo i 100 anni" In seguito vogliamo anche andare a Roma con un pellegrinaggio massivo della nostra Famiglia Internazionale portando i frutti del nostro impegno missionario, per chiedere al Santo Padre l’invio apostolico.

Partiamo dalla Conferenza con una missione da compiere, un messaggio da condividere. Comincia la preparazione comune della Famiglia del Padre in tutto il mondo per l’anno di grazie 2014: "Secondo il desiderio della maggioranza dell’assemblea si è chiesto che si stabilisse un triennio, il cui contenuto deve incamminare le già menzionate correnti di vita della Famiglia Internazionale. Finalmente suggeriamo che presto s’inizi il pellegrinaggio per il Simbolo del Padre regalato dal Fondatore. Desideriamo che intorno alla sua persona, la nostra Famiglia di purifichi e cresca nell’unità per consolidarci nella nostra missione al servizio della Chiesa e della società".

Resta ringraziare tutti coloro che durante la Conferenza ci hanno accompagnato con le loro preghiere e il loro Capitale di grazie. Possono essere sicuri che veramente si sono fatte sentire.

Equipe di preparazione

P. José Maria Garcia – Suor M. Luciane Machens

Coenaculums-Stunde: die Gnade 2014

Momento de Cenáculo: las gracias 2014

Cenacle Moment: Graces 2014

Coenaculums-Stunde: die Gnade 2014

Fotos: Konferenz 2014 – Schick, Leal, Santos © 2009

Varios álbumes de fotos – several photo albums – Mehrere Fotoalben

Preparación – Preparation – Vorbereitung

01.02.2009

02.02.2009

03.02.2009

04.02.2009

05.02.2009

 


 

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Last Update: 17.02.2009