L’Ausiliare non era mai stata collocata in un luogo tanto alto

Il pellegrinaggio della pace alla parrocchia di Kinindo, Burundi

Su trono más alto Her highest throne Ihr höchster Thron
Todos quieren llevarla un rato All want to carry her for a while Alle wollen sie einmal tragen
Queremos la paz… We want peace... Frieden für Burundi Fotos: Marahukiro ©2008

BURUNDI, Dieudonné Simbananiye. La scorsa domenica 5 ottobre 2008 la Parrocchia Regina Pacis, di KININDO, Parrocchia dedicata alla Regina della pace, ha avuto finalmente l’onore di accogliere l’Immagine della Madonna Pellegrina, Regina della Pace. Le famiglie, i movimenti dell’Azione Cattolica, i militari, la polizia, tutti si sono alternati per trasportare quest’Immagine per più di 2 Km.. La Madonna Pellegrina ha benedetto, durante più di un’ora e mezzo, i quartieri più eleganti di Bujumbura: KABONDO, KINANIRA, KININDO.

La Chiesa parrocchiale, oggi in costruzione, era magnificamente decorata per l’occasione. Uomini, donne giovani e bambini, con i loro migliori vestiti di gala, abbellivano tanto la strada nazionale numero 3 che sorprendevano i curiosi riuniti ai lati. Una quantità importante di mass media, come ad esempio la TV nazionale, la TV privata Telé-Renaissance, la radio "La voce della pace", senza dimenticare la Radio Maria Burundi, si erano dato appuntamento per diffondere il messaggio di pace e riconciliazione..

Per il sacerdote della Parrocchia KININDO è un grand’onore ricevere l’Immagine della Madonna Pellegrina nella sua parrocchia dedicata alla Regina della Pace. Ha voluto vedere le famiglie di KININDO e di tutto il mondo, rinvigorite dalla Madonna. "La Madonnina ci guida nella preghiera, guida noi che vogliamo essere i Suoi figli", ha affermato il parroco. "Consacriamo il nostro paese a Maria, consacriamoci a Lei!", ha insistito. Ha ricordato che è cominciato il mese del Rosario: un motivo di più per consacrarsi a Maria. Nella Chiesa hanno collocato La Madonna Pellegrina in un posto tanto alto, che si è dovuto ricorrere a due uomini altissimi sopra un banco per installarla.

La Messa è cominciata alle 10, 30. P. Déogratias MARUHUKIRO ha detto: "Dio ha voluto la giustizia per il BURUNDI, ma si è sparso sangue. Dio aspettava la verità, ma è la menzogna che regna. Il BURUNDI trabocca di cristiani, ma quello che si sta facendo al paese è contro i valori cristiani", ha ripetuto.

L’offertorio

Il momento del pellegrinaggio al momento dell’offertorio ha impressionato molto questa moltitudine di cristiani riuniti in questa grandiosa Chiesa. I commenti di Mélanie GITWERA, (una delle pellegrine e membro della commissione di liturgia a Monte Sion GIKUNGU) sulle offerte simboliche hanno emozionato tanti. Questi simboli sono stati: una famiglia il cui padre avanza verso l’altare con una Bibbia, la madre con un rosario, la bambina con una candela. La Parola di Dio deve essere, secondo Mélanie, la luce delle famiglie e Maria il fondamento della sua unione. In seguito una persona avanza con un portaburro vuoto che significa che l’allevamento delle vacche ha sofferto la conseguenza della crisi patita dal paese, poi una persona si dirige verso l’altare con un piccolo platano senza vita e tutti non hanno potuto trattenere l’emozione, quando Mélanie commenta che la terra burundese non dà più frutti, né raccolto a causa dei duoi peccati.

Finalmente è apparsa la bandiera nazionale, uno scudo e un tamburello con i colori nazionali per implorare la misericordia di Dio. Il commento di Mélanie è stato accolto con ripetuti applausi

Il simbolismo ha toccato profondamente i cuori dei parrocchiani di KININDO. e sono rimasti convinti che i loro visitatori sono uomini e donne di preghiera

Don Stefano Gobbi a Mont Sion Gikungu

Martedì 7 e mercoledì 8 ottobre 2008, Mont Sion GIKUNGU ha ricevuto la visita della Madonna di Fatima e di Don Srefano GOBBI, il fondatore del Movimento Sacerdotale Mariano. Parecchie migliaia di cristiani sono venute a conoscerlo. Don GOBBI, che nel suo viaggio ha visitato la Repubblica Democratica del CONGO, RUANDA e BURUNDI, afferma che la Madonna porta il dono della pace nella Regione dei Grandi Laghi, affinché finalmente i suoi abitanti vivano tranquilli. Padre Déogratias MARUHUKIRO, rispondendo al messaggio di Don GOBBI , interpreta le sue parole come una risposta di Maria ai differenti pellegrinaggi organizzati dal Santuario mariano di Mont Sion GIKUNGU per pregare per la pace e la riconciliazione.

La Terza Ausiliare Internazionale della Campagna del Rosario, che fra pochi giorni terminerà la missione nella Regione dei Grandi Laghi, avrà dato un nuovo valore al posto della Madonna nella Chiesa e nella vita dei cristiani e soprattutto dato forza alle famiglie dei cristiani burundesi. Una parrocchia (la parrocchia di San Giuseppe di NGAGARA) ha appena chiesto la visita di quest’Immagine della Madonna Pellegrina il venerdì 10 ottobre. Ritorneremo sul tema in futuri articoli.

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina