"Cercavi, Padre, alleati per la missione e la Regina ti ha portato alle nostre terre"

Un memorial di P. Kentenich a Campo del Cielo, Argentina

Bendición Blessing Einweihung
El P. Benjamin Pereira durante la bendición Fr. Benjamín Pereira during the blessing P. Benjamin Pereira bei der Einweihung Fotos: Zudaire © 2008

ARGENTINA, Anita e Ettore Zudaire. "Cercavi, Padre, alleati per la missione e la Regina ti ha portato alle nostre terre…." La canzone che per la prima volta si è ascoltata il 20 gennaio 2002, nelle nozze d’oro del Santuario del Padre a Nuovo Schoenstatt. Ma si può cantare, ciononostante, in tutti quei luoghi dove, durante gli anni si è costruito angoli, sale, tettoie, edicole o memorial del Padre Kentenich, lì dove ci sono statue, busti o immagini del Padre… Per il processo di beatificazione di P. Kentenich, il cui compleanno si è celebrato – con atti speciali – il 16 novembre in molte località del mondo, si è dovuto documentare con fotografie i luoghi destinati al ricordo del Padre Kentenich (e ad evocare la sua presenza spirituale nella sua Famiglia!). Il risultato: cinque cartelle impressionanti…dove sicuramente mancano aggiungere ancora moltissimi altri luoghi, come quello di Campo del Cielo a Rauch, provincia di Buenos Aires, Argentina.

Il memorial si era già convertito il 16 novembre, il giorno del compleanno del Padre, in qualcosa di molto caro per la Famiglia di Rauch, nonostante fossero trascorsi quasi due mesi dalla sua benedizione, e per gli innumerevoli pellegrini che arrivavano quotidianamente a Campo del Cielo. Era stato inaugurato il 24 settembre scorso, durante la commemorazione del 40º anniversario della scomparsa del Padre Fondatore, lo stesso giorno in cui si aprivano a Roma gli atti del processo di beatificazione di Giuseppe Engling, il suo primo figlio spirituale.

È stato bello vedere i giovani, le famiglie, le madri, le missionarie e i suoi invitati, circondare l’immagine del Padre con dietro alberi illuminati, con canti e chitarre, sotto un cielo che domina tutto in questo paesaggio meraviglioso. Tanta emozione ed affetto hanno mimetizzato il vento fresco della notte della pampa. Un regalo da compartire che spontaneamente si è prolungato in una cena familiare.

Il 18 ottobre, i Gruppi e la Campagna hanno condiviso momenti della vita del Padre con racconti, canzoni, un film preparato dall’Istituto delle Famiglie, e abbondante dialogo. L’incontro si è concluso con la Santa Messa nella Parrocchia S. Pietro Apostolo.

L’impegno con la sua missione.

La Famiglia di Schoenstatt di Rauch confida in che il semplice monumento di legno con la sua immagine ricordi a tutti sempre più la sua presenza spirituale, che stimoli l’impegno per la sua missione di Padre e Profeta, e che faccia più vicina la sua intercessione ogni volta che si portino al suo cuore di Padre, i desideri e le necessità di ciascuno.

Che sia anche per molti pellegrini che arrivano qui, un incentivo per conoscerlo di più, e così diffondere il suo carisma in questa città e oltre.

Che lui sia l’educatore della comunità e di ciascuno dei suoi membri.

Che si aprano i cuori e così si possa formare in ciascuno l’uomo nuovo, libero, pieno di Dio, alleato di Maria, artefice della storia.

E che il Padre voglia stare accanto alla sua Famiglia e dire con la Madre: "Allora mi stabilirò volentieri qui. Chiederò a Dio per voi abbondanti grazie e doni, attirerò i cuori giovani e li educherò come strumenti adatti nelle mie mani"

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina