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Dieci anni della piccola "Campagna" per bebè e bambini a rischio di vita.
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 published: 2008-12-03

Un fiore bianco per la Madre

Dieci anni della piccola "Campagna" per bebè e bambini a rischio di vita.

 

Zehn Jahre “kleine Kampagne”: die “kleine Gottesmutter” im Babykörbchen hat unzählige Säuglinge und Kinder in Lebensgefahr begleitet

Diez años de la “Campañita”: La "Peregrinita" en su moisés blanco ha acompañado a innumerables bebes y niños en riesgo de vida

Ten years of the “Little Campaign”: The small picture of the Pilgrim MTA has accompanied countless babies and children in critical condition

Zehn Jahre “kleine Kampagne”: die “kleine Gottesmutter” im Babykörbchen hat unzählige Säuglinge und Kinder in Lebensgefahr begleitet

 

Die größeren Kinder beten das Jubiläumsgebet

Lo niños mayores rezando la oracion del Jubileo

Children praying the jubilee prayer

Die größeren Kinder beten das Jubiläumsgebet

 
Gastón, das erste Kind, das 1998 als Frühchen den Besuch der „kleinen Gottesmutter“ erhielt, mit der Jubiläumsfahne  

Gastón, primer misionado de la Campañita en 1998, junto a la Bandera del jubileo

Gastón, the first child to receive the Pilgrim MTA in 1998, with the jubilee flag

Gastón, das erste Kind, das 1998 als Frühchen den Besuch der „kleinen Gottesmutter“ erhielt, mit der Jubiläumsfahne

 
Gastón mit Fátima und den Drillingen Pilar, Rodrigo und Matías  

Gastón junto a Fátima y los trillizos Pilar, Rodrigo y Matías

Gastón with Fátima and the triplets Pilar, Rodrigo, and  Matías

Gastón mit Fátima und den Drillingen Pilar, Rodrigo und Matías

 
Blick in die Kirche “Jesus von Nazareth”, wo die Feier stattfand  

Vista general de la Iglesia Jesús Nazareno donde se realizó la celebración

View of the church where the celebration took place

Blick in die Kirche “Jesus von Nazareth”, wo die Feier stattfand

 
Du kamst, um uns zu segnen, uns zu beschützen, uns wachsen zu helfen...  

Llegaste para bendecirnos, cobijarnos y ayudarnos a crecer...

You came to bless us, to protect  us, to help us grow...

Du kamst, um uns zu segnen, uns zu beschützen, uns wachsen zu helfen...

Fotos: M. Liotti © 2008

 
 

ARGENTINA, Marta Liotti. "Siamo venuti a ringraziarti e a lodare il tuo nome, Madre Tre Volte Ammirabile di Schoenstatt". Membri della Famiglia di Schoenstatt locale e una gran quantità di famiglie con i loro bambini si sono riuniti con gioia in una semplice ma emotiva celebrazione il sabato 8 novembre nella Chiesa Gesù Nazzareno di Corrientes, per festeggiare i primi dieci anni della "Piccola Campagna", con la presenza di P. Pedro Kühlcke, proveniente da Asunción (Paraguay). La "Piccola Campagna" è nata come modalità della Campagna del Rosario, come un’adozione creativa della stessa Campagna in aiuto ai bebè prematuri e ammalati lottando per la loro vita. "La Piccola Madonna Pellegrina" nella sua culletta ha accompagnato ad innumerevoli bebè, sia sopra l’incubatrice accanto ai loro letti nell’ospedale o nelle mani, nelle case dei loro genitori. La piccola Campagna che è nata a Corrientes, è diffusa oggi in molte città argentine e grazia alla sua diffusione via Internet anche in Messico, Portogallo, Africa del Sud e Germania.

Come si sarebbe potuto festeggiare in maniera migliore quest’avvenimento, se non tutti assieme: i bambini assistiti, i genitori, i missionari e tutta la Famiglia di Schoenstatt, offrendo lode e gratitudine alla Madre Tre Volte Ammirabile di Schoenstatt

Due settimane prima si sono saturati i telefoni delle missionarie per cercare tutti i bambini che in momenti difficili avevano ricevuto la piccola Immagine ed erano stati consacrati all’Immacolato Cuore di Maria. Gli incaricati avevano un lista particolareggiata di ciascuno, a motivo di gratitudine. Avevano potuto incontrare molti, ma purtroppo parecchi avevano cambiato indirizzo e telefono e non era stato possibile rintracciarli.

L’invito a partecipare era stato accolto da tutti con entusiasmo. È impossibile descrivere l’emozione delle missionarie all’ascoltare per telefono la voce dei bambini già di 10, 9, 8 anni…di coloro che neonati avevano visto lottare per la loro vita. Quanti ricordi!!!

È giunto il giorno con un caldo insopportabile. L’incontro era previsto per le ore 18,15, ma con grande anticipo avevano cominciato ad arrivare le famiglie, alcune da lontano, come quella di Angel Mariano, che è venuto con la sua mamma e le sue quattro sorelle da Empedrado (70 Km.)

L’ingresso della bandiera del giubileo

All’ora programmata doveva cominciare la celebrazione, sospendendo l’emozione dei rincontri, e mettendo un po’ d’ordine nella confusione dello schiamazzo dei bambini.

Come animatore e coordinatore c’era Nito, guarito miracolosamente da un gravissimo incidente sofferto il 3 maggio. Deborah e Nito avevano vissuto quand’erano ancora molto giovani la lotta della loro figliola Martina per la sua vita, la visita benedetta della Piccola Madonna Pellegrina e si erano consacrati missionari in ringraziamento alla guarigione della loro Marina. Durante l’incidente di Nito erano stati accompagnati per seconda volta da un’ondata di preghiera e solidarietà schoenstattiana che facilmente passa oltre le frontiere di paesi e continenti. Nito ha salutato tutti con un cordiale: benvenuti! accolto festosamente. ma quando ha annunciato "l’ingresso della bandiera del giubileo", il silenzio è diventato totale.

Al suono della melodia la "Carrozza di Fuoco", Gastone e Fatima, i due primi bambini che erano guariti con l’intercessione della piccola Madonna Pellegrina nel 1998, hanno portato la bandiera fino all’altare, dove avrebbe presieduto la Santa Messa. Gli applausi sono arrivati fino al cielo! La bandiera è stata dipinta da Cristina, la mamma di Gastone, che aveva inoltre adornato l’altare e il posto delle Piccole Madonne Pellegrina.

In seguito i bambini più grandi hanno offerto alla Madre la giara con le testimonianze dei loro genitori per questi 10 anni di missione. L’acqua della giara si è convertita in vino….la sofferenza dei bambini si è trasformata in benedizione per le famiglie, ed è bastato solamente ascoltare Maria, quando dice: "Fate quello Egli dica".

Sei giunta per benedirci, accoglierci e aiutarci a crescere.

La Madonna Pellegrina va portando le grazie del Santuario mediante le Piccole Immagini: questa è la certezza del missionario. I tre gemelli Pilar, Rodrigo e Mattia, nati in ottobre del 1999, hanno portato fino all’altare le tre candele, simbolo delle tre grazie del Santuario, che sono state accese una alla volta, mentre Padre Pedro illuminava con le sue parole il significato di ciascuna e quello che accadeva nei loro cuori, che si lasciavano educare da Maria.

"Veniamo a ringraziarti e a lodare il tuo nome". Così dice la preghiera del Giubileo che hanno letto ai piedi dell’altare i bambini più grandi. "Cara Madre: dieci anni fa hai affidato ai tuoi strumenti la missione nei luoghi dove noi, i tuoi figli più piccoli, lottavamo per la nostra vita. Sei giunta per benedirci, accoglierci e aiutarci a crescere. I nostri cuori ti appartengono perché i nostri genitori ci hanno consacrato a Te per sempre. Oggi veniamo davanti all’altare del Signore, con le mani giunte e lo sguardo rivolto a Te per ringraziarti e per lodare il tuo nome, Madre Tre Volte Ammirabile di Schoenstatt".

Anche i più piccoli in braccio o per mano dei loro genitori si sono recati camminando in silenzio fino ai piedi della Madre per depositare un fiore bianco, simbolo dell’amore più puro quello dei genitori, riflesso dell’Amore infinito di Dio. Si sentiva solo il canto dell’"Ave Maria", un momento di preghiera personale, di gratitudine, in cui affioravano tante storie, tante notti insonni, tante domande senza risposte…fintantoché è arrivata Lei portando luce e donando pace e speranza.

P. Pedro ha salutato con parole commoventi, i genitori, i familiari e tutta la Famiglia di Schoenstatt, riunita per accompagnare la celebrazione, e tutti coloro cui aveva impartito la benedizione, e con loro le Piccole Madonne Pellegrine.

Si è chiusa la celebrazione cantando con gran forza "l’Inno della gioia" della 9ª Sinfonia di Bethowen. Infinite grazie, Madre, per questi dieci anni di feconda missione!

All’uscita si sono distribuiti dolciumi e bibite per i bambini. Questa missione di frontiera come la chiamano, è un invito ad avvicinarsi ad uomini e donne, in un momento della loro vita, in cui si sentono soli e angustiati per il rischio di perdere i loro figlioli. Ci porta Maria, la Donna attenta e servizievole che li sta guardando e ci chiama a servirli.

 Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

 


 

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Last Update: 10.12.2008